Motivi per cui non guarisci da una Tallonite o Fascite Plantare
Spesso quando hai un dolore al piede, o più precisamente una Tallonite o una Fascite plantare sei disperato e sei alla ricerca dei motivi per cui nonostante molti sforzi, non riesci a guarire, e anzi il dolore al Tallone o alla fascia plantare diventano ogni giorno più invalidanti e non ti permettono di guarire completamente.
Generalmente i dolori al piede come la fascite, la tallonite o la spina calcaneare, compaiono in maniera improvvisa, la mattina ti svegli e inizi a sentire dolore. Come sempre magari ci dai poco peso, prendi una pillola antinfiammatoria, e pensi che come è venuto andrà via.
Purtroppo come scoprirai sulla tua pelle il problema permane, e anzi, peggiora…e ti sembra di essere all’interno di un vortice da cui non riesci a scendere!
Mi occupo da anni di disturbi al piede, e dolori sotto al tallone e trattando e vedendo davvero molte persone che soffrono, ho capito come spesso ci siano degli errori molto comuni che portano a non guarire definitivamente e anzi ad un progressivo peggioramento.
Vediamo meglio:
Problema Numero 1, il Tempo:
La maggior parte di voi, perde tempo! Aspetta, un mese, due addirittura anni.. Convive col dolore, e spera che come sia venuto vada via.. Questo atteggiamento è un grandissimo autogol, in quanto trattare una fascite inizialmente è una cosa, trattarla dopo tempo, diventa complesso, in quanto nel frattempo per sentire meno dolore, hai inevitabilmente modificato la tua postura, e coinvolto altri distretti, creando una condizione che inficerà moltissimo la tua guarigione
Problema Numero 2, la Localizzazione del dolore:
Avere un dolore al piede non vuol dire che il problema sia li per forza. Si è vero fa male sotto al piede, ma il piede ha connessioni muscolari, fasciali, con altri distretti.. Per cui trattare il piede e scordarsi della caviglia, del ginocchio dell’anca e sopratutto della colonna è un gravissimo errore che nel 90% dei casi porterà ad un insuccesso terapeutico.
Problema Numero 3, Le Autocure:
Comprendo benissimo che districarsi in una giungla come quella attuale, è difficile, e spesso involontariamente si ascolta quel medico o quell’amico che ci è già passato…
Il problema è semplice nella sua complessità:
Quasi mai una problema è uguale ad un altro, e non esiste il trattamento standard. Va sempre calibrato, e valutato correttamente. Si spendono soldi su soldi comprando talloniere, plantari o stupidaggini su internet, e non si consulta uno specialista serio.
Problema Numero 4, Lo specialista del Piede:
Qui entro in un terreno accidentale e forse qualche critica me la prendo. Rivolgersi ad un Fisioterapista, un Medico, un Osteopata è l’approccio corretto, ma non tutti siamo ferrati su tutte le materie. Io nonostante abbia una laurea che mi permette di lavorare come Fisioterapista in campi che ne so neurologico, cardiologico o Respiratorio, non ho le competenze e soprattutto l’esperienza di colleghi che fanno questo da anni.
Mi raccomando quando vi rivolgete a qualcuno, cercate e valutate il suo curriculum e soprattutto se è un esperto di Piede. Non è affatto scontato e anzi farà la differenza
Problema Numero 5, i Soldi:
Il denaro è un altro fattore importante che gioca un ruolo importantissimo. Spesso si spendono tanti soldi senza risolvere, e questo ci frustra. Io lo comprendo..ma un problema che va avanti da che ne so 1 anno o anche più, vi assicuro che non guarisce in 10 sedute.
Ci vorrà tempo, e purtroppo nella società moderna si vuole tutto e subito!
Dovete insistere, e permettere al corpo di cambiare e trovare un nuovo equilibrio
Problema Numero 6, le terapie nel momento sbagliato:
Questo è un aspetto che mi sta a cuore molto, perchè è forse l’appunto che ho sentito dai pazienti.
Eh ma ho fatto il laser, poi ho fatto sedute di Tecar, poi ho fatto la ionoforesi…
Come se fossimo al mercato e le terapie fossero un piatto…
Non funziona così!
Ogni terapia deve avere un obiettivo, che deve essere chiaro in partenza..e spesso, vanno combinate. Il laser ha un effetto biologico differente dalle onde d’urto, ogni terapia va quindi calibrata in base ai sintomi e agli effetti.
Farle per prova, porterà probabilmente ad un risultato non soddisfacente facendoti spendere soldi inutilmente.
Ora spero che siete arrivati fin qui in questo Articolo e lo spero.. Mi auguro che siano chiari questi punti, e sia chiaro che purtroppo queste patologie sono molto complesse e difficili da guarire semplicemente perchè il piede è una struttura portante la cui funzionalità è vincolata da un buon equilibrio di tutta la catena dell’arto inferiore.
Dovete avere pazienza, dare tempo..ed eseguire terapie, esercizi e rimedi in maniera meticolosa
ecco alcuni esercizi molto utili per combattere il dolore al piede
Io sono a Roma, per cui se hai un problema da cui non riesci ad uscire, ti aspetto per una valutazione gratuita.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.