Contrattura polpaccio | Una guida completa
La contrattura polpaccio è una condizione caratterizzata da una contrazione involontaria, continua e particolarmente dolorosa, che interessa un muscolo oppure (condizione rara) un gruppo di muscoli adiacenti.
Quando ci troviamo di fronte una contrattura del polpaccio riscontiramo al tatto un tessuto muscolare molto rigido, “stanco” come esaurito da un intensa attività fisica. Il fisioterapista che valuta il paziente riscontra una nocciolina, o un fascio di fibre dure, che se stimolate provocano un grande dolore al paziente. Il paziente spesso sente un dolore quando appoggia il piede a terra quando prova a camminare o peggio ancora a correre.
In questo articolo parleremo di:
Contrattura polpaccio Cause
Le cause che possono scatenare una contrattura muscolare sono molteplici, e è molto importante prendere in considerazione tutti i fattori, in quanto allontanando la causa, sarà più facile guarire e allontanare il dolore al polpaccio .
Possiamo distinguere:
- Cause traumatiche: spesso al termine di un allenamento intenso, è facile palpare i muscoli del polpaccio e individuare una banda muscolare dura. Tale condizione tende a guarire da sola nelle ore successive, ma talvolta tale condizione non si Sblocca autonomamente, ed entrano in ballo altri fattori. Spesso la contrattura è una forma di protezione da parte del corpo per proteggere, e isolare un area che è a rischio di lesioni muscolari come gli strappi muscolari
- Cause metaboliche: Il crampo spesso può essere definito anche come uno stato di affaticamento che può trarre origine da uno squilibrio idro-elettrolitico o da un deficit energetico che influenza la stabilità della membrana cellulare del moto neurone alfa.In caso di fatica o di un’alterazione del turnover del calcio (disturbi metabolici appunto), pongono la membrana del motoneurone in un nuovo livello di equilibrio in corrispondenza di un potenziale ben più elevato di quello di riposo.Tali condizioni tendono a colpire il polpaccio sopratutto la notte, tanto da indurre il soggetto a svegliarsi improvvisamente in preda ad un dolore fortissimo.
- Disturbi di postura: La postura è un sistema sensitivo- motorio molto delicato che può provocare un sovraccarico importante sopratutto ai muscoli delle gambe e determinare sintomi di contrattura del muscolo, stanchezza ed alterazioni di lunghezza proprio delle fibre.
Sintomi
I sintomi che si manifestano sono molti, e sono rappresentati dal dolore, la rigidità con comparsa di crampi, l’imposisbilità di muoversi o comunque allungare il polpaccio.
Diagnosi
La prima diagnosi è certamente quella clinica, mediante palpazione del muscolo dolente. Nelle contratture muscolari più grandi anche un non professionista avverte una differenza di consistenza del ventre muscolare. Nei casi invece di poche fibre, sarà di competenza del medico o del fisioterapista andare a palpare con efficacia il muscolo, e approfittare della sensibilità acquisita dalla professione.
Tale infortunio non deve essere assolutamente sottovalutato, in quanto è possibile e frequente che si verifichino delle condizioni in cui si sottovaluti l’infortunio declassandolo a contrattura polpaccio, quando invece siamo di fronte ad uno stiramento o uno strappo muscolare. Importante sarà quindi valutare la presenza di un ematoma (quasi sempre sintomo di lesione muscolare), e valutare il ventre muscolare grazie ad una semplice Ecografia, che può fornire importanti informazioni circa l’anatomia della muscolatura del polpaccio.
Eventualmente, e solo in casi in cui il medico ritenesse necessario approfondire in maniera più incisiva, sarà possibile integrare con una risonanza magnetica Rmn, per valutare meglio la situazione.
