Tempi di guarigione Epicondilite | Capire perchè non passa
Sempre più persone affette da un dolore al gomito, vogliono essere rassicurati sui Tempi di Guarigione epicondilite, in quanto il dolore e l’infiammazione è spesso molto invalidante, e fastidiosa.
Per rispondere in maniera adeguata alla richiesta dei tempi di guarigione epicondilite è molto importante capire e stadiare l’ epicondilite,che ha colpito il paziente.
Tipologie di dolore per capire i Tempi di guarigione epicondilite
Quando parliamo di epicondilite bisogna fare distinzione tra:
- Epicondilite acuta
- Epicondilite sub-acuta
- Epicondilite Cronica
L’epicondilite acuta, colpisce in maniera improvvisa, con un dolore che compare generalmente al termine di un lavoro pesante (magari nei lavoretti fai da te, nel giardinaggio, o sollevando un peso improvviso). Il dolore è spesso non eccessivo,e il soggetto tende a controllarlo con un semplice antinfiammatorio, un cerotto medicamentoso, o con rimedi naturali. Questa tipologia è spesso sottovalutata, in quanto il paziente nella speranza che come è venuto il dolore se ne vada, tende a portare avanti per molto tempo le cure fai da te, portando l’infiammazione allo step successivo.
L’epicondilite sub-acuta, è appunto l’infiammazione conseguente da una condizione acuta, e non curata in maniera eccellente fin dal principio. Le persone che hanno questo disturbo generalmente comprendono che la situazione sta sfuggendo di mano, e si apprestano a sottoporsi ad una cura efficace.
L’epicondilite Cronica, è lo stadio finale, con una degenerazione del tessuto inserzionale dei tendini estensori. Parliamo di una condizione molto complessa, che necessita di un percorso molto articolato e non sempre i risultati sono
Parliamo di tempi di guarigione
I tempi di guarigione dipendono quindi dallo stadio in cui si trova il paziente, e dalla presenza di eventuali patologie accessorie a livello cervicale e al polso ad esempio. Sarà opportuno quindi capire come curare la cervicale per avere benefici anche al gomito
Naturalmente prima ci si rivolge ad un fisioterapista, e meno complesso sarà il processo di guarigione.
Generalmente non capita quasi mai di assistere ad un miglioramento costante, ovvero un miglioramento in ogni seduta, piuttosto è molto probabile che ci sia un miglioramento a “Gradoni”, ovvero, momenti in cui si migliora, e momenti in cui sembra che ci si sia fermati nel processo di guarigione completa.
Questo avviene perchè la riparazione dei tessuti necessita di tempi differenti, e più ci avviciniamo allo stadio di cronicità e più i tempi di guarigione dell’epicondilite sono molto lenti.
Questi grafici spero rendano meglio il concetto:
Se stai cercando però dei tempi precisi per capire tra quanto tempo ti libererai della tua epicondilite, abbiamo un pò di difficoltà ad essere precisi, ma comunque possiamo fare una stima, che va presa con il beneficio del dubbio proprio perchè a contribuire a questi fenomeni ci sono tanti fattori.
Epicondilite acuta: è la più facile da guarire e possono volerci dalle 5- alle 8 sedute
Epicondilite sub acuta: è la condizione più variabile, e abbiamo avuto casi che sono comunque guariti in poche sedute, e casi in c’era bisogno di molto lavoro. Comunque parliamo di un processo di guarigione che va dalle 5 alle 15 sedute
Epicondilite Cronica: Questa è la condizione patologica più complessa, e va inserita in un contesto più ampio. Il fisioterapista deve analizzare per bene la situazione generale e creare un piano di trattamento globale. Possono volerci anche mesi, e consigliamo di affidarsi a personale esperto, e seguirlo, anche se all’inizio sembrano non esserci vistosi miglioramenti. Per un fisioterapista è difficile riuscire spesso a tranquillizzare il paziente, in quanto non vedendo miglioramenti apprezzabili si tende a pensare che forse la strada non è corretta.. ma non è così!!
Nei casi complessi, può essere di supporto l’infiltrazione di cortisonici direttamente in loco, in quanto c’è necessità di un aiuto farmacologico importante. Ricordando però che l’infiltrazione non è la cura, ma un aiuto..e seppure la sintomatologia potrebbe migliorare, all’esaurimento dell’effetto del farmaco è molto probabile che il dolore ritorni come prima, se non peggio.
