Dolore allo Sternocleidomastoideo | Può un muscolo dare tanti problemi?
Il tratto cervicale è comunemente molto complesso, e molte persone soffrono di un area dolente situata anteriormente che genera un Dolore allo sternocleidomastoideo, un muscolo molto importante nel movimento del collo.
Per prima cosa parleremo quindi di questo muscolo che viene spesso indicato con una sigla SCOM (Sterno Cleido Occipito Mastoideo), che ha una origine prossimale sul cranio precisamente dalla linea nucale superiore dell’occipite e sul processo mastoideo, e distalmente dividendosi in due fasci si andrà ad inserire sulla clavicola e sullo sterno, seguendo una direzione obliqua.
Come mostrato nell’immagine sopra, per poter esporre, basterà ruotare la testa a destra o sinistra, e applicando una resistenza sulla tempia, si chiederà al paziente di spingere in obliquo e in basso. Se la persona ha una struttura esile, si potranno visualizzare le inserzioni prossimali e distali in maniera netta.
Tale muscolo ha una grande importanza nella stabilizzazione del capo, nella rotazione e inclinazione, in base alla contrazione monolaterale o bilaterale, e proprio per la sua disposizione spesso i pazienti accusano un dolore allo sternocleidomastoideo, che se non trattato adeguatamente può generare disturbi anche molto importanti. Leggi questo Studio interessante
Cause del dolore allo Sternocleidomastoideo
Vista la sua posizione chiave sul collo, e il suo coinvolgimento nei movimenti del rachide cervicale, tale muscolo rimane vittima di moltissime condizioni che lo rendono dolente e molto fastidioso.
Analizziamo ora le principali cause del dolore allo sternocleidomastoideo:
- Problematiche di postura: Come abbiamo accennato già nell’articolo riguardante la Smartphonite o Text neck, il continuo uso dello smartphone che porta il capo in avanti, può essere una delle cause di insorgenza del dolore. Infatti è molto frequente nella valutazione clinica, riscontrare un accorciamento del muscolo, e quindi una condizione che porta sia ad una alterata mobilità, sia alla presenza di contratture muscolari, che sopratutto di trigger point, che probabilmente sono i più complessi da indagare e trattare.
- Problematiche di ansia: Gli stati emotivi sono davvero molto frequenti causa di dolore localizzato anteriormente al collo lungo il ventre del muscolo sterno-cleido-mastoideo. Gli stati ansiosi portano i soggetti in un atteggiamento in chiusura e successivamente vista la vicinanza con muscoli respiratori per eccellenza come i muscoli scaleni, si potrebbe verificare un coinvolgimento legato ad un accorciamento del respiro, che limitando il movimento del torace, porta ad un accorciamento del muscolo Scom.
- Problemi di tipo Respiratorio: Nonostante il gesto respiratorio sia naturale, e automatico, non tutti Respirano in maniera corretta, e a causa di tale condizione può verificarsi una condizione di accorciamento e disturbo.
- Traumi improvvisi: I traumatismi che coinvolgono il rachide cervicale sono purtroppo molto frequenti, e non tutti riescono a risolversi in maniera naturale. Nella società moderna come la nostra, il trauma più frequente è il colpo di Frusta, una condizione patologica che si instaura quando il capo è soggetto ad una accelerazione improvvisa, come una palla che viene lanciata in avanti. Tutta la muscolatura subisce quindi uno stiramento e un ritorno in posizione di estensione, come appunto una frusta che viene lanciata in avanti. Generalmente, se si esegue una rx dopo poche ore, si noterà un classico fenomeno di rettilinizzazione del tratto cervicale.
- Sindrome Temporo mandibolare : l’articolazione temporomandibolare è vittima spesso di malfunzionamenti, legati quasi sempre ad un non corretto equilibrio tra le strutture muscolari che portano in disfunzione il movimento di apertura e sopratutto chiusura, portando il paziente in una condizione graduale dolorosa che prende il nome di Sindrome Temporo Mandibolare
- Sport: certamente alcuni movimenti ripetuti, caratteristici, possono determinare uno stress e la comparsa di sindromi dolorose a carico dello SCOM
- Posizione notturna: La postura al letto, con l’appoggio sul cuscino è molto spesso causa di infiammazione in sede cervicale, e se consideriamo che si mantiene la posizione per diverse ore, è chiaro che una non corretta postura a letto, può essere causa di dolore allo Sterno cleido mastoideo. Le persone affette da questo genere di problematica tendono a svegliarsi la mattina indolenzite e spesso stanche come se non riposate completamente.
E’ davvero molto importante quindi scegliere con cautela il cuscino Memory migliore, per migliorare quindi il posizionamento e i sintomi dolorosi.
Dai una occhiata a questo Cuscino
EVERGREENWEB Cuscino Letto 40x70x12 cm Modello Saponetta Imbottitura 100% Memory Foam doppia fodera Aloe Vera e Cotone Sfoderabile Guanciale Ortopedico per dolori Cervicali Dispositivo Medico- ✅ Cuscino in Memory Foam Evergreenweb ad alta densità con speciale micro foratura che...
