Tecarterapia spalla | Perchè è importante affidarsi alle mani giuste
Molto spesso riceviamo telefonate di persone alla ricerca di informazioni sulla Tecarterapia Spalla in quanto viene prescritta tale terapia per curare alcune delle patologie più frequenti a carico della spalla come: La lussazione / Sublussazione della spalla, la Capsulite adesiva, la borsite alla spalla, la tendinite al braccio, o la tendinite del bicipite, e tante altre patologie molto frequenti.
Certamente la Tecarterapia Spalla è una delle tante terapie che si possono eseguire e che possono dare vero giovamento all’articolazione dolente.
Perchè eseguire una serie di applicazioni di Tecarterapia spalla
Come primo aspetto che ci tengo a precisare quando mi viene richiesta questa terapia, è quello di conoscere in anticipo e con molta precisione la patologia in quanto eseguire una Tecarterapia in maniera grossolana porta quasi sempre ad un fallimento terapeutico. Affidarsi al passaparola chiedendo di eseguire la terapia su consiglio di un amico che magari ha fatto anche lui una tecarterapia alla spalla è concettualmente errato, in quanto magari sarebbe utile associare una mobilizzazione o altre terapie specifiche per curare la patologia di cui si è affetti.
Cosa è la Tecarterapia?
La tecar è forse la terapia fisica in fisioterapia più prescritta e usata ormai da circa 15 anni. Il suo successo è legato al grandissimo potere biostimolante di questa corrente che sfruttando il principio del condensatore riesce a stimolare il tessuto danneggiato o infiammato, inducendo una guarigione e quindi a riparare i tessuti. La tecarterapia aiuta a guarire quindi le lesioni riducendo i tempi di recupero potendo agire praticamente su tutti i distretti corporei, quindi su Spalla, anca, mani, ginocchio piede, e su tutte le patologie infiammatorie come artrosi e lesioni dei muscoli come strappi muscolari.
In questo video nonostante si parli di Ginocchio, mostriamo il funzionamento della terapia
Tecarterapia Spalla : In cosa consiste
Esistono molte modalità di esecuzione di una tecar alla spalla (modalità manuale, modalità automatica, modalità mista, modalità veicolante, modalità atermica…ecc ecc), e a fare la differenza sono sicuramente due fattori:
- Qualità del dispositivo: inizialmente esisteva solo una casa produttrice che aveva sul mercato il loro prodotto di punta, ma poi sono arrivate anche altre case che producono ottimi macchinari. Purtroppo come per ogni cosa anche la qualità e la potenza del macchinario sono in grado di dare un valore aggiunto forte e incisivo.
- Strategia terapeutica: Molto importante è il primo colloquio con il paziente in cui il fisioterapista cercherà di capire appieno i sintomi e la patologia, e in cui sceglierà la modalità operativa migliore, scegliendo appunto una Strategia terapeutica
Il trattamento di tecarterapia spalla offre una efficacia elevata fin dalla prima seduta, inducendo un rilassamento dei muscoli e permettendo al calore di penetrare in profondità, agendo in maniera specifica su tendini e legamenti, oltre a stimolare un apporto di sangue nella zona vittima della lesione e favorendo così una naturale guarigione che di fatto si traduce in una guarigione più veloce
Quanto conta l’esperienza del Fisioterapista che esegue la tecar?
La Tecarterapia non è una terapia banale, una di quelle che si possono fare a tutte le persone, senza una alta competenza. Questa terapia è davvero molto efficace, ma è molto importante l’esperienza del fisioterapista che la esegue. Infatti l’operatore sceglierà la modalità di esecuzione in base appunto al problema alla spalla che provoca dolore.
In certi casi sarà molto utile il Massaggio Tecarterapico, una tipologia di massaggio che si esegue tenendo l’elettrodo tra le mani. Una modalità questa davvero molto efficace e particolarmente apprezzata per problemi muscolari o per drenare i liquidi. Nel caso del trattamento alla spalla spesso l’unione del movimento assieme alla tecar massimizza i risultati riducendo le limitazioni di movimento e inducendo un ripristino della articolarità.
Nel caso di grosse zone sarà possibile utilizzare per chi possiede un macchinario specifico, anche la modalità automatica, ovvero una delle modalità che permette di lavorare in maniera automatica grandi aree, lasciando al macchinario la scelta delle intensità in base all’impedenza che riceve dai tessuti. Seppur qualcuno storcerà il naso, posso assicurare che tale modalità è davvero molto efficace e pari alla modalità manuale in certe situazioni.
Altra modalità molto interessante è quella veicolante. Si utilizza la tecar alla spalla per favorire la veicolazione di sostanze medicamentose presenti nel gel. Generalmente si usano prodotti naturali, ma all’occorrenza si può scegliere un gel a base medicamentosa.
Quanto dura una seduta?
La mia risposta è dipende! Dipende dalla patologia, dipende dal tessuto trattato, e sopratutto dipende appunto dalla strategia scelta dal fisioterapista. Noi quasi mai facciamo una seduta standard, ma variamo intensità e tempi in base alla sintomatologia del paziente. Generalmente la Tecarterapia Spalla si esegue in un tempo compreso di 20-30 minuti. Quasi mai però facciamo una seduta esclusivamente di tecar, piuttosto eseguiamo anche anche Terapia Manuale per massimizzare il risultato.
Determinante sarà affidarsi ad un centro altamente specializzato in grado di offrire un trattamento adeguato alle esigenze del paziente. Ricordarsi sempre che non tutti i macchinari sono uguali, nonostante il nome tecarterapia sia presente, in quanto le potenze e la qualità del segnale erogato cambiano in base al macchinario.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.