Coccigodinia: Il dolore al coccige | Cos’è e come curarla
Ogni giorno migliaia di persone sono affette da dolore al coccige, tale patologia viene detta coccigodinia nel linguaggio medico e riguarda un dolore situato proprio sull’osso sacro. L’osso sacro, è l’osso portante del bacino, proprio nella sua appendice chiamata Coccige. Etimologia della parola infatti è composta da Coccige + Dinia (dolore)
Tale Coccigodinia è patologia colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini 60-70% dei casi, e può comparire in genere dopo una caduta, ma in alcuni soggetti può presentarsi anche dopo alcuni anni dall’evento traumatico.
In questo articolo parleremo di:
Come si può fare diagnosi di Dolore al coccige
Correlazione tra nervopudendo-coccige
Cosa è il coccige?
Il coccige è un piccolo osso, posto alla base inferiore dell’osso sacro, è costituito da 4 a 6 segmenti fusi tra loro, che però non presentano le normali caratteristiche delle vertebre. La struttura del primo segmento è l’unica che presenta degli abbozzi dei processi trasversi e dei processi articolari, definiti corni del coccige, situati posteriormente alla base e che si articolano con i corni dell’osso sacro. Guardano una normale lastra in proiezione trasversale, si nota una forma leggermente arcuata verso il basso, che ricorda un abbozzo di coda, forse in ricordo della presenza in altre età evolutive.
Il coccige ha una importanza relativa durante la posizione seduta, ma comunque partecipa all’appoggio sul piano. La posizione, l’inclinazione del coccige, possono dare vita ad una serie di sintomi sia nella posizione eretta, sia nella posizione seduta per compressione.
Coccigodinia , Dolore al coccige cosa è?
Quando parliamo di dolore al coccige, intendiamo un dolore situato alla base dell’osso sacro, che può irradiarsi e scatenare una lombalgia, dei dolori durante la deambulazione, o quando ci si siede..in certe condizioni può essere presente dolore durante i rapporti sessuali, e durante l’evacuazione.
La coccigodinia come patologia è molto antipatica, fastidiosa che spesso diventa un calvario per chi ne è affetto, vista la difficoltà nello stare seduti, oppure nel normale svolgimento delle funzioni fisiologiche.
Cause di un Dolore al Coccige
Generalmente le cause di una coccigodinia sono di tipo traumatico, ovvero situazioni accidentali in cui viene a impattare il coccige con una superficie dura come il pavimento, o come ad esempio nell’equitazione con frequenti impatti sulla sella. Il dolore al coccige però può essere anche causato da un ripetuto stress su quella zona, legato a una seduta scomoda, a sedie troppo dure (spesso negli adolescenti che si siedono male a scuola) o nei professionisti costretti a lunghe sedute in macchina per percorsi lavorativi.
Alla base comunque di ogni coccigodinia c’è sempre uno stress sul coccige, che proprio nell’articolazione sacrococcigea viene ad essere stressato in flessione. Infatti Tale articolazione non è dotata di particolare mobilità, ma tenuta insieme da legamenti che ne permettono una leggera flessione. Inoltre la forma del coccige arcuata in avanti la mette in rapporto diretto con il colon, nella porzione finale, creando in certi casi problemi anche gravi nella defecazione. In letteratura sono presenti anche descrizioni di perforazioni traumatiche del coccige nei confronti del colon.
Raro, ma possibile anche una condizione di coccige arcuato congenito, con conformazione quindi naturale di tale osso, che spesso è asintomatica, ma all’occorrenza, potrebbe divenire dolente.
Va ricordato che talvolta il problema può manifestarsi anche nelle donne in dolce attesa, o durante l’allattamento, in quanto come noto durante la gestazione può verificarsi una condizione di maggiore flessibilità di tutte le articolazioni, a causa del rilascio di un ormone Chiamato Ossitocina.
Il peso eccessivo, può provocare dolore al coccige, in quanto in posizione seduta, la zona del sacro subisce una maggiore pressione, magari accompagnata da una posizione seduta non impeccabile.
Sport che possono favorire il dolore al coccige sono certamente Equitazione, Bicicletta, bob, Pattinaggio, e sporta da contatto in cui è possibile una caduta sul sedere come il calcio, lo sci, lo Snowboard e tanti altri.
Certamente una volta che il coccige ha subito una trazione e una lussazione in avanti, si potrà verificare una situazione con una lassità del coccige sul sacro, oppure uno spostamento irriducibile naturalmente in avanti.
Tra le cause, certamente anche la possibile frattura può essere considerata una evenienza, che se non trattata in maniera adeguata può esitare in un dolore al coccige.
Come si può fare diagnosi di Dolore al coccige ?
Il solo dolore localizzato sul sacro, può non essere predittivo, per cui è bene non sottovalutare il problema e rivolgersi ad un esperto che saprà certamente come diagnosticare la patologia. Durante la prima visita è bene sempre presentarsi con una normale Lastra RX, esame semplice economico e non invasivo che nelle due proiezioni standard Antero posteriore e laterale potrà fornire indicazioni importanti circa la posizione del coccige sul sacro e dare riscontro del problema.
