Controindicazioni alla Laserterapia

Fin da quando il laser ha fatto ingresso nella medicina, i successi e gli utilizzi sono stati davvero tanti, ma se vogliamo essere onesti esistono Controindicazioni alla laserterapia, che devono essere prese in considerazioni qualora si voglia usufruire di questa possibilità terapeutica.

In questo articolo parleremo appunto delle controindicazioni alla laserterapia cercando di porre attenzione a quelle che vanno considerate assolute e quelle che sono relative.

Mi preme però porre l’accento su alcuni aspetti legislativi italiani che nonostante siano vigenti, non sono proprio attuali e spesso privano il paziente bisognoso di una terapia efficace, solo esclusivamente per problematiche legali che non hanno alcuna validità reale.

Quando viene immesso un macchinario elettromedicale, per poter essere venduto ed essere usato nella pratica quotidiana da un Fisioterapista, tale apparecchio deve passare una Certificazione rilasciata dal ministero della sanità, che attesta qualità dei componenti e sopratutto certifica l’indirizzo terapeutico a cui è rivolto tale apparecchio. Nonostante si siano ampiamente superati gli anni 2000, però, la normativa è ancora molto vecchia e sono TUTTI i produttori di elettromedicali certificano il loro apparecchio secondo tale normativa che escludeva dall’utilizzo molti soggetti.

Il fisioterapista è quindi tenuto a rispettare le controindicazioni, scritte sull’apposito libretto, senza dimenticare che qualora si decidesse di non rispettarle in una controversia legale si rischia grosso.

Controindicazioni alla Laserterapia : Quelle del libretto di istruzioni

In ogni libretto di istruzioni e certificato di conformità, viene dichiarato che le controindicazioni sono:

1. Portatori di Pacemaker
2. Donne in stato di Gravidanza
3. Persone con Patologie Tumorali

Portatori di Pacemaker :

Questa controindicazione fa sopratutto riferimento ai vecchi pacemaker, parliamo di quelli introdotti nel mercato tra gli anni 80 e 90, che potevano subire delle interferenze generate dal macchinario, che potevano precludere, il buon funzionamento. I pacemaker moderni, sono invece molto diversi, e non soffrono di tali interferenze, anche perchè se ci riflettiamo su, ai giorni nostri siamo contornati da migliaia di apparecchi elettronici, che potrebbero disturbarli.

Chiaramente, il laser non interferisce con questi, ma la normativa ormai vecchia non aggiornata, prevede l’inibizione. Inoltre immaginiamo di fare un trattamento, nonostante la controindicazione, e dopo la nostra seduta, per motivi esterni, si dovesse danneggiare il pacemaker (che ricordiamo potrebbe sempre danneggiarsi per suoi motivi..), si potrebbe far riferimento a tale normativa e il fisioterapista, sarebbe accusato ingiustamente di aver provocato un danno al proprio paziente, per imperizia nell’uso della laserterapia.

Donne in Stato di gravidanza:

Le donne incinte sono inibite dalla Fisioterapia in generale, non per motivazioni documentabili, ma per il rischio di aborti, che qualora si verifichino subito dopo la terapia, sarebbero imputabili al Fisioterapista Reo di aver eseguito una terapia. Non esistono alcune evidenze scientifiche in questo tipo di terapia e possibili conseguenze sul Feto, ma Tant’è che nessun Fisioterapista si sognerebbe mai di eseguire una terapia ad una donna in gravidanza, lasciando quindi questo tipo di pazienti in balia di dolori e problemi per tutta la Gestazione.

Persone affette da patologie Tumorali:

Anche questa controindicazione assoluta, andrebbe un attimo sdoganata e affrontata in maniera differente. Chiaramente una persona con una patologia tumorale in atto, o già trattata potrebbe avere metastasi in giro per il corpo e i dolori potrebbero essere causati dalla metatastasizzazione. Ma una volta appurato che il dolore di spalla ad esempio è legato ad un Tendine alla spalla rotto o lesionato , e che non esiste correlazione con la patologia tumorale in atto, è chiaramente una limitazione enorme non poter utilizzare la laserterapia alla spalla oppure la laserterapia al ginocchio (per magari un dolore dietro al ginocchio) che ricordiamo è davvero molto efficace e incisiva.

Se ci riflettiamo su, inoltre, qualunque persona si stende sul lettino del fisioterapista, potrebbe in linea teorica essere affetta da una patologia tumorale, senza saperlo, che magari si manifesterà tra qualche mese…Che facciamo? non facciamo più laser a nessuno?

Sono molte invece le pubblicazioni sulle riviste scientifiche che attestano l’uso del laser per scopi terapeutici nella gestione dei tumori.

Riflessioni sulle controindicazioni alla laserterapia

Questo articolo non è chiaramente un articolo che vuole spingere pazienti a chiedere una terapia che ha delle controindicazioni, ma diciamo è pensato per far riflettere paziente e Fisioterapista, assieme al medico che devono ragionare nell’interesse della cura della patologia. Invitiamo pertanto tutti ad una riflessione e ad analizzare singolarmente il caso, per non incorrere in possibili danni da non trattamento, che hanno poco a che fare con la patologia, ma solo risvolti diciamo “Legali”.

Di contro va considerato il rischio professionale per il professionista che qualora decidesse di sottoporre il proprio paziente al trattamento, si assumerà tutte le responsabilità. A nulla valgono fogli di consenso informato, quando si è violata una controindicazione scritta sul certificato.

Mi sento invece di incitare le istituzioni ad aggiornare la normativa e renderla attuale, rispetto alle conoscenze moderne, rispetto alle credenze di molti anni fa.

Ricordiamo che questo mese puoi usufruire della promozione

Approfitta ora di questa offerta contattandoci allo

Chiama ora: 06 688 086 29