Hai mai assunto Antinfiammatori ? forse dovresti preoccuparti..
Antinfiammatori, l’hai mai assunti?
Questa domanda, credo sia abbastanza retorica, in quanto gli antinfiammatori sono tra la categoria di farmaci più utilizzata in Italia..almeno fino ad ora..
Già, perchè in Italia si va un pò a mode per tutto, anche per i farmaci..e quando si insinua nella testa della gente che un determinato farmaco fa bene..bhe ci vuole molto tempo prima che le cose Cambino. Circa 30 anni fa, hanno fatto la loro comparsa sul mercato i Fans (Farmaci antinfiammatori non Steroidei), e le varie case farmaceutiche hanno fatto a gara per proporre il proprio antinfiammatorio di punta, scegliendo dosaggi più o meno aggressivi..con il risultato di ottenere dei forti consensi in termini di vendite,tanto che il loro uso ora ne è fortemente criticato. Il funzionamento degli antinfiammatori Fans è l’inibizione dell’enzima ciclo-ossigenasi, ovvero agiscono alla base della produzione del mediatore chimico responsabile del dolore. Tale scoperta ha portato ad un uso smodato di questi farmaci, e della categoria di appartenenza, per molti anni, senza rendersi conto degli effetti collaterali, ma ingrassando abbondantemente le casse delle case farmaceutiche che li producevano.
Infatti Se da una parte il farmaco funziona, dall’altra il farmaco risulta essere molto difficoltoso da smaltire da parte del fegato che fatica non poco ad espellere i cataboliti (sostanze di scarto del farmaco), in minima parte coi reni,e in minima percentuale ancora con le feci. I Fans se presi senza un adeguata copertura gastrica (gastroprotettore o stomaco “Pieno”) può avere effetti gastrolesivi, anche gravi fino al sanguinamento e all’ulcera Peptica. Inoltre l’uso prolungato può indurre in soggetti predisposti, la comparsa di insufficienza epatica ed insufficenza renale. Risulta molto dannoso nelle donne in gravidanza in quanto si è visto che già dal terzo mese, aumenta esponenzialmente il rischio di aborto,e malformazione cardiaca, oltre ad esporre il feto a problemi di tossicità cardiopolmonare e disfunzione renale. Non essendo noto se i fans possano essere escretati nel latte umano, sono controindicati nelle donne in periodo di allattamento.
In Italia hanno trovato particolare uso spropositato nel controllo del dolore in periodo Mestruale, nel trattamento delle emicranie, nel trattamento delle problematiche a carico della bocca (mal di denti sopratutto), nei dolori imporvvisi di natura articolare e muscolare, ecc ecc. Proprio la sua immediatezza e quasi certo risultato nel controllo del dolore, sono stati i motivi del suo successo, ma sopratutto dell’abuso che ne è stato fatto.
In alcuni paesi europei, tra cui Finlandia, Spagna, Irlanda, fin dal 2002 sono sorti dubbi circa il reale effetto terapeutico e il possibile rischio epatico molto grave (il rischio di avere un danno tale da richiedere l’immediato trapianto del fegato), tanto che in quasi tutta Europa ne è stata vietata la vendita, o comunque regolata a stretta sorveglianza medica qualora il farmaco risultasse necessario secondo il medico. In Italia, invece la vendita, è praticamente libera, e si continua allegramente ad utilizzare.
Nel maggio 2008 i principali quotidiani italiani riportano la notizia che sarebbero state pagate delle tangenti da parte delle case farmaceutiche per alleggerire i controlli su alcuni farmaci. Sarebbero coinvolti ricercatori e farmacologi a livello universitario, manager di società e pure un alto funzionario dell’AIFA (ente che dovrebbe appunto vigilare sulla salute publica e sulla tossicitaà evenuale dei farmaci). Agli atti del giudice che coordina l’inchiesta, il magistrato di Torino Raffaele Guariniello (nella sua inchiesta compare anche un filmato di pochi di minuti in cui si vedrebbe un mediatore passare una mazzetta al funzionario AIFA per lasciare tranquilla la categoria di farmaci antinfiammatori). Nell’inchiesta di Guariniello si ipotizza un sistema illecito, di controllo sperimentale dei farmaci oltre alla possibilità che tali “Sviste” possano aver arrecato danni alla salute dei cittadini Italiani, vittime di un sistema marcio e corrotto.
In conclusione:
I fans hanno molta importanza nel controllo del dolore, ma gli effetti benefici, vanno sempre soppesati e messi in equilibrio con i possibili effetti collaterali anche gravi. Io consiglio sempre di fare un uso massimo di 3-4 giorni, non più di 2 volte al giorno, sempre a stomaco pieno. Oltre conviene sempre consultare il proprio medico, ed eventualmente ricorrere a terapie fisioterapiche per contrastare la problematiche alla base del problema, in quanto la bustina del farmaco aiuta a non percepire il dolore, ma non risolve il problema, anzi come abbiamo visto, può provocare problemi ben peggiori.
Nelle problematiche articolari e muscolari può essere di aiuto la Tecar, il Laser, o l’Ipertermia, e vi invitiamo sempre a contattarci consultando il nostro sito www.mdmfisioterapia.it o contattandoci allo 06.68.80.86.29, anche per un consiglio.
Tale Articolo vuole essere orientato nei confronti di chi, abusa dei farmaci, pensando che una pillola possa risolvere il problema sempre..quando invece, il problema è altrove e forse andrebbe affrontato in maniera meno superficiale.
David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.