Onde d’urto spalla | la guida completa
Sei alla ricerca di onde d’urto spalla, e vuoi informarti meglio su questa terapia? bene, direi che sei nel posto giusto! In questo articolo parleremo in maniera completa delle onde d’urto spalla e di come possono essere di aiuto per migliorare la condizione dolorosa e riolvere il processo di infiammazione che tanto ti limita i movimenti.
Per prima cosa cerchiamo di capire perchè le onde d’urto spalla possono essere un valido aiuto per guarire rispetto ad altre terapie fisioterapiche.
Cosa sono le onde d’urto spalla
La terapia ad onde d’urto, non è una terapia nuova in campo fisioterapico, visto che in altri paesi almeno da dieci anni, sono considerate il gold standard nel trattamento di tendinopatie, e calcificazioni. Come spesso accade il nostro paese è un pò restio ai cambiamenti, e anche in campo terapeutico abbiamo assistito a decenni di terapie fisiche classiche come la Tens la ionoforesi, che seppur con risultati accettabili non sempre riuscivano a dare un valore tangibile al trattamento riabilitativo. Le tante pubblicazioni su riviste scientifiche sui risultati terapeutici come questo di pubmed, hanno dimostrato il grande contributo di questa terapia nel combattere dolori alla spalla.
Esistono fondamentalmente onde d’urto radiali e onde d’urto focali, e senza entrare troppo nello specifico della terapia, parliamo di un onda meccanica che viene generata mediante un compressore che spinge un proiettile controuna superficie metallica, generando appunto un onda meccanica che tramite un manipolo viene trasferita al tessuto sottostante.
Nella fisioterapia l’obiettivo non è quello di rompere osso, o frantumare una calcificazione, piuttosto indurre un “danno” tissutale, che sarà riparato dal corpo umano e quindi favorire una guarigione.
Perchè eseguire delle sedute di onde d’urto alla spalla
Esistono molte patologie che traggono beneficio da sedute di onde d’urto alla spalla, ma come sempre è fondamentale essere certi della diagnosi e rendere il trattamento mirato e specifico.
Diamo ora una carrelata delle patologie più frequenti:
Tendinopatia calcifica
Tale patologia è chiamata anche Calcificazione e rappresenta il più frequente associato ad onde d’urto. Esistono moltissime cause che possano determinare una calcificazione spalla, ovvero un apposizione strutturata di calcio a livello del ventre muscolare, o a livello di un tendine in sede inserzionale.
La tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori inizia dopo i 40 anni e colpisce più spesso le donne rispetto agli uomini. La sua evoluzione attraversa tre fasi: uno stadio pre-calcifico, che in molti casi non dà dolore, uno in cui la calcificazione comincia a formarsi, caratterizzato da sintomi dolorosi soprattutto di notte, e infine la fase del riassorbimento.
Radiologicamente si nota chiaramente un piccolo cerchietto bianco, non sempre denso piuttosto frastagliato. Sopratutto nelle prime fasi della patologia, la calcificazione è più un gel calcifico, che subisce quindi l’azione meccanica delle onde d’urto che facilitano quindi un riassorbimento. Quando invece il gel si solidifica, parliamo di una calcificazione strutturata, e chiaramente non è possibile romperla completamente, piuttosto è verosimile un trattamento stimolante e antinfiammatorio sulle zone pericalcifiche che hanno lo scopo di eliminare il dolore.
Spalla congelata/ capsulite adesiva : onde d’urto?
IN questo articolo sulla capsulite adesiva / spalla congelata abbiamo analizzato cosa è questa patologia che di fatto blocca il movimento e provoca davvero molto dolore. Spesso alla base di questa patologia ci sono problemi di tendinite alla spalla, un tendine della spalla rotto o lesionato, o semplicemente un trauma diretto o indiretto, che non ha rotto nulla, ma ha provocato un processo infiammatorio a tutte le strutture capsulari, inducendo una Spalla congelata.
In questi casi, l’intervento del fisioterapista è fondamentale per sbloccare il problema, mediante mobilizzazione e terapia manuale. Il dolore però è un qualcosa che è sempre presente, ed è il motivo per cui il lavoro di sblocco è molto difficile. Se si riesce a risolvere o comunque tenere a bada questo aspetto, probabilmente il nostro intervento è certamente più incisivo e comporta meno sedute dolorose.
Le onde d’urto possono essere di grande aiuto nella spalla congelata o capsulite adesiva, andando a lavorare direttamente sulle strutture della capsula infiammata, stimolando un processo di guarigione e un azione antinfiammatoria davvero molto efficace. Sono più indicate le onde d’urto radiali, per il semplice motivo, che si dovrà cercare di lavorare su aree ampie e non su singoli punti specifici.
Unire il trattamento ad onde d’urto assieme alla terapia manuale offre dei risultati davvero sorprendenti in questa patologia, riuscendo spesso a ridurre il numero complessivo di sedute da effettuare.
Tendinite capo lungo del bicipite , sovraspinoso
Come visto nell’articolo sulla tendinite, il processo infiammatorio diretto di un tendine può essere davvero molto doloroso e limitare il movimento in maniera importante. Le onde d’urto agiscono direttamente sul tendine, nella sua zona inserzionale (dove si attacca sull’osso) e nella zona pre-inserzionale andando a stimolare il tessuto tendineo, modificanto il connettivo, e richiamando sangue per facilitare il processo di guarigione. Proprio questa categoria di patologie alla spalla sono particolarmente interessanti da trattare, e offrono risultati davvero molto soddisfacenti ,a patto però che si faccia un lavoro completo di rinforzo muscolare, propriocettivo, stretching del tendine, per lavorare su tutti i fattori che hanno scatenato la tendinite.
Le onde d’urto spalla sono dolorose
Per loro natura, le onde d’urto sono annoverate tra le terapie fastidiose. In base alla potenza del macchinario, e alla scelta terapeutica del fisioterapista si alzerà o diminuirà la potenza espressa in BAR, e la frequenza.
Interessante è leggere questo articolo sul motivo del perchè le onde d’urto sono dolorose, e magari come possiamo renderle un pochino più confortevoli.
Il fatto però di disporre di un apparecchio che ha tanta potenza e un compressore in grado di raggiungere velocità importanti, rende il trattamento veloce, e a fronte di un pò di dolore, si ottiene un ottimo risultato!
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.