Onde d’urto per epicondilite | Il binomio vincente
Hai un dolore al gomito, proprio in un punto, che quando provi ad aprire una porta o stringere una mano ti manda al manicomio, e hai sentito parlare di Onde d’urto per epicondilite, come un trattamento efficace?
Bene chi ti ha parlato di onde d’urto per epicondilite è probabilmente informato correttamente sugli ultimi studi scientifici a riguardo il trattamento efficace per curare il dolore al gomito del tennista.
Basta recarsi sul sito Pubmed (portale di ricerca per studi scientifici),e digitare “lateral epicondylitis shockwave “per notare l’innumerevo quantità di studi medici scientifici sui risultati delle onde d’urto, e questo è un esempio pratico
Cosa è l’epicondilite
L’epicondilite è una infiammazione al gomito in sede epicondilare, ovvero la zona in cui si inseriscono i muscoli estensori del polso, ovver quei muscoli che permettono di sollevare la zona dorsale della mano verso l’alto.
La natura o forse D-o hanno fatto un lavoro perfetto nel pensare la struttura e la fisiologia del corpo umano, ma in alcuni casi come appunto l’epicondilite troviamo una zona di alta tensione che si scarica completamente su un punto, determinando uno stress tendineo che porta all’insorgenza di una Tendinite.
L’epicondilite per esperienza si può catalogare in:
- Processo acuto
- Processo intermedio
- Processo Cronico
Ciò che distingue queste tre fasi, è la data di insorgenza, e il momento in cui si decide di trattare e risolvere questa fastidiosa infiammazione. Molte persone infatti tendono a sottovalutare il sintomo, che spesso colpisce casalinghe, operai, meccanici, o comunque persone che svolgono lavori ripetivi.
Nel processo acuto, abbiamo un dolore medio forte che insorge quasi sempre in maniera improvvisa, oppure lentamente, che nonostante antinfiammatori tende a non passare. Questo stadio dura circa 2 settimane, ed è quello che se trattato tempestivamente da maggiori risultati.
Nel processo intermedio troviamo persone che hanno dolore al gomito da circa 1 mese, e sono in uno stadio in cui ancora si riesce a ottenere dei risultati seppure in maniera più difficoltosa rispetto allo stadio acuto.
Lo stadio cronico, è lo stadio peggiore, di persone che hanno sottovalutato il problema, e che si trovano a trattare il sintomo dopo oltre 2 mesi, e che hanno creato una spirale infiammatoria davvero molto complessa che ormai interessa non solo il gomito, ma anche tratti adiacenti come polso o Cervicale.
Onde d’urto per epicondilite : come agiscono
Esistono davvero molte tipologie di trattamenti possibili per allontanare una infiammazione al gomito, ma probabilmente il trattamento con onde d’urto per epicondilite è quello più efficace e con risultati più immediati. In passato essendo un fisioterapista da molti anni, ho trattato tante infiammazioni epicondilari con Tecarterapia o Laser, ma le onde d’urto rappresentano il trattamento che prediligo nel mio studio di Roma, per curare epicondiliti Acute, intermedie e croniche.
Il trattamento con onde d’urto è doloroso, si, ma come spiegato nel link prima, è un trattamento abbastanza veloce, per cui a fronte di 10 minuti di fastidio, si avranno davvero tanti risultati positivi.
LE onde d’urto sono una terapia non nuovissima nel panorama medico, e nel mondo esistono da almeno 20 anni. Come sempre in Italia sono arrivate in ritardo, ma la loro efficacia è talmente evidente che ora ne apprezziamo i reali vantaggi. Parliamo di una terapia che si eroga mediante un apparecchio dotato di una “Pistola” contenente una canna con un proiettile che viene sparato ad una certa potenza espressa in Bar, contro una superficie metallica generando una onda acustica di impatto, che appunto varia in base alla potenza di erogazione. Tramite un selettore si può selezionare la frequenza di spinta in un secondo espressa in hz. Di fatto l’onda acustica determina una Cavitazione, ovvero un processo di spinta sui tessuti con un onda di pressione e depressione che varia in base a molti fattori, come la spinta del compressore, la grandezza del proiettile, la lunghezza della canna e la testina utilizzata. L’area epicondilare che riceve un trattamento di cavitazione viene “Danneggiata” meccanicamente, ma contemporaneamente si innescano dei meccanismi di riparazione e guarigione che aiutano la risoluzione del processo infiammatorio.
Una volta individuata l’area dolente, mediante palpazione o strumenti ecografici, si procede con l’applicazione di un leggero strato di gel conduttivo. Si imposta la potenza e si procede con un trattamento diretto, con testina planare sulle aree adiacenti, eppoi con la testina standard si procede con un trattamento mirato alla risoluzione dell’infiammazione al gomito.
Si possono usare solo le onde d’urto per la risoluzione di una epicondilite ?
No, anzi. nel nostro studio generalmente ci approcciamo eseguendo prima un ciclo di 5 sedute, con cui valutiamo la situazione e se si ottengono dei risultati immediati. Successivamente al termine del ciclo si rivaluta la sintomatologia e si procede con trattamenti combinati con altre terapie per facilitare il processo di Guarigione. Utile è l’associazione con Mobilizzazione fasciale mediante strumenti IAstm come il Da.ma, assieme alla laserterapia ad alta potenza e la tecar, nei casi di epicondiliti croniche che sono più complesse da guarire nel breve tempo.
Trattamento sul sintomo eppoi sulla causa di una epicondilite
Utilizzare onde d’urto, oppure altre terapie è molto importante, ma probabilmente parliamo di trattamenti sintomatologici, ovvero volti alla risoluzione del dolore. In medicina è importante invece essere chiari e cercare di individuare la causa del problema cercando eventuali disfunzioni a carico non solo del gomito, ma anche del polso e sopratutto della CErvicale.
Ogni qual volta che tratto un poziente con una epicondilite, quasi sempre trovo dolenzia e problemi a carico della colonna cervicale, che se non trattati possono determinare il fallimento della terapia, oppure la ricomparsa dei sintomi nel breve tempo oltre ad allungare i tempi di guarigione.
Sarà quindi importante effettuare una valutazione globale, e delle sedute anche a questi distretti, con rieducazione posturale, ed esercizi per tenere mobile e tonica la muscolatura oltre ad eventuali infiltrazioni
Fai il test per l'epicondilite
Hai dolore quando pieghi il gomito?
Hai dolore quando Stringi la mano a qualcuno?
Hai dolore quando apri una porta?
Il dolore è localizzato Qui?
Avverti una scossa quando provi a stringere una mano?
Se provi a Spingere col pollice in corrispondenza dell'epicondilo avverti come un livido?
Hai Mai sofferto di dolori Cervicali?
Test terminato
Probabilmente hai una Epicondilite!
Se hai un problema di dolore al gomito, specialmente nella parte anteriore, probabilmente hai una Epicondilite, e necessiti di un intervento chiaro, e tempestivo per evitare che il problema degeneri diventando cronico.
Consigliamo sempre di affrontare la cura in maniera incisiva, Applicando Ghiaccio, e pomata, per almeno una settimana. Se la sintomatologia non migliora è probabilmente necessario un intervento mirato.
Cosa puoi fare?
Test terminato
Probabilmente non hai una Epicondilite!
Probabilmente non hai una epicondilite, Necessiti però di essere inquadrato meglio per capire l'origine del tuo problema e capire meglio come possiamo aiutarti
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.