Tendinite Rotulea,come curarla
La Tendinite Rotulea
Definizione della tendinite:
La tendinite è un’infiammazione a carico di un tendine e nella maggior parte delle volte è causata da sollecitazioni ripetute nel tempo che comportano una progressiva alterazione di queste strutture.
La Tendinite Rotulea:
Il tendine rotuleo collega la parte inferiore della rotula (distale) alla porzione prossimale della tibia ed è la prosecuzione del tendine quadricipitale; la sua funzione è quella di trasmettere la forza del muscolo quadricipite alla tibia e di estendere il ginocchio. Questa struttura è frequentemente interessata da processi infiammatori e i soggetti più a rischio sono gli sportivi che praticano sport di lancio come pallavolo, basket, calcio, tennis, in cui si ha una stimolazione continua e spesso improvvisa del tendine; questa patologia può spesso interessare anche persone che trascorrono molte ore in macchina come gli autotrasportatori.
Sintomi della tendinite rotulea:
I sintomi della tendinite rotulea sono quelli propri dell’infiammazione: il dolore è localizzato a livello della parte bassa della rotula e si esacerba con lo sforzo e in particolare a seguito di salti e di inginocchiamenti; il dolore, se non trattato, può diventare sempre più frequente fino a comparire anche a riposo. Gli altri sintomi sono rappresentati dal gonfiore, rossore, calore e difficoltà nell’estendere la gamba.
Come si diagnostica una tendinite rotulea:
Per fare diagnosi di tendinite rotulea sarà necessaria una visita clinica ortopedica in cui, attraverso la palpazione, si cercherà di evocare il dolore nella zona interessata. Per vedere le caratteristiche della lesione deve essere fatta un’ecografia ma può essere richiesta anche una risonanza magnetica o una radiografia, soprattutto nel caso in cui si vogliano escludere altre patologie.
Come Curare la tendinite rotulea:
Diagnosticata la tendinite, è necessario sospendere l’attività fisica per qualche settimana; in fase acuta vengono somministrati anti-infiammatori non steroidei (FANS) e nelle prime 24-48 ore è inoltre consigliata l’applicazione di una borsa di ghiaccio più volte al giorno per 10-15 minuti.
Fin dai primi giorni può essere fatto uno stretching dei muscoli posteriori della coscia (ischiocrurali), mentre gli esercizi di potenziamento della gamba interessata possono essere iniziati appena il dolore si riduce e solo dopo aver consultato il medico. Per favorire la guarigione dalla tendinite del ginocchio, il medico può prescrivere terapie accessorie come Onde d’urto, Laserterapia, ipertermia, e sopratutto Tecar.
Normalmente una tendinite al ginocchio si risolve nel giro di qualche settimana. Il ricorso all’intervento chirurgico è piuttosto raro e limitato ai casi in cui la tendinite cronicizza senza rispondere adeguatamente al trattamento riabilitativo. L’intervento chirurgico viene eseguito in artroscopia e prevede l’incisione di una specifica zona del tendine che ne stimolerà la rigenerazione spontanea.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.