Schiacciamento vertebre
Se provo a mettermi nei panni di un paziente, con il classico dolore cervicale o lombare, che esegue una normale lastra Rx, è traumatico leggere nel referto Schiacciamento Vertebre con accanto dei codici come l2-l3 (per le vertebre lombari) oppure c3-c4 (per le vertebre cervicali), oppure D7-d8 (per le vertebre dorsali).
Parliamo di una patologia condizione patologica molto frequente nella seconda parte della vita di una persona (quindi oltre 50 anni) o in soggetti vittime di traumi o comunque molto sportive, in cui si verifica un crollo vertebrale o appunto uno schiacciamento vertebre, e in questo articolo parleremo meglio di cosa è questa patologia.
Voglio fugare però ogni dubbio, non si parla di vertebre schiacciate o di una vertebra schiacciata, patologia anche lei molto frequente che prende il nome di frattura vertebrale, che magari tratteremo in un altro articolo più in là in cui si riscontra radiologicamente una diminuzione in altezza del corpo vertebrale causato da una frattura spesso spontanea.
Mi piace ricordare che fisiologicamente già dopo i 30 anni è normale andare incontro ad un invecchiamento delle strutture della Colonna, per cui questo referto che leggi nella tua radiografia, potrebbe essere anche una condizione di normale invecchiamento della colonna.
- Anatomia
- Come fare diagnosi
- Sintomi
- L’importanza del rinforzo del Core
- Esercizi per il Rinforzo del core
- Consigli e rimedi naturali
- Fisioterapia e Osteopatia per il mal di schiena
Ripasso veloce dell’anatomia vertebrale per comprendere cosa è lo Schiacciamento Vertebre
Chiaramente non voglio annoiare il mio lettore con un trattato di anatomia super specifico, ma spiegare e dare una definizione di schiacciamento Vertebrale.
Le vertebre sono distinte in 7 cervicali (vanno da c1 a c7), 12 dorsali o toraciche (d1 fino a d12) e 5 vertebre lombari (l1-l5) e 5 vertebre sacrali (in realtà sono fuse dando vita all’osso sacro). Ogni vertebra è composta da un corpo vertebrale che ah la forma di un rocchetto, e posteriormente tale corpo si congiunge ad un arco osseo forato al centro per costituire un “Tubo” che contiene il midollo spinale.
Ogni vertebra si articola con la soprastante e la sottostante tramite le articolazioni intervertebrali e un cuscinetto che prende il nome di DISCO INTERVERTEBRALE. Il disco è una struttura abbastanza morbida che è costituita da un anello fibroso (quidni abbastanza rigido) che contiene al suo interno un gel che prende il nome di Nucleo Polposo . Proprio il disco è quella struttura nata per gestire il movimento e sopratutto gestire i carichi Assiali della colonna in tutte le direzioni.
E’ chiaro quindi che il disco è una struttura davvero molto importante, che ricopre un ruolo fondamentale nella BIOMECCANICA del movimento vertebrale e la sua integrità rappresenta condizione inequivocabile affinchè possa esserci un buon movimento della colonna.
Come si fa Diagnosi di Schiacciamento Vertebrale?
L’esame più economico e più immediato è una normale Lastra Rx, nella Proiezione laterale, che metterà in evidenza un ridotto spazio tra il corpo vertebrale, segno quindi di uno schiacciamento.
Eventualmente può essere effettuata anche una risonanza magnetica che oltre al risultato precedente, ci mostrerà in dettaglio le cause del ridotto spazio e i rapporti del disco intervertebrale con le strutture nobili adiacenti come le radici nervose.
Sia la risonanza che sopratutto la lastra evidenziano anche una seconda condizione patologica che riguarda il funzionamento delle faccette articolari che in una condizione con ridotto spazio tra le vertebre tende a provocare col tempo una condizione di Artrosi e quindi la possibile formazione di becchi Osteofitari.
Quali sono i sintomi di due vertebre che si sono avvicinate?
