Caviglia gonfia, come curare una slogatura
Caviglia Gonfia, capiamo innanzitutto il perchè
La caviglia gonfia è una eventualità molto frequente, ma per comprendere bene cosa sia, è bene studiare fisiologicamente il comportamento della caviglia. Infatti parliamo di una articolazione molto importante, che subisce il peso di gran parte del corpo, ma anatomicamente ha una struttura che permette diversi gradi di movimento nello spazio, che la rende molto fragile e suscettibile ad una serie di problematiche.
Quando una persona si accorge di avere una caviglia gonfia, la prima domanda da porsi è la motivazione per cui la caviglia si trova in questo stato.
Infatti le motivazioni che possono esserne la causa sono molteplici, e forse uno studio accurato puoò esserne la risposta adeguata.
Tra le cause di una caviglia gonfia possiamo trovare:
-Insufficenza vascolare ( linfedema, coaguli di sangue che determinano una trombosi venosa profonda, scarso ritorno venoso da stasi..). Nel soggetto normale le strutture venose mantengono lo scorrimento del sangue in direzione centripeta (verso il cuore), mediante delle piccole valvolette che sono unidirezionali.
In caso di danneggiamento, il sangue ritorna verso il basso lungo le vene e i fluidi corporei rimangono nei tessuti molli delle gambe, specialmente nelle caviglie e nei piedi.
L’insufficienza vascolare cronica può causare alterazioni della pelle, ulcere e infezioni, fino ad avere un colorito nero delle estremità corporee
-Disturbi a carico del cuore , fegato e sopratutto squilibri renali, oltre a problematiche della Tiroide
-Gravidanza: caratteristica delle donne negli ultimi mesi di gestazione (8-9 mese e nelel prime settimane dopo il parto). Tale condizione è legata sopratutto ad un aumento del peso in gravidanza, oltre ad uno squilibrio elettrolitico. Va ricordato che l’eccessivo o improvviso gonfiore può essere un segno di preeclampsia, cioè una grave patologia in cui la pressione alta e le proteine nelle urine si sviluppano dopo la 20° settimana di gravidanza.
–Tendinite alla caviglia (per essere chiari, non esiste una tendinite alla caviglia, ma una possibile infiamamzione dei tendini motori del piede, che passano a cavallo della caviglia,e che quindi possono infiammarsi e gonfiarsi, dando come effetto finale una caviglia gonfia scondaria all’infiammazione
– Infezioni e reazioni allergiche
– Sovraccarico legato all’Obesità
– Patologie Reumatiche come l’artrite reumatoide possono essere una delle cause di caviglia gonfia
-Punture di insetti che possono provocare reazioni allergiche
-Abuso di Alcol , oltre ad una dieta ricca di Sale, con scarsa idratazione durante la giornata
-Temperatura atmosferica troppo calda
-Sindromi pre-mestruali e mestruali
-Menopausa
Può un farmaco determinare una caviglia gonfia?
Assolutamente si, e nel caso in cui si sospetta che un farmaco, magari preso da pochi giorni, ha provocato il gonfiore, invitiamo sempre il nostro paziente a rivolgersi ad un medico.
Quali tipi di farmaci posso provocare il gonfiore alle caviglie?
- Terapie ormonali e farmaci estrogeni (la pillola contraccettiva è spesso accusata giustamente nel provocare questi sintomi oltre alla terapia ormonale sostitutiva)
- Calcio-antagonisti (bloccanti dei canali del calcio) , e alcuni farmaci per il controllo dell’iperpressione arteriosa come la Nifedipina (Adalat, Nifedicor, Nifedipina, Adalat crono), Verapamil (Isoptin, Isoptin R, Isoptin Press) Diltiazem (Altiazem, Altiazem R, Diltazem rk, Tildiem, Tildiem R).
- Antidepressivi come la nortriptilina (Noritren, Dominans, Noritren), desipramina (Nortimil) e amitriptilina (Adepril, Laroxyl, Triptizol),fenelzina (Nardil).
- Steroidi, tra cui androgeni, steroidi anabolizzanti e cortisonici
- Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS)
- Farmaci per il diabete.
Quale è la cura per la caviglia gonfia?
Come è facile comprendere dal paragrafo precedente, il primo passo per determinare una cura per la caviglia gonfia, è comprendere quale sia la causa che ha generato il gonfiore alla caviglia.
Per questa motivazione è opportuno sempre rivolgersi ad un medico, che tramite una corretta anamnesi, indagherà e fornirà un trattamento mediante delle medicine, fisioterapia, ecc ecc.
