Difficoltà ad aprire la bocca | Cosa fare se hai una apertura della bocca limitata
Può sembrare strano, che molte persone senza saperlo hanno difficoltà ad aprire la bocca, con in effetti una apertura della bocca limitata che mette in stress e difficoltà il sistema muscolare e articolare della bocca. In questo articolo mi soffermerò sulle possibili cause che limitano l’apertura della bocca, e ti mostrerò alcune possibili strategie per migliorare l’escursione articolare dell’articolazione Temporo mandibolare TMJ, e porremo rimedio ad alcuni sintomi come il Mal di Testa che si associa spesso ad una Sindrome Temporo-mandibolare.
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In questo articolo parleremo di:
- Cenni di Anatomia Dell’articolazione Temporo Mandibolare
- Quali sono le cause che portano a difficoltà ad aprire la bocca
- Rimedi e cura per migliorare l’apertura della bocca
Cenni di Anatomia Dell’articolazione Temporo Mandibolare
Per spiegare meglio in cosa consiste un disturbo che crea difficoltà ad aprire la bocca, è chiaro che bisogna spiegare con molta semplicità l’anatomia dell’articolazione Temporo Mandibolare.
L’anatomia dell’Articolazione che coinvolge la mandibola e l’osso temporale è davvero molto semplice, ma proprio tale semplicità la rende spesso vittima di piccolissimi malfunzionamenti che ne possono precludere il funzionamento globale.
Le ossa che la compongono sono:
Mandibola
Osso impari e mediano con una forma a “Ferro di cavallo” che ha un corpo centrale da cui si alzano due estremità identiche che hanno al loro apice due protuberanze chiamate Condili con una direzione mediale (verso il centro) che prendono il nome teste dei condili mandibolari.
Osso temporale
La mandibola prende rapporti con l’osso temporale che è una porzione del cranio. Per comodità suddividiamo il cranio in zone, ma funzionalmente le ossa sono tutte unite da suture. La parte dell’osso temporale che si interfaccia con la mandibola è la fossa temporale una struttura concava che ospita il condilo mandibolare durante il movimento di scivolamento.
Disco o Menisco Temporo mandibolare
È una struttura cartilaginea biconcava, con una forma leggermente allungata, immagina una guarnizione, come una piccola ciambella. Il disco riempie lo spazio tra le due superfici articolari incongrue, si adatta alle necessità del movimento articolare della mandibola, e si muove in avanti durante lo scivolamento dei condili quando si apre la bocca.
Voglio mostrarti questo video in cui si vede il comportamento del disco durante il movimento di apertura della bocca e sopratutto lo scivolamento in avanti dei condili assieme al disco:
Legamenti Temporo Mandibolari
A tenere fisse le strutture dure dell’osso, ci pensano i legamenti, che purtroppo se non bilanciati, o se stressati da movimenti delle strutture muscolari possono subire modificazioni e andare incontro a infiammazioni
Troviamo quindi 4 legamenti principali:
- Legamento temporo mandibolare : la cui funzione fondamentale è quella di modificare la traiettoria favorendo la traslazione del complesso condilo – disco sul piano della superficie articolare
- Legamento collaterale
- Legamento sfenomandibolare
- Legamento Stilomandibolare
ma ora basta e dedichiamoci al problema della diminuzione nell’apertura della bocca, e cosa possiamo fare.
Quali sono le cause che portano a difficoltà ad aprire la bocca
Generalmente nella mia pratica quotidiana di Fisioterapia Temporo mandibolare nel mio studio a Roma, mi trovo a gestire spesso problemi con scarsa mobilità della mandibola che determina una ridotta apertura della bocca. La cosa strana è che i pazienti, sopratutto donne, non se ne rendono conto, e modificano la loro vita, il loro modo di mangiare o parlare, senza porre rimedio al problema.
