Onde d’urto Dolorose ? Facciamo chiarezza completamente
Quando ci chiama un paziente alla ricerca di informazioni per la terapia che gli è stata prescritta, riceviamo praticamente sempre la stessa domanda: ma le Onde D’urto sono dolorose? Bhe la mia risposta è purtroppo affermativa.
Questo però non può e non deve essere un motivo che deve spaventare il potenziale paziente che è suo malgrado costretto a doversi sottoporre a sedute di onde d’urto dolorose.
Onde d’urto dolorose : il perchè
Le onde d’urto sono un trattamento riabilitativo che senza entrare in tecnicismi troppo esagerati e noiosi, hanno il compito di colpire un tessuto infiammato e provocare una reazione naturale di riparazione che altrimenti stenterebbe a sopraggiungere da sola.
Se desideri approfondire e informarti su cosa è questa terapia ti consiglio questa guida alle onde d’urto che può illustrarti bene il loro funzionamento tecnico.
Questo video girato da me qualche tempo fa, ci mostra come l’impatto colpisce a distanza una superficie dura come un uovo (fatto di calcare) e riesce letteralmente a Sgretolarlo
Esistono fondamentalmente 2 tipologie di terapia d’urto quella a onde focali e quella a onde radiali. In entrambi i casi il funzionamento è legato ad un proiettile che colpisce una superficie metallica e l’impatto genera una risposta vibratoria che riesce a propagarsi nei tessuti andando ad impattare su tessuti duri come le ossa o i tendini e legamenti. Quindi maggiore sarà la forza di impatto, maggiore sarà la forza d’urto che si trasmetterà al tessuto e quindi Maggiore sarà il dolore e la sensazione dolorosa provocata dalle onde d’urto.
Onde d’urto dolorose : Come sentire meno dolore
Sembra un paradosso, quasi un gioco di parole ma ecco che qui entriamo in gioco noi dell’ Mdm Fisioterapia che grazie alla nostra esperienza cerchiamo di ridurre il dolore provocato dalle onde d’urto ad alta potenza con guida ecografica durante la seduta.
In passato con i vecchi macchinari che avevano un compressore poco potente, si era costretti a scegliere se avere la giusta potenza ma avere un tempo di trattamento maggiore, oppure una potenza non sufficiente ma un tempo di trattamento più corto.
Una seduta di onde d’urto si misura in numero di colpi che bisogna trasferire al tessuto per ottenere l’effetto terapeutico desiderato, e in base alla patologia di cui si è afflitti (tallonite, Spina calcaneare, Fascite plantare, epicondilite, o calcificazioni spalla o gomito o anca) il terapista sceglierà il numero di colpi necessari al trattamento.
Il nostro Macchinario EMS Dolorclast, ha risolto questo problema mediante una modifica al compressore, potendo quindi raggiungere la potenza espressa in BAr, in un tempo di trattamento esiguo e di fatto Abbiamo un trattamento Efficace, che permette di
Ridurre il tempo di trattamento e quindi Ridurre il dolore delle onde d’urto
Abbiamo però altre strategie, che sono valide e possono aiutare il paziente nel sentire meno dolore durante la seduta. Consigliamo di Acquistare ai nostri pazienti del ghiaccio istantaneo, quello per intenderci che si usa in campo dentistico e applichiamo la Crioterapia prima della seduta per almeno 10 minuti. Tale rimedio semplice ci aiuta molto a ridurre il dolore durante la seduta d’urto e rende l’incontro con il fisioterapista meno faticoso per il paziente e meno traumatizzante.
In certi casi però succede che il nostro paziente abbia una sensibilità al dolore molto elevata, per cui nonostante tali accortezze, la seduta risulta essere troppo faticosa. In questi casi è secondo noi inutile traumatizzare mentalmente il paziente e basterà accordarsi, riducendo l’intensità, e aumentando il numero di sedute terapeutiche rispettando così una soglia accettabile
Onde d’urto e anestesia durante il trattamento
Alcune persone ci chiedono se è possibile anestetizzare la zona per sentire meno dolore. Tale pratica in linea teorica sarebbe possibile, ma non è percorribile per due motivi:
- Costo-beneficio non proprio a favore: eseguire una anestesia richiederebbe la presenza di un medico anestesista che inietta un anestetico localmente. Tale pratica sarebbe quasi impossibile da ottenere e oltretutto sarebbe troppo costosa. Infine l’anestesia seppur locale non è priva di controindicazioni e rischi.
- Il dolore delle onde d’urto è la nostra guida: In quei momenti è facile pensare al fisioterapista come un Aguzzino, un personaggio che va alla ricerca del dolore del proprio paziente. Fortunatamente non è così, ma è chiaro che un tessuto infiammato sarà più suscettibile al trattamento d’urto, rispetto ad un tessuto sano. E’ quindi importante per il terapista la ricerca del punto o delle zone dolorose per essere certi di andare a focalizzare le onde nel punto corretto e non disperdere colpi in zone a cui non serve.
Conclusioni
Se sei afflitto da un dolore sotto il piede, una Tallonite o una delle tante patologie per cui necessiti di un trattamento mirato, possiamo assicurarti quindi un trattamento personalizzato e nei limiti del possibile accettabile, considerando che la durata di una seduta completa è di circa 5-10 minuti, generalmente 1-2 volte la settimana.
Molto spesso le prescrizioni mediche parlano di 3 sedute, ma tale numero talvolta non è sufficiente, per cui abbiamo preparato una promozione per te da 5 sedute che può aiutarti a guarire
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.