Tecarterapia per epicondilite | Serve davvero?

Generalmente chi è alla ricerca di una cura per il dolore al gomito, prima o poi ha sentito parlare della Tecarterapia per epicondilite ed oggi è alla ricerca di informazioni su questa terapia e su quali sono i benefici.

Da anni in fisioterapia la Diatermia (termine scientifico della tecar) è uno tra i trattamenti più utilizzati e che da maggiori risultati nel breve e nel lungo periodo, e oggi vedremo cosa fa la Tecarterapia per epicondilite.

Tecarterapia per epicondilite : come funziona

Il principio di funzionamento della Tecarterapia è basato sul principio fisico della radiofrequenza che attraversando il corpo umano incontra delle strutture, che reagiscono creando una resistenza e quindi la generazione di calore endogeno. Tramite il posizionamento degli elettrodi e una corretta strategia a monte da parte del fisioterapista, sarà possibile indirizzare la produzione di calore endogeno, direttamente su una determinata area, e quindi far partire dei processi riparativi che solo il calore riesce ad attivare.

In particolare con la Tecarterapia per trattare l’epicondilite, sarà cura del terapista decidere se si vuole lavorare direttamente nella zona dell’epicondilo, andando a stimolare la giunzione mio-tendinea che si inserisce sull’osso, oppure lavorare sui ventri muscolari e ottenere un rilasciamento della muscolatura, a valle e a monte dell’infiammazione all’epicondilo.

Da non sottovalutare assolutamente è la modalità atermica, che di fatto aiuterà il terapista a ridurre l’edema locale e decongestionerà la zona del gomito, favorendo il drenaggio dei cataboliti. Il calore inoltre favorirà una iperemia locale, che con l’apporto del sangue, favorirà l’azione antinfiammatoria e riparativa nell’area.

Il terapista esperto dovrà tentare quindi di inquadrare il problema e trattarne le sfumature cercando di ottenere un effetto globale. La tecarterapia sarà molto utile anche per curare i disturbi legati alla presenza di Trigger Point, e alla contrattura muscolare a livello cervicale che è molto spesso una costante nei dolori al gomito.

Quante sedute di tecarterapia occorrono?

Questa domanda è un pochino difficile da affrontare, in quanto la risposta più corretta è chiaramente : Dipende!

Dipende dal grado di infiammazione, dalle strutture coinvolte e dal lavoro del paziente, in quanto una compliance corretta favorisce la guarigione completa

Abbiamo preparato una promozione per te, per poter affrontare al meglio la problematica, senza metterti troppo in difficoltà.

Quali altre terapie possono essere di aiuto oltre la tecarterapia per epicondilite?

L’ epicondilite è considerata spesso la “Tomba del Fisioterapista”, in quanto in anticipo è quasi impossibile sbilanciarsi su una guarigione,e su tempi. Per questo la Tecarterapia può essere utilizzata in associazione con altre terapie di comprovata efficacia. Certamente il trattamento più adeguato e testimoniato da studi scientifici che ne certificano l’efficacia è certamente l’utilizzo delle onde d’urto per epicondilite, che riescono ad effettuare un trattamento meccanico proprio sulla zona infiammata, riuscendo di fatto a massimizzare l’effetto della Tecarterapia. Insieme sono davvero efficaci, e possono essere di grande aiuto nel trattamento delle forme croniche del problema.

Qui puoi dare una occhiata a studi scientifici che attestano l’efficacia delle onde d’urto nel dolore all’epicondilo

in questo video possiamo vedere il funzionamento e la grande efficacia meccanica delle onde d’urto:

Anche per questa terapia abbiamo una promozione che può essere sfruttata per guarire da una infiammazione al gomito

In un ottica complessiva e lungimirante, dobbiamo far notare che un corretto inquadramento e cura non può prescindere da uno studio corretto delle cause che hanno provocato l’infiammazione ai muscoli epicondilari, per cui consigliamo di abbinare alla tecar per epicondilite anche degli esercizi di rinforzo muscolare, degli esercizi propriocettivi e sopratutto un allungamento globale della muscolatura del gomito e del polso.

Può venirci incontro in questi casi anche l’utilizzo della powerball che riesce tramite dei movimenti circolari a raggiungere tale scopo, e migliorare la condizione globale. Si traqtta di una pallina con all’interno un giroscopio, che attivato da una cordicella riuscirà a innescare un azione centrifuga molto forte. Se eseguiti correttamente gli esercizi sono davvero molto duri, e riusciremo con un solo colpo a rinforzare, allungare e mobilizzare le articolazioni di polso e gomito.

In questo video si vede un ragazzo fisicamente molto possente, che dopo poco non riuscirà a continuare per l’enorme sforzo. Consigliamo pertanto di eseguire tali esercizi solo poche volte al giorno per pochi minuti, per poi gradatamente aumentare i carichi.

La powerball si può acquistare presso lo store amazon per pochi euro e ottenerne grandi benefici!

In alternativa Propongo comunque di trattare la problematica sia con la tecarterapia, sia mediante esercizi di stretching che possono essere simili a quelli di questo video

 

Fai il test per l'epicondilite

Conclusioni

Come abbiamo visto la Tecarterapia per l’epicondilite è uno dei possibili trattamenti, che hanno una grande efficacia e aiutano molto a controllare il dolore. come spiegato però sarà molto importante capire la causa del problema per evitare fallimenti o ricadute.

Ricordiamo che questo mese puoi usufruire della promozione

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