Migliori mouse per epicondilite | Guida alla scelta

Quando negli anni 80 iniziarono a comparire sul mercato i primi personal computer, si gridò al miracolo tecnologico proprio per l’innovazione nel puntamento degli oggetti mediante il movimento del mouse, ma tale novità ha portato nel tempo alla comparsa di molti disturbi a carico della Spalla, del gomito e del polso, e in questo articolo analizzeremo i migliori mouse per epicondilite, alla ricerca di un giusto compromesso tra funzionalità, prezzo e sopratutto Ergonomicità.

Per prima cosa mi preme discutere con i miei lettori su cosa intendo per Ergonomicità:  quella scienza che si occupa dello studio dell’interazione tra individui e tecnologie cercando di rendere il rapporto il più soddisfacente possibile in termini di economica articolare e muscolare. È chiaro quindi che qualunque strumento che viene dato in utilizzo ad un dipendente o a una persona che ne fa un uso professionale ) e non occasionale, deve essere sopratutto COMODO.

Purtroppo tale attenzione a questo aspetto di ergonomia, viene spesso sottovalutato, magari in favore di un aspetto puramente estetico che ha una certa rilevanza e appeal sul consumatore, ma che di fatto lo costringe in breve a una serie di disturbi a carico del braccio. Tra i disturbi più frequenti troviamo le tendiniti al braccio e sopratutto l’Epicondilite .

Perchè è importante comprare solo i migliori mouse per epicondilite

Quando giungono nel mio pazienti che lamentano dolori cervicali, o tendiniti la mia prima domanda è sempre la stessa: “Quante ore al giorno utilizza il Personal Computer?”, e la risposta è quasi sempre la stessa “Molte ore”. La seconda domanda riguarda il numero di pause durante ogni sessione, e anche qui, la risposta è molto variegata. Infine chiedo che tipo di mouse si utilizza, e qui la risposta è pittoresca: si va dal mouse di 15 anni fa, al mouse integrato nel computer portatile chiamato anche Touchpad.

Il Mouse è un device essenziale per il computer, al pari di una buona tastiera, e chiaramente una buona qualità sarà ammortizzata nel tempo sia in termini di usura, sia in termini di stanchezza al termine di ogni giornata lavorativa, sia infine come prevenzione nella comparsa di dolori.

Quali sono gli aspetti da considerare nella scelta dei migliori mouse per epicondilite

Quando entro in un ufficio, sia esso statale che privato, rabbrividisco nel vedere i lavoratori con che mouse interaggiscono col computer, e mi chiedo sempre di quali dolori soffrono. Se per caso dico che sono un fisioterapista, arriva un onda di dolori, che mi sommerge sempre, e la causa è quasi sempre il mouse.

Vediamo alcuni aspetti da tenere in considerazione nella scelta tra i migliori mouse per epicondilite o per le tendiniti:

1. Materiale: tutti sono fatti di plastica, è chiaro, ma la qualità della plastica è molto importante, e i mouse da poco prezzo hanno materiali scadenti che ne pregiudicano le performance nel tempo (comparsa di scricchiolii, movimenti strani..)
2. Peso: immagina di tenere in mano un oggetto tutto il giorno ed eseguire micromovimenti nell’ordine di migliaia in una giornata lavorativa. Il peso è un aspetto davvero importante che va considerato
3. Presenza del Filo : i primi mouse erano esclusivamente col filo, e tutt’oggi la maggior parte delle persone li utilizzano in questa modalità. LA presenza del filo limita il movimento e lo condiziona, imponendo un posizionamento standard al lavoratore, piuttosto che facilitarlo. In campo dei videogame ancora si utilizzano per una maggiore reattività rispetto ai mouse senza filo o Wireless, ma in campo lavorativo direi che è importante scegliere un mouse sprovvisto dell’aggancio del filo
4. Tipo di impugnatura: l’impugnatura è un altro aspetto molto importante e negli anni ho osservato mouse con forme diverse spesso senza senso.
5. Precisione del puntatore: chiaramente in base all’uso che viene fatto, sarà cura dell’utente scegliere la sensibilità e precisione di un mouse. Un architetto o un ingegnere che usano programmi CAD, hanno esigenze differenti da un utente base che magari usa il mouse per svago, oppure per interagire con programmi di videoscrittura o per navigare
6. Presenza di molti pulsanti personalizzabili : in principio il mouse aveva solo due tasti (destro e sinistro), e chiaramente anche oggi basterebbero. Ma la tecnologia va avanti e assistiamo oggi alla presenza di mouse con funzioni differenti, come la rotellina per scorrere, la possibilità di un terzo pulsante centrale, e la presenza di altri tasti facilmente raggiungibili. Tale possibilità io la considero fondamentale per lavori ripetitivi, in grado di ridurre i micromovimenti in maniera significativa. Possiamo programmare il tasto a nostro piacimento con funzioni come il tornare indietro la pagina del browser, o aprire un programma, oltre scorciatoie che alla fine della giornata possono davvero fare la differenza nel conto finale.

