Fascite plantare onde d’urto
Quando parliamo di Fascite Plantare, intendiamo una patologia molto comune sia negli sportivi che nelle persone comuni che ha come caratteristica un dolore a volte davvero acuto localizzato sotto la volta plantare del piede, ovvero l’area di pertinenza del legamento longitudinale, una fascia fibrosa che origina sotto il calcagno e si inserisce fin sotto i metatarsi ed è molto frequente pensare a Fascite plantare onde d’urto come possibile trattamento. Per essere più chiari, parliamo di quella zona che puoi toccare tra l’alluce e il tallone.
Talvolta la zona che fa male, caratteristica della fascite plantare varia e può essere più intensa al centro o nelle zone vicino al calcagno o in corrispondenza delle dita, Dipende da tanti fattori.
Fascite Plantare Onde d’urto : in cosa consistono
Premesso che per diagnosticare questa patologia sono necessari esami strumentali come la lastra Rx o esami come l’ecografia e la Risonanza Magnetica, è chiaro che quando si è fatta diagnosi corretta, si dovrà procedere ad un trattamento di Onde D’urto per Fascite Plantare.
La patologia come spiegato più volte in uno degli approfondimenti sui dolori ai piedi, è una patologia quasi mai primaria, ovvero una patologia la cui causa va cercata nella zona dolorosa, piuttosto è sempre espressione di un disturbo più ampio che va ricercato altrove, magari sulla postura o a monte o valle della zona dolente. Spesso quando compare il dolore, si tende a pensare che sia l’ultima cosa fatta la causa (una lunga camminata, un cambio di scarpe, o un allenamento particolare), quando invece questi fattori hanno fatto quasi sempre da starter per un problema già presente (un pò come una goccia che fa traboccare il vaso ormai colmo.
Fino a poco tempo fa il trattamento più frequente era la Tecarterapia associata ad un massaggio e alla terapia manuale, ma oggi con l’avvento delle Onde D’urto la situazione è destinata a cambiare in maniera davvero drastica.
A certificare l’efficacia delle onde d’urto sulla fascite plantare non sono certo io, ma molti studi scientifici pubblicati sulle migliori riviste come questa selezione di pubmed, che mettono in risalto quanto l’azione di cavitazione sia in grado di stimolare il tessuto biologico e offrire un risultato davvero interessante e farci capire perchè scegliere le onde d’urto.
Questo è un video in cui spiego e mostro la capacità di una onda d’urto di creare una cavitazione
Quante Sedute di onde d’urto per fascite plantare servono?
Quando si sceglie un trattamento è molto interessante riuscire a capire in quangte sedute si può avere un risultato. Mediamente il numero si aggira in 3-5 sedute, ma talvolta possono volerci anche più sedute per ottenere un risultato. Non sempre il trattamento sarà efficace sul dolore nelle prime volte, ma visto lo stimolo tissutale potrebbero volerci più incontri, o attendere qualche settimana dall’ultimo trattamento per cominciare ad apprezzare un miglioramento sul dolore sotto la fascia plantare.
Ma per curare la Fascite plantare si usano solo le onde d’urto ?
Certamente no, e direi per fortuna! intanto la patologia va stadiata, ovvero va capito il momento patologico in cui il nostro paziente si trova. Una Fascite acuta, è diversa da una fascite plantare cronica, e il fisioterapista devo avere la percezione di cosa sta facendo e come ci si deve approcciare.
La prima cosa da fare è applicare del ghiaccio per la Fascite
Va insegnato al paziente a comprendere i segnali che arrivano, e va fatta da parte del fisioterapista una Valutazione Fisioterapica iniziale, al fine di trattare non solo il punto dolente, ma sopratutto cercare la disfunzione. Sarà importante trovare i Trigger point su polpaccio e gamba, e approcciare il problema con rieducazione posturale Mezieres o Souchard .
Importante sarà anche insegnare al paziente una serie di esercizi per la fascite del piede, da ripetere ogni giorno per almeno 30 giorni.
Esegui anche tu il Test per capire se sei affetto da
Fascite plantare
Hai preso peso negli ultimi mesi?
Hai dolore al Mattino?
Hai cambiato scarpe almeno una settimana prima della comparsa dei sintomi?
Hai anche mal di schiena?
Test terminato
Probabilmente hai una Fascite Plantare!
Se hai un problema di dolore al piede, specialmente sotto il tallone, probabilmente hai una Fascite plantare, e necessiti di un intervento chiaro, e tempestivo per evitare che il problema degeneri diventando cronico.
Consigliamo sempre di affrontare la cura in maniera incisiva, Applicando Ghiaccio, e pomata, per almeno una settimana. Se la sintomatologia non migliora è probabilmente necessario un intervento mirato.
Cosa puoi fare?
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Probabilmente non hai una Fascite!
Probabilmente non hai una Fascite plantare, Necessiti però di essere inquadrato meglio per capire l'origine del tuo problema e capire meglio come possiamo aiutarti
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.