Dolore alla parte interna ginocchio | Menisco o Zampa d’oca?
Il dolore alla parte interna ginocchio è molto frequente ma spesso è una tipologia di fastidio che viene sottovalutata e mal diagnosticata e questo è generalmente il motivo per cui spesso c’è difficoltà a risolvere completamente questo genere di problematica.
Il problema principale risiede nel fatto che molto spesso ci si rivolge ad un medico specialista, che senza visitare associa il dolore alla parte interna ginocchio con magari le immagini di una risonanza magnetica che magari parla di lesione del menisco interno, andando così a fare una diagnosi di meniscopatia, che purtroppo spesso è errata in quanto sulla stessa zona troviamo il tendine piatto della Zampa d’oca, che è il tendine comune dei muscoli Gracile sartorio e semitendinoso.
Vediamo la differenza e come effettivamente possiamo curare il dolore alla parte interna del ginocchio.
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I muscoli della Zampa d’oca
Come sempre per comprendere al meglio la causa di un dolore è bene analizzare l’anatomia e la fisiologia del movimento per chiarire le cause di un problema al ginocchio molto frequente.
Il muscolo Gracile
Il muscolo gracile è un muscolo adduttore della coscia, che collega il ramo superiore del pube lateralmente la sinfisi pubica all’estremo superiore della faccia mediale della tibia
Il muscolo Semitendinoso
Il muscolo semitendinoso è Muscolo lungo e piatto, la sua caratteristica è quella di essere più carnoso da un lato (quello superiore) mentre in quello inferiore è tendineo e piatto. Origina dalla tuberosità ischiatica inserendosi sull’epifisi prossimale della tibia
Il muscolo Sartorio
Il muscolo sartorio è un lungo muscolo stretto e allungato situato nella parte anteriore della coscia, ed è probabilmente il muscolo più lungo del corpo umano . Il nome del muscolo sartorio (“muscolo del sarto”) deriva dalla posizione a gamba accavallata tipica dei sarti, infatti per raggiungere questa posizione si utilizza la contrazione proprio di questo muscolo. Origina a livello della spina iliaca antero Superiore Sias, e si va ad inserire appunto sull’epifisi prossimale della tibia andando a costituire uno dei tre tendini della zampa d’oca.
I menischi
i menischi sono delle strutture fibrocartilaginee che hanno lo scopo di migliorare la congruenza di superfici articolari che appunto non sarebbero perfette tra l’oro. Infatti nel ginocchio abbiamo due superfici semisferiche che sono i condili femorali, che si interfaccerebbero con una superficie piana rappresentata dal piatto tibiale. I menischi hanno quindi il compito di accompagnare e favorire il movimento del femore sulla tibia nei movimenti di flesso estensione e di rotazione. Chiaramente durante un trauma o per un invecchiamento delle strutture si può verificare una condizione di rottura completa o parziale
Test per capire se è un problema al menisco interno
Per comprendere se il problema del dolore alla parte interna ginocchio è causato da una lesione al menisco o da una infiammazione ai muscoli della zampa d’oca è bene sottoporre un paziente ad una serie di test ortopedici abbastanza specifici, che se supportati da un esame come una risonanza magnetica possono fare la differenza..
I principali testo sono:
- Test di Apley: (chiamato anche Grinding test): si svolge secondo una tecnica abbastanza precisa posizionando il paziente prono, mentre il suo ginocchio è flesso a 90° gradi. La coscia è appoggiata al lettino e bloccata dal ginocchio dell’operatore, il quale preme la pianta del piede, comprimendo l’articolazione e fa ruotare medialmente e lateralmente la tibia. Se il menisco interno è lesionato, il paziente sente dolore durante la rotazione esterna del piede alla base dell’emirima articolare interna.
