Mal di testa da cervicale, come curarlo? una guida completa
Mal di testa da cervicale
Il mal di testa da cervicale è un disturbo sempre più comune ,che colpisce sempre più persone e che richiede attenzione ed interventi specifici. L’arrivo dei primi freddi ed i serrati ritmi lavorativi contribuiscono a creare una situazione di stress per l’organismo, in particolare per i muscoli della regione cervicale, ed il conseguente mal di testa da cervicale. La zona colpita, la cervicale, è la parte più sensibile della colonna vertebrale, dove si accumulano tensioni muscolari in seguito a stati di stress, ai quali si aggiungono posture scorrette sul luogo di lavoro e cattive abitudini alimentari, tutti fattori che contribuiscono all’instaurarsi del famigerato mal di testa da cervicale.
Come riconoscere i sintomi del mal di testa da cervicale?
Esiste un vero e proprio mal di testa da cervicale, ovvero un mal di testa che non ha origine dal cranio bensì dalla colonna cervicale? Recenti studi ci portano verso questa direzione, d’ altronde è sempre più comune osservare la comparsa di mal di testa in seguito a traumi cervicali, come colpo di frusta, e in presenza di contratture o trigger point a carico dei muscoli cervicali. Il dolore, che spesso parte proprio dal collo, in genere prende un solo lato della testa, il destro o il sinistro, parte dalla base del collo e sale fino alla tempia, alla fronte ed anche alla regione dell’occhio. Dolore pulsante è spesso acuto può essere accompagnato da altri disturbi:
- Disturbi alla vista
- Parestesie (diminuzione sensibilità) a braccia e mani
- Giramenti di testa e vertigini
- Nausea e vomito
- Fotofobia
- Difficoltà evacuative con frequente stipsi
Chi sono le persone maggiormente colpite dal mal di testa?
Da statistiche recenti, pubblicate su diverse riviste scientifiche, risulta che le donne sono maggiormente colpite dal mal di testa cervicale, in un rapporto di 1 a 8 rispetto agli uomini, in una età compresa tra i 20-40 anni. Questo tipo di disturbo, è davvero invalidante, in quanto inficia spesso le attività lavorative, oltre quelle della vita quotidiana.
Come curare un mal di testa da cervicale:
Innanzi tutto, é bene ricordare che è fondamentale inquadrare la tipologia di mal di testa, e sopratutto la causa scatenante.
SE SEI UNA DI QUELLE PERSONE CHE SOFFRONO DI QUESTO MALE, MA SI SONO ABITUATE, E PENSANO CHE NON SARÀ POSSIBILE GUARIRE IL PROPRIO MAL DI TESTA, BHE, ABBIAMO UNA BUONA NOTIZIA PER TE!!
OGGI MOLTI TIPI DI MAL DI TESTA SI POSSONO E SI DEVONO GUARIRE.
Quali esami è bene affrontare prima di affidarsi ad un fisioterapista:
Ricordiamo che è buona norma rivolgersi al proprio medico di fiducia per escludere patologie gravi, di non competenza fisioterapica come Tumori, disturbi vascolari, ecc ecc.
La valutazione Fisioterapica è molto importante, ed è indirizzata al tentativo di individuare cause miotensive che possono scatenare sintomatologie dolorose, anche molto frequenti.
Infatti come visto in molte occasioni, ci sono molti pazienti affetti da mal di testa frequenti, che con poche sedute riescono a trovare molto giovamento.
Il fisioterapista come primo approccio valuta la mobilità del rachide cervicale, alla ricerca di una limitazione articolare, e può trattare la problematica con delle manipolazioni.
Purtroppo però non sempre, basta manipolare il rachide, ma bisogna concentrarsi sulla muscolatura, che rimanendo contratta, provoca una continua irritazione, con conseguente vasocostrizione e comparsa di mal di testa.
