Trocanterite | Cosa è, come curarla
Hai dolore al fianco proprio sull’anca nella regione laterale della coscia e il medico ha diagnosticato una trocanterite o una Borsite trocanterica? in questa guida analizzeremo cosa è questa patologia e come possiamo curarla al meglio.
La trocanterite e la borsite trocanterica sono delle patologie che riguardano un distretto anatomico dell’anca nella porzione laterale, proprio in corrispondenza di una protuberanza chiamata Trocantere.
Tale struttura risulta essere un punto di “ancoraggio” o inserzione per molti muscoli ( medio e piccolo gluteo, i muscoli otturatori interno ed esterno e i muscoli gemelli), oltre al fatto che proprio sopra di essa sono presenti delle borse sierose che oltre a fornire sinovia, favoriscono lo scorrimento trasversale di muscoli come il tensore della fascia Lata.
Il motivo per cui avviene una infiammazione in questa area è unicamente legato all’anatomia: Abbiamo una sporgenza ossea il trocantere, che funge da innesto per muscoli forti e importanti. Inoltre, sopratutto per le donne tale patologia è più frequente in quanto tendono ad avere un bacino più pronunciato.
In questo articolo parleremo di:
Rimedi Naturali e Rimedi della nonna
Trocanterite e Borsite Trocanterica Cause dell’ infiammazione
Come spesso accade in medicina, si aggiunge il suffisso -ITE ad un distretto anatomico per indicarne l’infiammazione (epicondilite, Fascite plantare, ecc ecc) e in questo caso come detto parliamo della trocanterite per indicarne l’infiammazione. Vediamo ora quali sono le cause più frequenti per poter eventualmente fornire dei consigli utili!!
Le cause che possono causare e manifestare dolore per una Borsite trocanterica sono generalmente inquadrabili in 2 macro categorie:
- Cause traumatiche: generalmente una caduta, una botta, o lo sfregamento legato a lavori ripetitivi o sport ripetitivi (vedi il portiere nel calcio, o un lavoro che necessità un movimento ripetitivo)
- Cause Posturali: sono le condizioni apparentemente inspiegabili, ma che ad una attenta valutazione del fisioterapista e del medico, evidenziano uno squilibrio di natura posturale che alla lunga ha portato le strutture muscolari a infiammarsi e a produrre una condizione che ha favorito l’instaurarsi della patologia
Trocanterite sintomi
Se hai un dolore laterale all’anca, è probabile che la causa del tuo problema è da ricercare in una infiammazione al trocantere o alla borsa trocanterica. Vediamo ora di capire quali sono i sintomi più evidenti.
IL sintomo principe è la localizzazione, con un area dolorosa che può essere individuata in circa 10-15 cm, con il paziente che indica la zona generalmente con un dito.
In corrispondenza di questa area, è possibile individuare un arrossamento, e un gonfiore sintomo questo che fa propendere per un interessamento della borsa trocanterica chiamata anche Borsite.
Il paziente lamenta dolore alla camminata, durante il movimento di Abduzione della gamba (apertura laterale), durante la rotazione dell’anca, e nel salire e scendere le scale. Spesso il dolore diventa forte, tanto che sono precluse le attività sportive.
Come sempre il Dolore è quello che spinge poi la persona a prendere provvedimenti, anche se spesso si raggiunge tale risultato tardivamente portando la situazione ad una cronicizzazione.
Indagini per diagnosticare una borsite trocanterica
Come sempre, in ortopedia il primo esame, è certamente una lastra rx che è in grado di valutare squilibri a carico del bacino, ed eventuali microfratture qualora ci fosse stato un evento traumatico. Va sempre fatta la lastra per sicurezza!!
In seconda battuta, sarà importante integrare la situazione con un indagine specifica come l’ecografia, che è in grado di valutare le borse sinoviali, la loro componente liquida e le strutture muscolari. Nel caso di dubbio o per approfondire ulteriormente si procederà ad una Risonanza Magnetica, ma tale esame va concordato col medico, e valutato attentamente se è il caso di procedere in tale senso.
Rimedi naturali e rimedi della nonna
Quando si avverte un dolore laterale al fianco è bene, in prima istanza, trattare la zona mediante una serie di rimedi naturali anche detti Rimedi della nonna che talvolta possono dare aiuto e risolvere il dolore.
Tali rimedi naturali devono essere provati sulla zona dolente, per non più di una settimana..Nel caso di dolore persistente consigliamo sempre di rivolgersi al medico, o a un fisioterapista esperto che assieme al medico aiuteranno a risolvere definitivamente il problema.
Il primo consiglio è quello di allontanare la causa che ha provocato il dolore se a scatenare non è stato un trauma diretto.
Quindi valutare le scarpe, la posizione da seduti al lavoro, o qualunque aspetto che potrebbe essere considerato ripetitivo.
- Applicare ghiaccio almeno 3 volte al giorno per almeno una settimana sulla zona per circa 10 minuti ogni volta per ridurre il dolore
- Massaggiare l’area mediante una crema all’arnica la mattina e la sera.
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- Applicare sulla zona una crema a base di aloe vera per elasticizzare i tessuti
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Fisioterapia Trocanterite
Se dopo una settimana il dolore non è scomparso completamente, sarà opportuno fissare un appuntamento con il fisioterapista per trattare al meglio l’infiammazione al trocantere.
Infatti il fisioterapista esperto sottoporrà il paziente a una valutazione Fisioterapica in cui si prenderanno in esame la maggior parte dei sintomi, e si analizzeranno le cause che hanno scatenato il disturbo.
Infatti in medicina, trattare il dolore, senza curare il sintomo è un grave errore che porta quasi sempre ad un fallimento della terapia, oltre al ripresentarsi del dolore.
In una valutazione fisioterapica si valuterà la postura del paziente, si farà un test muscolare per valutare l’equilibrio dei muscoli, e si analizzeranno aspetti della vita quotidiana che possono essere causa del dolore.
Una volta appurato quindi il problema, si procederà ad un trattamento mirato volto a sfiammare la zona dolente mediante Onde d’urto, Laserterapia e Tecar, ultrasuoni.
Utile è certamente la terapia manuale per trattare eventuali problemi a “monte” o a “Valle” dell’anca, che potrebbero essi stessi causare l’infiammazione.
In un contesto riabilitativo corretto, va ricordato che un lavoro di stretching del tensore della fascia lata, dei glutei e un rinforzo selettivo sono certamente un arma a cui non bisogna mai rinunciare!
Esercizi Trocanterite
Ecco alcuni esempi di esercizi per la Trocanterite che vanno eseguito dal paziente ogni giorno per almeno un mese, sotto stretto controllo del fisioterapista che settimanalmente ne deve valutare i risultati ed eventualmente correggere eventuali errori di esecuzione.
Questo video che segue, in spagnolo è molto interessante sia perchè aiuta ad inquadrare meglio la patologia, ma sopratutto il collega spiega meticolosamente alcuni semplici esercizi di stretching
Eventualmente il medico può decidere di infiltrare la borsa, asprirando prima il suo contenuto in eccesso, e contemporaneamente infiltrando la zona con Cortisone. Tale pratica, seppur molto utilizzata, non è priva di rischi come quello infettivo, o come quello sul grasso che viene eroso dal cortisone. Diciamo che forse la consiglio a chi ha già sperimentato senza successo le pratiche fisioterapiche qui sopra menzionate.
Nel caso di una trocanterite non traumatica, sarà opportuno procedere in seguito ad un trattamento posturale per riequilibrare le fasce,e ridurre appunto lo stress meccanico in quell’area.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.