Ecco un Semplice video che mostra la sua esecuzione:
- Test di McMurray: Per la sua esecuzione si pone il paziente in posizione supina, mentre gli si tiene fermo il tallone con la mano. L’altra mano serve per sostenere la parte inferiore del ginocchio in estensione. A questo punto si esegue un gesto di rotazione della tibia verso l’esterno e poi verso l’interno.Se nel corso della flessione e rotazione il paziente avverte dolore, probabilmente si è difronte a una lesione dei corni posteriori del menisco.Ecco un semplice video che mostra la sua esecuzione
Trigger point e valutazione muscoli Zampa d’oca
In questo paragrafo ci addentriamo in una di quelle situazioni frequenti in cui il dolore alla parte interna del ginocchio è causato da una infiammazioni ai muscoli della zampa d’oca e l’attivazione di trigger point in grado di simulare un dolore al menisco interno del ginocchio. PArliamo di una situazione molto comune che deve far riflettere il paziente qualora effettivamente il dolore tenda a non rispondere bene a Farmaci antinfiammatori, e terapie mirate ai menischi, semplicemente perchè se la causa del dolore è appunto un trigger point, questo non risponde ad alcuna terapia farmacologica.
I Trigger point della zampa d’oca si possono individuare mediante Test muscolare specifico alla ricerca del dolore irradiato e mediante una attenta palpazione. Non esistono esami specifici, e sarà esclusivamente l’esperienza del terapista a guidarlo nella sua individuazione e soprattutto se esistono altri trigger in grado di irritare quelli riferiti ai muscoli della zampa d’oca.
Ecco un breve schema dei principali trigger point e le zone rosse che possono essere irradiate e rappresentare le aree di dolore:
Quali esami strumentali fare per capire l’origine del dolore al ginocchio?
Prima di ogni esame è importantissimo sottoporre il paziente ad una visita ortopedica per cercare intanto di capire quale è l’origine del problema e l’esame strumentale dovrebbe confermare eventualmente il dubbio diagnostico.
Infatti se parliamo di un problema causato da trigger point non esistono esami strumentali in grado di metterli in evidenza.
Se invece il problema si pensa causato da un disturbo o lesione del menisco interno, sarà importante effettuare una Risonanza magnetica Rmn ed eventualmente associarla ad una lastra.
Certo che l’esperienza e l’accuratezza di una visita o valutazione sono fondamentali
Cura del dolore alla parte interna del ginocchio
Chiaramente la diagnosi iniziale può fare la differenza in quanto le nostre terapie saranno più o meno specifiche e sopratutto indirizzate a una o l’altra struttura.
- Se il dolore è legato a una lesione meniscale: Dovremo inizialmente capire di che tipo è la lesione, e soprattutto se ci sono margini per un intervento conservativo di tipo riabilitativo. Il protocollo prevede una terapia manuale per recuperare eventuale perdita del range articolare. Stretching dei muscoli flessori ed estensori di ginocchio con attenzione anche ai muscoli del polpaccio.
Si procede con una terapia strumentale come il laser ad alta potenza Nd:Yag , gli ultrasuoni a Freddo, ed eventualmente la tecarterapia al ginocchio - Se il dolore è legato al Trigger point: in questo caso dobbiamo fare una differenziazione e comprendere bene quale trigger è responsabile del dolore, e agire in maniera quasi “Chirurgica” andando a dissipare il trigger e migliorare il movimento della fascia. Si utilizzerà anche qui il laser ad alta potenza (ma con impostazioni completamente diverse),
Infiltrazioni
Approcciare un dolore al ginocchio nella parte interna con infiltrazioni è consigliabile e spesso è una delle possibilità proposte in fase di visita ortopedica. Molto spesso se si parla di un problema meniscale, possono aiutare, ma se il problema è alla zampa d’oca diventano praticamente inutili e anzi dannose.
Come abbiamo visto infatti il dolore causato da trigger point e disturbi al muscolo non risponde ai farmaci.
Per questo una buona valutazione può fare la differenza ed evitare perdite di tempo.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.