Chiaramente la condizione appena descritta non è normale e i sintomi possono essere di due tipi:
- Sintomi acuti post Traumatici:
Questa condizione si verifica sopratutto quando lo schiacciamento è legato anche ad una possibile frattura vertebrale. Si accusa dolore locale, sia da fermi che in movimento, con possibili irradiazioni di tipo neurologico se è presente anche un impegno delle radici. Nel caso di una lesione in area lombare possono verificarsi anche disturbi a carico del sistema digestivo e sopratutto del colon fino al blocco dell’alveo. - Sintomi Cronici:
Questa condizione è quella più frequente con un impegno non solo della radice, ma anche un malfunzionamento delle articolazioni vertebrali.
Immaginiamo di viaggiare con una macchina per molti km, con una o più ruote sgonfie..Secondo te, se all’arrivo trovi un danno ad altre strutture marcianti della macchina è tanto strano?
Il disco va ricordato che può andare incontro a questa disidratazione ad esempio anche per motivazioni legate all’età. chiaramente non si riesce quasi mai a scoprire in tempo l’inizio di questa patologia, in quanto si esegue una Rx lombare quando compare il dolore lombare, oppure cervicale, quando in pratica ormai la Frittata è stata fatta!!
Il sovraccarico legato a Carichi lavorativi è certamente un fattore predisponente a tutte le patologie a carico dei dischi intervertebrali, ma non è chiaramente quantificabile in quanto possono concorrere fattori legati al tempo di esposizione (una persona che fa il traslocatore da 20 anni ha chiaramente più rischio, rispetto ad una persona che lo fa da 5 anni ad esempio), e soprattutto fattori genetici e una certa familiarità.
L’importanza della tonicità dei muscoli del Core
In questa ottica riscuote un grandissimo ruolo il corsetto naturale rappresentato dai muscoli del Core, ovvero quei muscoli la cui tonicità e Forza rappresentano un corsetto di supporto alla stabilità vertebrale. Col passare degli anni, la mancanza di sport, e un appesantimento generale determinano un grande squilibrio e la comparsa di una perdita di Tonicità del Core.
Per questo motivo credo un una vita sana con del movimento siano fondamentali per una buona prognosi e come prevenzione qualora lo schiacciamento sia presente ma ancora non Sintomatico.
Esercizi per il core e per migliorare la Tonicità dei muscoli Addominali
Ho pensato di proporre un video per aiutare le persone a prevenire i dolori lombari, mediante il rinforzo isometrico dei muscoli del core. Tali esercizi sono molto semplici e Facilmente eseguibili a casa. Richiedono solo pochi minuti al giorno, basta essere puntuali e non scordarsi di ripetere la routine quotidianamente.
Schiacciamento Vertebre da Trauma con Frattura
Paragrafo che merita eventualmente un approfondimento riguarda proprio lo schiacciamento vertebrale Traumatico, ovvero una condizione in cui a seguito di una caduta, o un evento accidentale, si osserva radiologicamente una frattura Vertebrale a carico generalmente del corpo vertebrale. Parliamo di una condizione acuta, molto complessa, che necessita di cure specifiche che variano da caso a caso, e indirizzate a mettere in sicurezza la vertebra lesionata, per evitare danni al midollo spinale.
Può verificarsi infatti che un o più frammenti della frattura possano impegnare il canale vertebrale e dare vita ad un danno anche molto grave. Fortunatamente, per la presenza dci legamenti molto forti, succede raramente, ma in quei casi è . molto importante attuare una strategia di tipo Conservativo (busto per almeno 3 mesi e scarico completo della colonna anche a letto), oppure di tipo chirurgico per stabilizzare la vertebra, o iniettare calcio liquido proprio a livello del soma per eliminare il problema.
Anche nel caso di intervento chirurgico sarà necessario un immobilizzazione, seppur ridotta, e un piano riabilitativo per rinforzare i muscoli del core, e facilitare i movimenti mediante la rieducazione posturale Mezieres.
Eventualmente qualora ci fosse una condizione dolorosa, sarà possibile procedere con una terapia manuale decontratturante, un programma per rendere più mobili le vertebre superiori e inferiori, e aiutare il dolore mediante terapia Antinfiammatoria come Laserterapia ad alta potenza oppure Terapie come il Cmf.
Vertebra lombare schiacciata e Vertebra Cervicale Schiacciata, quali Differenze?
