Trigger Point Piriforme | Scopri come agire!
Tra le tante cause di dolore nel gluteo, il trigger point piriforme è probabilmente una tra le cause più frequenti e tra le più difficili da gestire per allontanare il dolore al gluteo
Quando parliamo di Trigger Point ci riferiamo ad una massa nodulosa all’interno del tessuto muscolare teso, le cui dimensioni possono variare in base alle dimensioni del muscolo stesso. I vari addensamenti che si creano, dipendentemente dalla locazione e dal muscolo, creano dei sintomi ricorrenti e stereotipati che sono stati schematizzati per la prima volta dalla Dottoressa Travell.
Come riconoscere il trigger Point piriforme?
Come abbiamo visto precedentemente, il trigger point piriforme procura un dolore molto particolare, spesso patognomonico, che si può riassumere con queste caratteristiche: dolore profondo alla natica, Falsa sciatica e Lombalgia o dolore ai glutei che si accentua in posizione seduta.
Le cause possono essere molteplici, come per esempio attività sportive intense, schemi posturali errati, cadute dirette sui glutei o perfino una guida prolungata con il portafoglio posizionato nella tasca posteriore dei pantaloni. Chiaramente il modo migliore per capire o meno se il dolore sia riconducibile o meno ad un trigger del piriforme attivo è rivolgersi ad un professionista specializzato come il Fisioterapista o l’Osteopata.
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Sindrome del piriforme e trigger Point
Il termine si riferisce ad una sindrome (Appunto è chiamata anche Falsa Sciatica) che presenta caratteristiche simili, a livello di sintomatologia, a quelle di una sciatica. La differenza sostanziale nei due diversi tipi di patologia sta infatti nel tipo di meccanismo che provoca il dolore al gluteo. Quando si parla di sciatica vera e propria, in effetti, ci riferiamo principalmente ad una compressione radicolare presente a livello dell’uscita dal canale midollare di una radice nervosa che andrà a comporre il nervo sciatico, ad opera di una discopatia, come per esempio una protrusione o un’ernia.
Parlando di Sindrome del piriforme, invece, ci riferiamo ad una compressione del nervo sciatico ad opera del muscolo piriforme, il cui decorso anatomico è a stretto contatto con quello del nervo in questione. Dando quindi origine alla cosiddetta “sciatica mozza”, ovvero la sintomatologia della sciatica presente solo fino al ginocchio.
Cosa fare e come curare per migliorare il dolore da Trigger Point Piriforme
Anche in questo caso il metodo migliore è quello di rivolgersi a persone esperte nel settore. Tuttavia, in questo articolo, esporremo alcuni consigli ed Esercizi Piriforme da seguire per diminuire la sintomatologia.
Il primo consiglio è quindi quello di cambiare alcune abitudini di vita, abbiamo scoperto, infatti, come guidare, o stare tanto tempo seduti, con il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni porti ad una progressiva infiammazione del muscolo e quindi all’attivazione del Trigger, cambiargli posizione porterà quindi ad una più corretta sollecitazione del muscolo ed a un miglioramento in termini di dolorabilità. Anche, banalmente, evitare sollecitazioni meccaniche ripetute di questo muscolo permetterebbe, col tempo, di aiutare la componente miofasciale a liberarsi, evitando quindi evitando, per esempio, di stare troppo tempo con le gambe accavallate.
Massaggio muscolo piriforme
Quella del massaggio connettivale profondo è una metodica molto efficace nel campo del trattamento dei trigger dolorosi. Si cerca, infatti, di lavorare direttamente sul trigger point attivo, andando a massaggiare la zona nodulare, palpabile con le dite, fino a che non si sente un rilasciamento della stessa, con un miglioramento nella qualità dei tessuti. Vi è, inoltre, la possibilità di usare attrezzi preposti per questo obbiettivo, come il Foam Roller, oppure adattare altri oggetti a questo scopo, come la pallina da tennis.
Stretching Piriforme
Sicuramente la prima metodica, e quella più facilmente attuabile, è un allungamento del muscolo in questione, il quale permette di andare a detendere la componente fasciale addensata, portando quindi ad un progressivo allungamento di tutte quelle che sono le strutture miofasciali, andando a lavorare direttamente sulla capacità del muscolo di accorciarsi e allungarsi in maniera corretta ed ottimale.
Calore
Il calore, applicato localmente, può aiutare a distendere la componente muscolare ed andare a detendere le miofibrille, all’interno del tessuto muscolare, non più in grado di rilasciarsi.
Considerazioni
Avendo fatto chiarezza quindi su quelli che sono gli aspetti fondamentali del piriforme, del suo Trigger Point e della conseguente sintomatologia, potete provare a casa a seguire i consigli che sono stati esposti in questo articolo.
Se, tuttavia, dovessero persistere dolori, non aspettare che si cronicizzi, prenota la tua valutazione gratuita nel nostro studio a Roma Centro.
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