Vediamo una serie di consigli che possono essere utili all’utente medio nella scelta del mouse per prevenire l’epicondilite

Esistono in commercio vari tipi di mouse e li distinguiamo in base alla forma e all’utilizzo:

Mouse verticali: sono mouse che anno la caratteristica di essere impugnati in maniera verticale, e permettono uno sforzo differente dal punto di vista muscolare

Mouse orizzontali : sono i comuni mouse che hanno raggiunto una forma migliorata data da anni di studio

Mouse trackpad : sono i mouse costituiti da una tavoletta touch che si comandano con il movimento di scivolamento delle dita (sono quelli che si trovano su ogni notebook)

Mouse a penna : sono i mouse che hanno la forma di una penna, e si usa “scrivendo sulla superficie”.

Mouse con pallina (Trackball): sono dei mouse con la caratteristica di essere mossi mediante il rotolamento di una pallina grazie all’azione del pollice. Sono la soluzione che preferisco

Mouse Verticali

Tra i mouse verticali abbiamo varie scelte preferisco suddividerli in economici e premium:

Questo mouse economico è wireless (esiste anche con filo, ma come visto è meglio scegliere la versione senza filo), i materiali sono abbastanza buoni e la casa produttrice è molto seria. presenta una risoluzione ottica a 800/1200/1600 DPI utili per schermi grandi, e un tracciamento ottico al laser. Pesa solo 90 gr (quindi molto poco)

Questo mouse, presenta sostanzialmente le stesse caratteristiche del precedente, ma ha materiali premium e un software a corredo molto interessante.

Mouse orizzontali

I mouse orizzontali sono io più comuni e diciamo la categoria con maggiori scelte. Anche in questa consiglio tra uno più economico e uno più premium

Il primo che propongo è questo:

Questo mouse nonostante il prezzo non proprio economico è una garanzia per affidabilità nel tempo, ergonomicità e caratteristica fondamentale possibilità di uso su qualunque superficie, anche il vetro

Il secondo mouse orizzontale che propongo è considerato dagli esperti il miglior mouse per epicondilite e tendinite disponibile sul mercato!

Tale mouse ha alla base una grande esperienza e studio nell’ergonomicità che lo rendono davvero interessante e molto performante

Questa una presentazione che ne spiega le caratteristiche:

Mouse Touchpad

I mouse touchpad sono mouse molto particolari costituiti da una superficie touch che di fatto rende l’uso molto intuitivo. Si trovano generalmente su ogni portatile, ma il posizionamento al centro della scocca li rende molto poco ergonomici rispetto ad un uso “esterno”. Non sono molto economici e richiedono un minimo di adattamento iniziale per poter essere usati in maniera perfetta. Una volta presa confidenza diventano utilissimi e molto facili da usare.

Senza spendere molti soldi si può optare per questo modello che ha un ottimo feel

Chiaramente essendo fisso, sarà importante la possibilità di posizionarlo in maniera comoda, ma perde di importanza la questione peso e la questione precisione del puntatore laser.

Mouse a penna

Soluzione interessante, per sfruttare l’uso con un impugnatura fine. Per un uso professionale possono essere una valida alternativa, per un prezzo economico così vale la pena una prova…

Mouse con pallina (Trackball)

Questi mouse non a caso li ho lasciati per ultimi, in quanto rappresentano la soluzione che preferisco. Sono Mouse costituiti da una struttura fissa, che una volta posizionati possono essere comandati mediante il rotolamento del pollice. Rappresentano una soluzione molto interessante che necessita di un periodo di addestramento. Le prime ora so già che mi odierete, ma col passare del tempo rivoluzioneranno il vostro modo di usare il computer.

Ne ho provati e consigliati tanti, ma quello che più ha soddisfatto le mie aspettative e sopratutto è stato un campione di durata (ne ho uno con filo di oltre 10 anni fa), è questo modello:

Conclusioni

Consiglio di pensare al mouse come ad una periferica molto importante. Se ci riflettiamo un secondo, magari si spendono migliaia di euro per il pc nuovo, oppure si stanno ore ed ore davanti al computer aziendale, e chiaramente un mouse buono rappresenta un ottimo investimento. Ho cercato nel mio piccolo di proporre mouse per ogni tipologia, basandomi sulle recensioni degli utenti e sopratutto sul brand che spesso rappresenta il vero discriminante. Sul mercato ci sono anche alternative più economiche ma non hanno la stessa durata, ne una attenzione maniacale alle performance e all’ ergonomicità che tanto aiuta a preservare il gomito e i tendini delle braccia

 

 

 

 

 

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