Il tratto lombare e il tratto cervicale fanno parte chiaramente della colonna, ma subiscono schiacciamenti in maniera molto simile: sia per cause Traumatiche (una caduta per le vertebre lombari, o un colpo di frusta per le vertebre cervicali). Una frattura lombare può derivare da un incidente stradale in estensione come un’improvvisa frenata in cui forza della cintura di sicurezza allontana le vertebre
Ciò che cambia è chiaramente la tipologia di sintomi in base all’eventualità in cui si possa Deformare anche il corpo della vertebra.
Infatti per le vertebre cervicali, il problema maggiore riguarderà un dolore cervicale praticamente continuo ad ogni movimento, e la possibilità di un dolore al braccio che prende il nome di Cervicobrachialgia, e saranno davvero importanti le strategie che si scelgono per combattere il Dolore .
Per le vertebre lombari, invece si avrà una lombalgia e un dolore che si irradierà alla gamba che prende il nome di Lombosciatalgia.
Per le Vertebre Dorsali, che spesso sono vittime di questo Dismorfismo, va ricordato che una o più vertebre schiacciate possono alterare il movimento e la struttura portando la colonna ad essere gobba con la classica “gobba della Vedova”.
Compito del Fisioterapista ed OSteopata sarà quindi cercare strategie per ridurre i movimenti che provocano dolore, e in ultima analisi l’eventuale intervento chirurgico per stabilizzare la colonna e limitare il movimento (soluzione che va comunque contro il normale movimento fisiologico, ma che in definitiva se falliscono i trattamenti incruenti, è l’unica soluzione).
Consigli e Rimedi Naturali per il mal di schiena legato ad uno Schiacciamento
Mi sento in dovere di consigliare al mio paziente di mettere in pratica una serie di consigli volti ad un miglioramento globale, se tali consigli non danno dei risultati degni di nota, puoi sempre contattarmi e insieme cercheremo la soluzione più adatta al tuo caso.
1) Perdi peso
Potrebbe essere un consiglio banale, ma attenzione, non lo è! Infatti almeno il 60% delle persone sovrappeso con età superiore ai 45-50 anni, non riesce facilmente a perdere peso. Questo accade perchè il metabolismo è diventato un pochino più pigro, perchè si ha sempre meno tempo da dedicare al fitness. Un alimentazione sana, con pochi grassi, e molta frutta e verdura ti aiuterà a mantenere la freccia della bilancia, e sopratutto aiuterà a migliorare il peso che la colonna deve supportare
2) Inserisci nella tua giornata del movimento
Chiaramente il movimento è la base sia per perdere peso, sia sopratutto per rinforzare i muscoli, e infine per innescare un processo virtuoso che porterà il corpo a produrre Endorfine che sono un Antinfiammatorio Naturale potentissimo, in grado di contrastare il Dolore.
3) Usa una panca ad inversione
Per dare un pochino di sollievo e distendere la colonna potrebbe essere utile utilizzare una panca ad inversione. Chiaramente potrebbe essere un attrezzo ginnico ingombrante, anche se queste moderne si ripiegano e possono essere nascoste sotto il letto.
Consiglio di comprare un modello non proprio economico, sopratutto perchè devono essere buone e supportare il peso della persona che se un pochino in sovrappeso potrebbe gravare troppo sulla struttura.
Questa panca ad inversione potrebbe essere un buon compromesso
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4) Non lasciarti prendere dallo Sconforto
Comprendo che sapere di avere un danno alla colonna vertebrale potrebbe essere scioccante, ma come visto in moltissimi studi, i sintomi non sono sempre correlati direttamente con le immagini. Ci sono migliaia di persone asintomatiche con schiacciamento delle vertebre, e altrettante dolenti. Ti consiglio di iniziare ad AGIRE IMMEDIATAMENTE, perchè una buona gestione della patologia è davvero un investimento importante per il futuro.