Possiamo comunque fornire un indicazione di massima fornendo dei consigli generali:
- Se la caviglia gonfia è legata ad una stasi venosa:in questo coso abbiamo un classico esempio di mancanza di funzionamento della pompa muscolare. Infatti va ricordato che la contrazione muscolare è il primo “motore” del sistema linfatico, che a causa del mancato movimento transitorio si è un pochino “Ingolfato”. L’esempio più classico è il gonfiore delle caviglie durante i viaggi in aereo o in treno, legato appunto al mancato movimento per parecchie ore. Basterà cercare di eseguire movimenti di flesso-estensione delle caviglie ad intervalli regolari per tutta la durata del viaggio. Tale condizione è più frequente nelle donne, nelle persone anziane,e nelle persone che già di loro hanno una difficoltà nel sistema linfatico e nella circoalazione venosa . Può essere di aiuto nel prevenire tale condizione delle calze elastiche a compressione graduata, che facilitano la cirocolazione e che devono essere indossate prima di un viaggio ad esempio, per prevenire la caviglia gonfia:
Altro rimedio banale è certamente quello di intensificare l’attivitá sportiva, magari creando un programma di camminata ben preciso. Non occorrono maratone, ma un lavoro costante nel tempo.
Per questo consigliamo un piccolo trucco per migliorare la condizione delle caviglie gonfie:
parcheggiare la macchina o scendere dall’autobus un pochino prima del posto abituale, per poter effettuare una camminata a passo veloce per almeno 15 minuti, all’andata e lo stesso al ritorno da lavoro.
Tale semplice accorgimento, determina una camminata ed una semplice attività che potrebbe far bene anche alla linea 🙂
Possono aiutare delle creme per migliorare la circolazione da applicare la sera e la mattina:
Possono essere di aiuto delle tisane per favorire l’eliminazione dell’eccesso di liquidi, come il the verde, o prodotti omeopatici naturali. Per comodità possono essere assunte anche le compresse di the Verde:
Se le caviglie gonfie sono dovute ad un trauma quale è la cura?
Generalmente il trauma che porta ad un gonfiore delle caviglie è quello di una Distorsione alla caviglia, ma non scordiamo i traumi contusivi.
Come sempre vale il protocollo R.I.C.E
Riposo:tenere l’arto in scarico, e non tentare di provare se si sente dolore..(lasciare in pace l’articolazione)
Ice (ghiaccio, va fatto per almeno 3 volte al giorno per un tempo di circa 10 minuti)
Compressione: utilizzare o una calza elastica, o in alternativa puoò essere usata una fasciatura o kinesio taping, applicato da un fisioterapista
Elevazione: tenere l’arto sollevato è fondamentale per sfruttare l’azione della forza di gravità per spostare i liquidi. Naturalmente non essendoci i muscoli che possono far lavorare la pompa naturale,entra in gioco la normale elevazione per ridurre il gonfiore alla caviglia. Si può poggiare il piede su un cuscino oppure posizionare un cuscino sotto il materasso a livello dei piedi per ottenere un effetto declive terapeutico.
Si può intervenire con la fisioterapia per curare una caviglia gonfia?
Certamente, la fisioterapia rappresenta, uno dei trattamenti piú efficaci, sopratutto nei traumi distorsivi. Necessario è certamente la diagnosi dell’ortopedico, che deve capire, ed escludere fratture.
Nell’immediato il fisioterapista deve cercare di ridurre velocemente l’edema, per cui può utilizzare, la tecnica del linfodrenaggio, o macchinari come la tecarterapia in modalità atermica.
Se presente una infiammazione tendinea, possono essere facilmente trattate grazie alla Laserterapia, alle onde d’urto, e la tecarterapia.
Per quanto riguarda il trattamento fisioterapico completo vi rimandiamo a come curare una distorsione, per scoprire alcuni consigli davvero comodi e facilmente realizzabili.
Il bendaggio della caviglia è molto utile e sicuramente in caso di trauma aiuta a recuperare in fretta, e ridurre il gonfiore alla caviglia:
Possono essere utili le solette per ridurre una caviglia gonfia?
Diciamo che se parliamo di una caviglia che tende a gonfiarsi per un problema posturale, sarà molto probabile, che l’utilizzo di una giusta soletta e una scarpa corretta, potrebbero migliorare la situazione.
In questa ottica, limitare l’impatto e lo stress sulla caviglia, è una cosa giusta e ricordiamo che alcune solette sono molto valide:
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.