Muscolo sottoscapolare | Cosa è, esercizi migliori
Ciao oggi voglio parlarti del muscolo sottoscapolare ,un muscolo molto importante per il movimento della spalla.
Dal punto di vista dell’anatomia, il muscolo sottoscapolare origina dalla loggia o fossa sottoscapolare (ovvero la faccia interna della scapola che guarda verso la gabbia toracica), e si dirige in alto obliquamente verso l’omero. Passa subito sotto il processo coracoideo, per poi andarsi ad inserire sul TROCHINE, ovvero la piccola tuberosità dell’omero.
Il lato che guarda verso la gabbia toracica, prende rapporti anche con il muscolo dentato.
Origine: fossa sottoscapolare | Inserzione: Trochine o piccola tuberosità | Azione o Attività: Intrarotazione e adduttore dell’omero, e stabilizzatore della spalla |
L’innervazione del muscolo sottoscapolare avviene grazie alle radici di c5-c6-c7-c8 che costituiscono i nervi sottoscapolari superiori e inferiori.
La funzione di questo muscolo è quella di permettere la Intrarotazione dell’omero e l’adduzione dell’omero. Viene a far parte dei muscoli che compongono la cuffia dei rotatori, che ricordiamo è costituita dagli extrarotatori (sopraspinoso, sottospinoso e piccolo rotondo) e appunto gli intrarotatori di cui il sottoscapolare fa parte (non dimenticando gli altri muscoli che sono il gran pettorale e il gran dorsale). Grazie all’azione sinergica di questi muscoli avremo una grande azione di stabilizzazione di tutta l’articolazione gleno-omerale.
Ricordiamo che solo l’azione sinergica e corretta tra muscoli della cuffia dei rotatori permette un movimento ideale e soprattutto una centratura dell’omero sul piano scapolare.
Se volessimo ulteriormente semplificare, quasi banalizzare, possiamo affermare che il sottoscapolare agisce in maniera opposta al sottospinoso, che si trova sull’altro lato della scapola, quello che guarda verso l’esterno della gabbia toracica).
Test Ortopedici per Valutare forza e Integrità del muscolo
Per valutare il muscolo si eseguono dei test ortopedici molto semplici, che hanno il compito di valutare appunto la forza e l’integrità del muscolo, oltre chiaramente mettere in evidenza se alla positività del test è presente dolore alla spalla.
I principali Test sono:
- Lift-Off Test: Il paziente in piedi, si pone con la mano dietro la schiena all’altezza della zona lombare. Il dorso della mano tocca la schiena, mentre sul palmo si può porre una leggera resistenza. Si chiede quindi di staccare la mano dalla schiena e si apprezzerà la comparsa di dolore. Qualora neanche ci fosse il distacco del dorso della mano senza apporre resistenza ci troviamo di Fronte ad una lesione abbastanza grave.
Questo è forse il Test Ortopedico per il sottoscapolare più preciso, in grado di isolare abbastanza bene il muscolo durante il movimento. - Napoleon Test : questo è un test abbastanza generico che mette in contrazione tutti i muscoli INTRAROTATORI della spalla, e quindi può non essere specifico per il sottoscapolare.
Si esegue con il paziente in piedi, e questa volta il paziente avrà gomito flesso e mano a livello della pancia. Si chiede una spinta del palmo contro la pancia. Alcuni operatori possono usare uno sfigmomanometro per valutare la forza di spinta in intrarotazione.
Esercizi per il Muscolo Sottoscapolare
Come sempre si eseguono esercizi per rinforzare il muscolo solo quando siamo certi di come tale movimento possa essere terapeutico , e non dannoso. Propongo generalmente Degli esercizi di Rinforzo molto semplici ed eventualmente dello Stretching del sottoscapolare.
Esercizi specifici per rinforzare il Sottoscapolare
Proponiamo 3 semplici esercizi che puoi fare a casa in maniera semplicissima. Avrai bisogno di un pesetto (può bastare anche una bottiglietta di acqua, o un elastico), e semplicemente una costanza nell’esecuzione.
- Esercizio numero 1:
Sdraiato sul letto a terra, porta il braccio in rotazione esterna, andando di fatto a toccare con il dorso della mano, la superficie dura. Esegui una rotazione interna rimanendo con il gomito flesso a 90 gradi. Ripeti per 3 serie da 20 ripetizioni
- Esercizio numero 2:
Sdraiato sul lettino portiamo in rotazione esterna il braccio tenendo però il gomito attaccato al tronco. Partendo da questa posizione, si procede a una rotazione verso l’interno eseguendo 3 serie da 20 ripetizioni.
- Esercizio numero 3:
Sempre sdraiati si porta la mano sulla pancia con il gomito flesso, e aiutandosi con una superficie morbida come un cuscino, o un asciugamano ripiegato si esegue un movimento di spinta del palmo contro la pancia. Esegui contrazioni da almeno 20-30 secondi. 3 serie da 10 ripetizioni.
Terapia per muscolo sottoscapolare
Qualora ci sia una lesione o una infiammazione sul tendine del sottoscapolare, potrebbe essere necessario un approccio riabilitativo. Il compito del Fisioterapista è analizzare il movimento della spalla, e della scapola alla ricerca di movimento non corretto e analizzare i motivi per cui il muscolo sottoscapolare è in disfunzione.
Si procede quindi ad un lavoro di terapia manuale, per trattare eventuali accorciamenti muscolari, e iniziare un percorso riabilitativo dei muscoli invece ipotonici per risolvere la discinesia scapolare.
Qualora è presente dolore alla spalla, può essere di aiuto l’utilizzo di terapie come la Tecarterapia o le onde d’urto e la Laserterapia nd:Yag
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.