5)limita l’uso di Antinfiammatori
Seppure l’assunzione di una pillola o bustina di antinfiammatori siano un modo efficace per aalleviare il dolore alla schiena, ricordo che non è buona norma farne un abuso, per i famosi danni provocati da tali farmaci. Consiglio di leggere la guida agli antinfiammatori
Rimedi e Cure per lo schiacciamento vertebrale
Come visto fino ad ora esistono molte condizioni e fattori che portano alla comparsa di schiacciamento delle vertebre e alla conseguente comparsa di Dolore. Come visto non tutti coloro che hanno una condizione patologica simile, poi di conseguenza sviluppano mal di schiena più o meno invalidante..
Come prima cosa ti consiglio una valutazione da uno specialista per valutare e “Stadiare” la tua condizione, per magari poi mettere a confronto la situazione attuale con quella che si svilupperà tra qualche mese.
Ti forniremo ora dei consigli e Rimedi che si basano su fisioterapia ed esercizio terapeutico per allontanare il Dolore alla schiena.
Fisioterapia per le Vertebre Schiacciate
Il fisioterapista che deve prendersi cura del tuo Problema deve essere molto esperto e conoscere perfettamente sia la condizione patologica, sia sopratutto tutte le Reali RED FLAG, che possono presentarli durante un ciclo riabilitativo. Scopo della Fisioterapia dovrà essere quello di migliorare la contrattura muscolare (praticamente sempre presente), ridurre edema e infiammazione, e quindi dolore.
Mi piace pensare alla Fisioterapia come un intervento specifico, altamente efficace, con la caratteristica di lavorare su due momenti terapeutici diversi:
- Fase Acuta: Come detto, il nostro paziente si presenterà al nostro studio con un forte mal di schiena, e con lastra alla mano si riscontrerà tale condizione di avvicinamento delle vertebre. Il compito del fisioterapista è quello di eseguire una ottima terapia manuale, volta al miglioramento della contrattura muscolare mediante massaggio, o tecniche miofasciali. Nella stessa seduta, sarà utile aiutare il processo infiammatorio mediante Tecarterapia, laser ad alta potenza, e una nuova terapia Chiamata Cmf (in grado di ridurre l’edema e aiutare molto il dolore).
- Fase Post-acuta: una volta che il dolore si è ridotto di almeno il 50% della scala Vas, si inizierà un percorso riabilitativo con due scopi:
1) Rinforzare la muscolatura che deve sorreggere la colonna mediante Esercizi Terapeutici mirati e Personalizzati in base alla condizione generale del paziente, in base al distrettoTrattamento manuale del muscolo Ileo Psoas
- 2) Allungare la colonna e sopratutto la catena posteriore mediante Rieducazione posturale mezieres o Souchard, che sono le terapie più efficaci in questo tipo di terapia.
Va ricordato che tale terapia non è purtroppo definitiva, ma andrà proseguita nel tempo, magari con esercizi a casa e continui follow up con il Fisioterapista
OSteopatia
Dal punto di vista osteopatico, il trattamento sarà da concordare con il fisioterapista, con lo scopo principe di ridurre le tensioni locali andando ad eliminare le ipomobilità, cercando di migliorare la flessibilità della colonna, e allontanando cause viscerali o fasciali, anche a distanza che possono creare ulteriori disturbi e compensi. In questa patologia, è un lavoro davvero utile a patto di avere a disposizione Fisioterapista ed osteopata (meglio se come previsto dalla legge, sono la stessa persona).
Conclusione
Siamo giunti al termine di questo articolo in cui spero di aver fugato ogni dubbio sul trattamento dello schiacciamento delle vertebre. Parliamo in definitiva di una patologia abbastanza comune, che necessita però di molta attenzione allo scopo di gestire la condizione attuale.
Tralasciando le condizioni traumatiche, la gran parte della popolazione affetta da questo genere di mal di schiena, presenterà un andamento generale molto graduale, e come sempre accade, si tenderà a non approfondire i sintomi che si sono manifestati nel corso del tempo.
Una volta comprese le cause del mal di schiena, è davvero importante affidarsi ad un professionista affermato, che possa in qualche modo accompagnare il paziente in un percorso, ricordando che non è possibile guarire completamente, visto il danno strutturale, ma è possibile contenere sintomi e mobilità della colonna, solo esclusivamente con un lavoro Mirato e Costante.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.