Nel caso non dovesse essere sufficiente tale esame sarà possibile approfondire andando a studiare i rapporti articolari e dei tessuti molli (legamenti) mediante una Risonanza magnetica, o raramente con una ecografia. La tac è riservata generalmente alle condizioni in cui si sospetta una frattura o microfrattura per cui è importante ricostruire digitalmente l’anatomia ossea per verificarne l’integrità.
Possibile correlazione tra coccigodinia e nervo pudendo
Quando si affronta un problema che perdura da molto e ha ripercussioni di tipo motorio e sensitivo, in questa area è importante parlare di correlazione tra Coccigodinia e Nervo pudendo.
L’anatomia di questo nervo è abbastanza semplice e i suoi rapporti con il coccige molto stretti. Infatti il nervo pudendo è un nervo che origina tra il secondo e terzo nervo Sacrale fuoriuscendo dalla pelvi a livello del foro ischiatico. Quindi si dirige verso il basso intercorrendo tra il muscolo piriforme (La cui contrattura può provocare sindromi dolorose come la sindrome del piriforme con comparsa di dolore da mal di schiena basso) ed il muscolo ischio-coccigeo. È chiaro quindi che una lesione a tale nervo può provocare seri danni e dolori. Infatti questo nervo ha una componente sensoria e una motoria.
La componente sensoria ha il ruolo di fornire informazioni Afferenti (quindi dirette al cervello) provenienti da area della cute del perineo, i genitali esterni di uomo e donna ed i corpi cavernosi (nell’uomo si trovano nel pene e provvedono all’erezione, mentre nella donna si trovano sul clitoride)
La componente motoria Efferente (quindi che porta lo stimolo dal cervello verso i muscoli) permette la motricità dei muscoli trasverso superficiali del perineo, ischiocavernoso e bulbocavernoso (componente molto particolare per la tipologia di muscoli).
Sintomi della coccigodinia
Se sei alla ricerca dei sintomi della coccigodinia probabilmente avverti un dolore proprio al sacro, dove anatomicamente si trova il coccige. Esistono molte tipologie di dolore, Acuto o Cronico, che in certi casi è assolutamente sopportabile e sovrapponibile ad un fastidio, mentre possono verificarsi dolori che si protraggono per molto tempo tanto da essere considerati cronici.
Dolore: come detto è il più importante e quello più fastidioso!. Il soggetto con un dolore al coccige o al sacro, avverte generalmente fastidio quando si inchina e siede su una sedia o peggio su una superficie dura, ma in alcuni casi, per un gioco di tensioni articolari e fasciali, il soggetto avverte dolore nella zona anche nella posizione eretta. Talvolta questa condizione favorisce anche la comparsa di mal di schiena, e infatti, in una anamnesi è certamente interessante valutare eventuali traumi diretti in zona e valutare la mobilità del coccige.
Mal di schiena basso: Nonostante il coccige sia un osso non fondamentale, risulta connesso come detto al sacro, determinando delle tensioni che possono provocare male alla schiena anche in posizione eretta
Stipsi o disturbi dell’evaquazione: spesso durante la valutazione vengono messe in evidenza problematiche di stipsi, non completa evaquazione legata al fatto che il paziente avverte Dolore e inconsciamente contrae la muscolatura ghigliottinando le feci e facendo persistere il senso di non svuotamento dell’ampolla rettale. La causa del dolore è legata alla presenza di colegamenti tra coccige e muscolatura responsabile dell’apertura dell’ano
Problemi nella sfera sessuale: La sfera sessuale può essere coinvolta dalla coccigodinia per una lesione o irritazione del nervo pudendo che abbiamo visto già responsabile dell’erezione.
Rimedi e cura naturale
Quando una persona è affetta da questo genere di dolore al coccige, è molto importante come prima cosa allontanare le cause scatenanti, o comunque individuarle. Una volta che la diagnosi è stata fatta sarà possibile contrastare i sintomi del dolore al coccige in prima battuta andando a cercare delle strategie valide per migliorare i sintomi, e sperare in una riparazione naturale oppure più probabilmente una condizione in cui il coccige e le strutture adiacenti si sfiammano e in qualche modo riescono a trovare un nuovo equilibrio.
- Il primo tra i rimedi coccigodinia è certamente quello che riguarda la seduta:Evitare assolutamente sedie dure (quelle scolastiche con seduta in legno ad esempio sono da bandire), e cercare invece una sedia ergonomica. In commercio ce ne sono molte, che oltretutto correggendo la postura da seduti al lavoro, aiutano molto nel contrastare il mal di schiena.
Porre attenzione anche alle sedie da ufficio con rotelle come questa in figura, che hanno uno schienale basso e forniscono una spinta molto esigua alla colonna lombare e sovraccaricano la zona del coccige.
In commercio ci sono molte sedie, ad un prezzo abbordabile, e mi sento di poter consigliare questa sedia, in quanto il rapporto tra costo abbastanza abbordabile (esistono sedie da ufficio costosissime ben oltre i 300 €!!) e beneficio è molto alto, e dato che io Stesso ne ho comprata una, posso fungere da tester per i miei lettori!