- ✅ Fodera Aloe Vera con oli Essenziali + federa 100% Cotone Naturale - Sfoderabili con...
31,90 EURAcquista su Amazon
Esami diagnostici per il dolore allo SCOM
La diagnosi di un dolore localizzato allo SCOM, è sostanzialmente di tipo clinico, in cui il terapeuta espone il muscolo mediante una resistenza, e palpando cerca contratture, e trigger point. Si eseguono dei test per verificare eventuali disturbi, e accorciamenti muscolari.
Generalmente però è pressocchè impossibile un dolore allo sternocleidomastoideo senza coinvolgimento di altre strutture, per cui è possibile integrare la diagnosi clinica con esami radiologici come la normale Rx Cervicale, ed eventualmente una risonanza magnetica.
In caso di forti traumatismi, si potrà eseguire una Ecografia per verificare la presenza di edema e lesioni muscolari (condizione molto rara, ma descritta in letteratura).
Sintomi del dolore allo sternocleidomastoideo
Una volta chiarite le possibili cause, se anche tu hai riscontrato una delle precedenti come possibili motivazioni, andiamo ora ad analizzare i sintomi dolorosi a carico di questo muscolo.
Un muscolo che lavora in maniera errata, tende a presentare caratteristiche di accorciamento che ne limitano i movimenti, e sopratutto nei gradi estremi una sensazione di mancanza di ampiezza del movimento. Tale condizione è molto frequente e presenta una sintomatologia dolorosa caratteristica per la presenza di trigger point:
- Mal di Testa: il mal di testa è forse il sintomo principe, con una caratteristica topografica ben precisa ben rappresentato da questa immagine
- Senso di oppressione allo sterno o al torace: Chiaramente vista la sua inserzione in sede sternale, una contrattura può provocare una trazione verso l’alto dello sterno, durante la fase Espiratoria, in cui appunto fisiologicamente scende lo sterno e la gabbia toracica, e normalmente è fondamentale una giusta lunghezza del muscolo
- Dolore alla Palpazione: il ventre muscolare può essere palpato facilmente tra le dita, e in caso di contrattura sarà presente una dolenzia, che in certi casi evoca il dolore alla testa
- Dolore in sede Craniale: L’inserzione prossimale è localizzata proprio sul processo mastoideo, una piccola protuberanza sul cranio. Proprio in questa sede è possibile percepire quindi una dolenzia, sia alla palpazione, sia durante i movimenti
Cura e rimedi naturali
La cura di un Dolore allo Sternocleidomastoideo può essere approcciata in vari modi e la bravura del terapista renderà più o meno efficace la tecnica Scelta.
Ci tengo a precisare, che è fondamentale l’esperienza del terapista che deve eseguire una diagnosi funzionale per mettere in rapporto il muscolo Sternocleidomastoideo, con le altre strutture muscolari e con le vertebre e il cranio. Infatti, come spesso accade, il muscolo dolente è solo l’ultimo anello di una catena disfunzionale che probabilmente parte da molto lontano, e il musco soffre per delle ipomobilità situate altrove.
Il trattamento del muscolo è sopratutto manuale:
Si possono eseguire esercizi di stretching attivi, e passivi, volti al ripristino della corretta lunghezza muscolare.
Questi esercizi possono aiutarti ad alleviare il dolore allo SCOM:
Contemporaneamente sarà molto importante valutare e trattare il comparto vertebrale mediante una manipolazione vertebrale, con trust Hvla (high velocity low amplitude), che hanno il compito di interrompere immediatamente le afferenze di dolore.
Amo trattare il muscolo anche da un punto di vista manuale con Strumenti IASTM come il Da.Ma Tool che permette di approcciare il disturbo muscolare da un punto di vista fasciale, in maniera diretta, e sopratutto di mobilizzare il tessuto in maniera davvero molto efficace.
In aiuto può essere di grande aiuto la terapia strumentale, mediante l’uso della Tecarterapia, degli ultrasuoni e sopratutto del Laser ad alta potenza, terapia questa che amo per la sua specificità e sopratutto per i risultati sulla sindrome miofasciale.
Vediamo alcuni esempi di trattamento e cura dello sternocleidomastoideo.
AL termine del trattamento sintomatico sarà molto importante inserire il paziente in un contesto molto più ampio e favorire la guarigione mediante Rieducazione posturale Mezieres o Souchard che inquadreranno il problema in un allungamento globale molto più grande e certamente con risultati terapeutici duraturi.
Hai qualche dubbio?
Non esitare e contattarci telefonicamente allo
Chiama ora: 06 688 086 29La nostra sede è in Piazza Costaguti, 13 a Roma Zona Ghetto Ebraico
Oppure compila il modulo sottostante, sarai ricontattato immediatamente.
"*" indica i campi obbligatori
David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.