Consigli pratici e naturali per ridurre i tempi di guarigione epicondilite
Il primo consiglio che posso dare per ridurre i tempi di guarigione epicondilite è probabilmente quello legato al buon senso:
Se sei in grado di individuare l’attività ripetitiva che ti sta provocando il dolore, cerca di interromperla drasticamente! Non sempre tale cosa è possibile, perchè magari la causa sta in attività lavorative che non possono essere interrotte, ma se invece a provocare il dolore sono attività ludiche, hobby come il giardinaggio ad esempio, consiglio sempre di limitare queste attività.
In secondo luogo bisogna porre rimedio utilizzando un semplice tutore che posizionato proprio in prossimità dell’epicondilo potrà aiutare a ridurre la trazione sull’inserzione dei muscoli estensori e facilitare la remissione del processo infiammatorio.
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Cambiare la posizione al computer è un altro consiglio molto importante, in quanto lavori troppo ripetitivi al computer possono portare ad un sovraccarico. L’uso del mouse può essere molto deleterio, per chi magari riempie tabelle tutto il giorno, o comunque fa un utilizzo eccessivo del mouse o del trackpad di un computer portatile.
Può venire in aiuto anche un mouse ergonomico che permette di tenere ferma la mano e muovere il mouse semplicemente con il pollice. Tale soluzione all’inizio sembrerà difficilissimo, ma dopo un ora di pratica, si vedrà già miglioramenti, e ci si abituerà.
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Applicare inoltre ghiaccio sulla zona per almeno 15 minuti per 3-4 volte al giorno è buona norma, e di sicuro effetto. Può essere di aiuto anche favorire la guarigione con qualche pomata da applicare 2-3 volte al giorno massaggiando la zona.
Tali consigli devono essere attuati a prescindere dalla fase in cui ci si trova, ma se dopo alcuni giorni non si avverte un miglioramento, è consigliabile rivolgersi ad un Fisioterapista.
Curare con la Fisioterapia per ridurre i tempi di guarigione
La fisioterapia è la soluzione più immediata e più corretta per ridurre i tempi di guarigione di una epicondilite. Il fisioterapista deve eseguire una valutazione, e iniziare il proprio intervento il prima possibile.
Il trattamento più efficace sono certamente le onde d’urto, un trattamento moderno che fornisce ottimi risultati sulla maggior parte dei casi. Alla terapia d’urto si possono associare altre terapie come la Tecarterapia, o la laserterapia. Il fisioterapista saprà indirizzarvi al meglio nel somministrare la terapia corretta e nel momento giusto.
Ciò che è davvero molto molto importante è la costanza nei trattamenti! Certamente sedute eseguite in maniera saltuaria, possono rovinare l’effetto finale e allungare il processo di guarigione. Utile associare eventualmente dei rimedi naturali o se si pratica tennis scegliere la racchetta da tennis giusta per epicondilite
Alla terapia fisica va ricordata l’importanza della terapia manuale, che ha lo scopo di mobilizzare le articolazioni dolenti, e quelle strettamente in correlazione, alla ricerca di un miglioramento della funzione globale. Devono essere associati esercizi di stretching dei muscoli estensori e un rinforzo isometrico della muscolatura. Il fisioterapista deve avere una certa sensibilità nel proporre quindi esercizi corretti nel momento patologico, per non incorrere in un peggioramento.
Fai il test per l'epicondilite
Hai dolore quando pieghi il gomito?
Hai dolore quando Stringi la mano a qualcuno?
Hai dolore quando apri una porta?
Il dolore è localizzato Qui?
Avverti una scossa quando provi a stringere una mano?
Se provi a Spingere col pollice in corrispondenza dell'epicondilo avverti come un livido?
Hai Mai sofferto di dolori Cervicali?
Test terminato
Probabilmente hai una Epicondilite!
Se hai un problema di dolore al gomito, specialmente nella parte anteriore, probabilmente hai una Epicondilite, e necessiti di un intervento chiaro, e tempestivo per evitare che il problema degeneri diventando cronico.
Consigliamo sempre di affrontare la cura in maniera incisiva, Applicando Ghiaccio, e pomata, per almeno una settimana. Se la sintomatologia non migliora è probabilmente necessario un intervento mirato.
Cosa puoi fare?
Test terminato
Probabilmente non hai una Epicondilite!
Probabilmente non hai una epicondilite, Necessiti però di essere inquadrato meglio per capire l'origine del tuo problema e capire meglio come possiamo aiutarti
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.