Cura e Rimedi per la contrattura al polpaccio
Esistono molti approcci e cure, ma come sempre è di fondamentale importanza essere certi della diagnosi per poter trattare il dolore che spesso è molto intenso. Troviamo quindi:
Cure Naturali: il primo approccio che va assicurato quando si avverte il dolore al polpaccio da contrattura, è certamente l’applicazione del ghiaccio, per almeno 10 minuti, e non meno di 3 -4 volte al giorno. Va sottolineato che nella primissima fase, le borse calde, o terapie calde sono sconsigliate. Si può massaggiare con una banale crema all’arnica o una crema a base di Aloe vera, o una delle tante creme antinfiammatorie, per provare a ridurre il fastidio. Va ricordato che se non si sortisce un risultato adeguato, sarà necessario un intervento più incisivo, oltre consigliare al paziente di rimanere a riposo il più possibile, fino alla scomparsa del fastidio. Nel caso di un gonfiore è consigliato elevare la gamba per facilitare il drenaggio dei liquidi.
Potreste aiutare la guarigione direttamente dalla tavola, andando ad assumere dei nutrienti con proprietà antinfiammatorie come lo Zenzero o la curcuma per alleviare il sintomo.
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Fisioterapia: La Fisioterapia rappresenta da sempre la cura più immediata e certamente quella con i migliori risultati. Scopo del Fisioterapista sarà quello di ridurre l’edema intorno le fibre muscolari, aiutare il muscolo a rilassarsi,ed Eventualmente ridurre l’infiammazione . Chiaro è che l’intervento Fisioterapico deve essere tempestivo, ed eseguito da personale altamente specializzato, in grado di percepire lo stato delle fibre muscolari e dare l’ok ad un eventuale ritorno all’attività sportiva.
L’intervento fisioterapico prevederà:
- Trattamento del muscolo: Terapie come la Tecarterapia o l’ipertermia sono molto utili per favorire il riassorbimento dell’edema, e ridurre la contrattura. Il massaggio manuale del fisioterapista rimane comunque la soluzione più incisiva ed importante, per sciogliere la contrattura polpaccio. In questo video, vediamo come un ottimo massaggio riesce a sciogliere il muscolo del polpaccio contratto
- Trattamento sulla lunghezza: Una volta che il muscolo è stato rilassato,e allontanata la contrattura, sarà opportuno trattare il polpaccio andando ad allungare il muscolo facendo dello stretching. L’allungamento dovrà essere eseguito in maniera delicata, portando gradatamente il muscolo in allungamento,e mantenendo il muscolo in tale posizione allungata per circa 20-30 secondi. Fondamentale sarà il tornare alla posizione iniziale che dovrà essere fatto in maniera graduale senza bruschi ritorni. In questo video è presente un semplice esercizio di stretching del polpaccio:
- Ritorno alla normalità e sport: un infortunio come questo è molto importante rispettarlo tenendo il polpaccio a riposo per almeno 7-8 giorni,e seguendo tutti i consigli del fisioterapista che vi tiene in cura. Accorciare eccessivamente i tempi potrebbe portare a una non completa guarigione, o comunque allungare i tempi di recupero.
Complicazioni
Se non curate in maniera adeguata una contrattura muscolare al polpaccio è possibile che si verifichi uno strappo muscolare successivo. Infatti Immaginiamo che la contrattura crei una serie di Nodi o trigger point su alcune fibre di un muscolo, riscontreremo proprio su queste una rigidità maggiore rispetto alle altre adiacenti,e potrebbe verificarsi una condizione di allungamento e rottura di alcune Fibre. Il collega Francesco ticchi spiega in maniera perfetta con degli elastici il meccanismo di rottura
Conclusioni
Una contrattura al polpaccio può essere un evento occasionale anche molto doloroso, ed è molto importante trattarlo in maniera efficace e sopratutto in maniera tempestiva per poter risolvere completamente il dolore e sciogliere il muscolo per prevenire infortuni successivi. Importante sarà evitare comunque di praticare quelle attività che evocano il sintomo doloroso
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.