Le maggiori cause che portano a questo disturbo sono generalmente 4:
- Problemi Strutturali: sono malformazioni congenite, generalmente rare, che portano ad un blocco nell’apertura della bocca strutturale, che non possono essere modificate in alcun modo, se non con interventi chirurgici, che devono essere concordati con il medico maxillo Facciale, e deve essere bene soppesato il rapporto Vantaggio.svantaggio
- Problemi Legamentosi: chiaramente se uno o più legamenti, dopo un trauma riducono il loro range di elasticità, si verifica una condizione di capsulite, molto simile alla capsulite alla spalla o a qualunque articolazione. Avremo quindi un problema legato a legamenti corti che non permettono l’apertura della mandibola
- Problemi muscolari: questa è generalmente la causa più frequente, con un accorciamento dei muscoli masticatori (sopratutto Massetere e Temporale) la cui scarsa elasticità, o contrattura del temporale o del massetere determina il problema articolare alla bocca
- Disturbi nel movimento del disco: come abbiamo già visto, il disco si muove assieme alla mandibola, accompagnando il movimento di discesa e antepulsione. Se il disco perde la sua integrità, o la sua posizione, può determinare sia un blocco nell’apertura o addirittura bloccare la mandibola e lasciare la persona con bocca aperta.
Rimedi e cura per migliorare l’apertura della bocca
Come abbiamo già spiegato, nella maggior parte dei casi, il paziente non si accorge di avere una ridotta escursione articolare, in quanto modifica senza saperlo i suoi comportamenti e abitudini, ma quando compaiono dei problemi e dolori alla mandibola, il fisioterapista specializzato in disturbi dell’articolazione temporo mandibolare si accorgerà del limite, e dovrà porvi rimedio.
Proprio la valutazione metterà in evidenza quale dei 4 casi è responsabile della ridotta mobilità della bocca, e per ognuno porrà rimedio con delle tecniche specifiche. Solo per i difetti strutturali non riuscirà a porre rimedio, in quanto appunto è compito del chirurgo modificare la struttura ossea.
Se il disturbo è legato ad una capsulite:
Qualora il problema è legato ad una capsulite, è sempre bene comprenderne l’inizio, stadiando la situazione, e capendo se il problema legamentoso e della capsula articolare è in una fase acuta o in una condizione cronica. Generalmente in una capsulite, è sempre associata una discreta riduzione dell’elasticità muscolare, per cui ci troviamo sovrapposte le condizioni 2 e 3. Si deve assolutamente creare un percorso terapeutico volto a risolvere il problema da due angolazioni:
- Riduzione dell’infiammazione e del dolore
- Recupero dell’articolarità
Questa condizione è un “serpente che si morde la coda” in quanto la ridotta articolarità porta alla comparsa del dolore, che a sua volta inconsciamente porta il soggetto a muovere sempre meno la bocca, aumentando la rigidità e la capsulite. Ne consegue che sarà necessario interrompere la catena patologica, mediante un intervento Fisioterapico mirato e personalizzato.
Per fare questo ci avvaliamo di Tecniche Manuali di mobilizzazione della mandibola, e terapie fisiche molto interessanti come il Laser ad alta potenza e le correnti antalgiche come la Tens.
Le due terapie devono essere compenetranti e una deve favorire l’altra assolutamente
Se il Disturbo è legato ad un problema al Disco
Questa condizione è probabilmente la più frequente, ed è causata da un cattivo movimento del disco che non riesce più ad accompagnare il movimento del condilo, rimanendo bloccato e limitando di fatto l’apertura della bocca.
Questo video mostra il concetto, che è molto semplice:
Come visto sopra, il trattamento fisioterapico per l’articolazione temporo mandibolare sarà volto al recupero del movimento, e al riposizionamento del disco nella sua sede naturale per evitare il clik ed eventualmente la difficoltà ad aprire la bocca. La mano del Fisioterapista sarà sempre molto delicata, e la valutazione risulterà il più possibile accurata per bilanciare anche la tensione dei muscoli masticatori e allontanare eventualmente contratture muscolari che sono davvero molto frequenti.
Difficoltà ad aprire la bocca, associata a Dolore e Mal Di testa :
Purtroppo molto spesso la limitazione nell’apertura della bocca è associata a Dolore, e difficoltà a Mangiare, parlare e addirittura dolore anche alla semplice palpazione. Questo può essere dovuto al Bruxismo notturno, ovvero la pratica comune a molti soggetti di digrignare i denti la notte, che abbiamo già affrontato e mostrato come guarire con la Cura specifica per il bruxismo.
Va ricordato inoltre che il problema della tensione dei muscoli masticatori, è quasi sempre associata a contrattura e disturbi del movimento della Cervicale, per cui è probabile che il disturbo possa creare problemi come il Mal di Testa. Questa condizione è molto frequente e per una risoluzione completa è consigliato sempre un trattamento integrato di tutte le strutture del sistema CERVICO – CRANIO – MANDIBOLARE.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.