Spesso come visto assieme al dentista Alessandro Vacca, le problematiche scatenanti possono anche riguardare problematiche alla bocca, con difficoltà nella mobilità dell’articolazione temporo-mandibolare, disturbi di occlusione, e dei muscoli masticatori, che possono creare grandi disfunzioni e fastidi cervicali e mal di testa.
Esistono diverse tipologie di intervento farmacologico e non, che possono essere utili nel curare la sintomatologia del mal di testa.
Oltre ai farmaci risultano molto efficaci in casi acuti i massaggi effettuati sulla muscolatura cervicale: la massoterapia o altre tecniche di terapia manuale riescono a sciogliere le contratture muscolari e a lavorare direttamente sul dolore attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche come il trattamento dei trigger point, quello decontratturante o tecniche di allungamento simili allo stretching (pompage), e tecniche di chiropratica/osteopatia.
Esistono però degli approcci terapeutici più completi che inquadrano tutto il corpo e trovano i collegamenti posturali, emotivi ed energetici che causano il problema.
Per risolvere efficacemente il mal di testa da cervicale bisogna prima di tutto analizzare e correggere la postura: una buona igiene posturale infatti previene in modo efficace la ricomparsa del dolore evitando l’accumulo di tensione sui muscoli sotto occipitali e cervicali.
Eliminando gli stati tensivi, le retrazioni o le debolezze muscolari, il vostro collo tornerà a funzionare correttamente e a sopportare lo stress lavorativo, le tensioni emotive e muscolari in genere.
Trattamenti di terapia fisica nel mal di testa da cervicale (cefalea muscolotensiva):
Oltre ai trattamenti di terapia manuale, di cui abbiamo parlato in precedenza, esistono efficaci terapie che si avvalgono dell’ausilio di elettromedicali di ultima generazione per eliminare gli stati infiammatori acuti correlati a questa patologia.
Un breve elenco di quello che si può effettuare in pazienti affetti da cefalea muscolotensiva:
- Tecar: Terapia che utilizza radiofrequenze, grazie alle quali viene stimolata energia direttamente dall’interno dei tessuti biologici creando una mobilizzazione di elettroliti. Il fine ultimo è quello di attivare i processi antinfiammatori e riparativi naturali di cui il nostro corpo predispone. Ciò permette di ridurre considerevolmente la soglia del dolore nel soggetto, oltre ad accelerare i tempi di recupero della fase riabilitativa.
- Laser: La laserterapia si basa su effetti fotochimici e fotobiologici che ha nelle cellule e nei tessuti. La luce laser stimola i mitocondri della cellula e la ricarica di energia e la “ripara” nel caso di situazioni traumatiche o degenerative, riportando alla norma la cellula stessa. Penetrando nei tessuti induce diversi effetti tra i quali: vasodilatazione e aumento del drenaggio linfatico.
- Onde d’urto: Trattasi di onde acustiche, ovvero di impulsi sonori, caratterizzati da una particolare forma d’onda, in grado di produrre una stimolazione meccanica diretta. I tessuti viventi quando vengono attraversati dall’onda d’urto subiscono una sorta di benefico “micro-idromassaggio” in grado di promuovere una serie di reazioni biochimiche e cellulari, responsabili, in ultima analisi, dell’effetto terapeutico. I con
- seguenti effetti biologici (antinfiammatorio, antidolorifico, antiedemigeno, e di incremento della vascolarizzazione locale, così come dei processi di riparazione tissutale), sarebbero legati all’attivazione di specifiche catene enzimatiche, nonché alla produzione di specifici mediatori e fattori di crescita, responsabili, in ultima analisi, degli effetti terapeutici.
Rimedi per il mal di testa da cervicale:
Dopo aver curato il mal di testa da cervicale e per scongiurare o almeno ridurre al minimo il rischio di nuovi episodi è bene seguire delle semplici regole che vi aiuteranno ad affrontare al meglio gli stress fisici, e non, che la vita di tutti i giorni ci impone.
Qui sotto un breve video dove troverete dei consigli su come mantenere la vostra cervicale sotto controllo e su come avere una buona igiene posturale durante la vita di tutti i giorni.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.