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- Il secondo consiglio pratico è certamente quello di usare una seduta ergonomica in memory foam, o la buon vecchia ciambella. Vediamo perchè:
Scopo di queste sedute, è quello di ridurre l’impatto con la superficie della sedia, tra coccige e seduta, scaricando tutto il peso dell’appoggio sulle ossa ischiatiche senza il terzo punto di appoggio rappresentato dal coccige appunto.
In passato si usava la classica ciambella, un cuscino circolare con un buco al centro, su cui sedersi. Anche se ancora valida, è certamente un pochino “Demodè”, e forse sul luogo del lavoro è un tantino sconsigliato utilizzare tale soluzione che comunque rimane valida, qualora sia possibile utilizzarla.
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Come detto però, la seduta migliore per la coccigodinia è certamente quella in memory foam, una materiale elastico molto interessante che prende la forma del sedere della persona e data la presenza di un intaglio al centro, aiuta e supporta il coccige nello stare seduti. Probabilmente il costo è leggermente superiore, ma certamente sarà di grande aiuto, ne sono certo!
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- Il terzo consiglio che mi sento di fornire è quello di aiutare il processo di infiammazione mediante l’applicazione di ghiaccio. Tale soluzione è certamente molto facile da attuare, e va ripetuta almeno 3-4 volte al giorno per circa 10-15 minuti. Di solito consiglio una borsa del ghiaccio classica, quella con i cubetti, ma in alternativa va benissimo anche il ghiaccio in gel che è forse più facile da trasportare a lavoro.
- Altro consiglio utile in campo gastrointestinale è certamente aiutare l’alvo mediante un assunzione di acqua in maniera regolare, e sopratutto aiutare il transito con l’integrazione di fibre e frutta secca. In alternativa si può usare l’olio di canapa che fortissime proprietà antinfiammatorie avendo all’interno il THC (tetraidrocannabinolo), il principio attivo stupefacente della canapa, che comunque è molto basso, meno di una parte per milione Fino ad oggi non si è verificato nessun tipo di effetti collaterali derivanti dall’assunzione di olio di canapa, ma al contrario, si sono osservati effetti benefici sulla salute, sia per i bambini che per gli adulti, tanto da essere ormai raccomandato nella prevenzione e nel trattamento delle malattie a base è infiammatoria.
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Cura della coccigodinia
La Cura della coccigodinia è una pratica che non tutti possono eseguire, e spesso parlando con il paziente, si scopre che già è stato approcciato da altri professionisti che hanno eseguito solo delle terapie poco efficaci, che non erano minimamente in grado di risolvere il problema di dolore al coccige.
Certamente la Terapia manuale risulta essere la più efficace e probabilmente la più indicata in questo problema andando ad agire sia sulla zona dolente del coccige, sia sulle strutture adiacenti e sui legamenti che spesso sono interessati nel processo doloroso.
Certamente però la valutazione del problema da parte del fisioterapista risulta essere fondamentale, e probabilmente è già il 50% della risoluzione in quanto mediante test e manipolazioni riusciamo a comprendere quale e quali strutture sono coinvolte nel processo doloroso..
Per raggiungere le aree legamentose sarà necessario un controllo e conoscenza dell’anatomia andando a palpare e in seguito trattare mediante specilli e strumenti piccoli che riescono a dare una certa specificità al nostro intervento.
Successivamente si può lavorare in maniera molto delicata mediante pompages muscolare della zona sacro lombare alla ricerca di un allentamento della tensione muscolare superiore per dare sollievo in sede sacrale. Importante è chiaramente anche un lavoro mediante posturale Mezieres, con lo scopo di riequilibrare le tensioni globali della catena miofasciale posteriore.
Il coccige si può trattare anche in maniera diretta attuando delle manovre in maniera esterna come in questo caso:
Oppure in maniera precisa utilizzando delle manovre intra-anali che hanno lo scopo di agganciarlo, e riposizionarlo in maniera corretta. Tale manovra risulta essere molto invasiva e altamente non tollerata dal paziente che si potrebbe sentire “Invaso” in una delle mucose, per cui tale manovra generalmente cerchiamo di non eseguirla, ed eventualmente fosse necessario, se ne occupa il medico in un ambiente sterile, e più consono alla delicatezza della zona.
Questo video mostra chiaramente un approccio manuale con accesso rettale:
Per aiutarci nel trattamento dell’infiammazione saranno certamente di aiuto delle sedute di Laser ad alta potenza e degli ultrasuoni. Possono essere di aiuto anche delle sedute di Onde d’urto, per poter trattare al meglio e cercare una risposta antinfiammatoria molto efficace.
Conclusioni
Essere affetti da una coccigodinia è certamente un evento molto fastidioso e altamente scomodo. Non sempre il percorso di cura è regolare, e spesso c’è necessità di molte sedute, per ottenere un risultato accettabile. Consigliamo però di non sottovalutare questo dolore al coccige e anzi, rivolgersi ad un Fisioterapista esperto in grado di inquadrare la problematica nel migliore dei modi e trattarla in maniera efficace
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.