Cuscino memory migliore, una guida completa alla scelta
Esistono moltissimi segnali che devono destare la nostra attenzione, e indurci a cambiare il nostro cuscino, optando magari per un cuscino memory nuovo. Escludendo il dolore cervicale, che naturalmente rappresenta il sintomo principale, possiamo osservare se al mattino troviamo il cuscino lontano dal letto oppure semplicemente spostato. Tale situazione è molto frequente quando il cuscino risulta fornire delle sensazioni spiacevoli, che influenzano il dormiveglia, come eccessivo calore (materiale non traspirante), eccessiva durezza che genera tensioni muscolari, oppure materiale che provoca allergie (vecchi cuscini in lana ad esempio, che trattengono e facilitano la proliferazione di acari della polvere). Alcuni soggetti tendono ad avere l’abitudine a mettere un braccio sotto al cuscino, denotando inconsciamente che probabilmente l’altezza del cuscino non è perfetta..
Quando Cambiare il cuscino:
Il cuscino, così come il materasso, è un oggetto, che non ha vita eterna. Infatti va fatta una considerazione molto importante circa l’igiene: ogni notte abbiamo una perdita di liquidi e rifiuti corporei (sopratutto di notte con una variazione di circa 500 gr tra liquidi, ricambio cellulare, capelli). Tale perdita, rimane sul cuscino e sul materasso, rivelandosi un perfetto “Mangime” per acari, che sono alla base di riniti allergiche, asma, e sopratutto allergie.
Se a questo aggiungiamo che i meteriali che compongono i guanciali, subiscono delle variazioni strutturali, che inficiano le prestazioni sulla risposta in termini di forza che devono dare sulla testa appoggiata, per 7-9 ore a notte per 365 giorni all’anno.
Per questi motivi il cuscino, va sostituito una volta ogni 3-4 anni.
Cosa è il memory foam e perchè tutti cercano il cuscino memory:
Il memory foam, è un particolare composto industriale costituito da schiuma di poliuretano, a cui è stato aggiunta uno o più additivi chimici per regolarne la densità strutturale.
Caratteristica fondamentale e peculiare è sicuramente quella di modificarsi e accogliere il distretto corporeo su cui poggia, grazie al calore corporeo, riuscendo quindi a modellarsi in maniera perfetta in pochissimi secondi.
La densità determina la risposta in spinta, verso l’alto che comunque riesce ad offrire un cuscino o un materasso in memory foam. Ciò che rende un cuscino o un materasso particolarmente indicato, è la distribuzione in maniera naturale ed uniforme del peso durante il sonno, per poi tornare alla condizione originale non appena la pressione viene eliminata. Ogni notte quindi il vostro cuscino sarà come nuovo, e pronto ad accogliervi in maniera perfetta.
Gli studi aerospaziali della nasa della fine degli anni 60, portarono alla scoperta ed uso di questo materiale.L’obiettivo dei ricercatori era quello di dare il massimo confort ai propri astronauti e migliorare la sicurezza degli aerei sfruttando la termo-sensibilità per raggiungere il loro scopo. In seguito iniziarono a commercializzare il memory foam, applicandolo alle attrezzature mediche e sportive. Da allora, dopo notevoli migliorie sia in ambito produttivo che strutturale, la sua diffusione è stata globale e il suo utilizzo è stato ampliato per offrire la stessa comodità nel quotidiano: il materasso e il cuscino memory in primis, ma l’utilizzo è stato ampliato anche a forniture mediche, per esempio per pazienti lungo-degenti o con problemi posturali. Sono stati aggiunti altri materiali per migliorarne le proprietà come l’aloe vera ed estratto di tè verde come aromaterapia, carbone attivo per ridurre gli odori, fibra di bamboo per eliminare l’umidità corporea…
Oggi proprio la composizione del materiale rende un cuscino memory diverso dalla concorrenza, e uno studio della composizione deve essere fatto con attenzione.
Quali sono i materiali di cuscini disponibili sul mercato?
Sul mercato abbiamo assistito al lancio di svariati materiali, alcuni molto interessanti, che offrono prestazioni in termini di comodità molto elevata,ma abbiamo sempre disponibili i materiali classici
Per facilitare la comprensione, ma sopratutto aiutare il lettore a scegliere il cuscino memory migliore,usiamo suddividerli in due grandi famiglie:
Cuscini indeformabili: Cuscino Memory, Lattice, Waterly
Sono costituiti da vari materiali che permettono di accompagnare la forma del cranio e del collo, tornando nella posizione originale non appena il soggetto si sarà alzato.
Svantaggio molto comune è che tali cuscini memory possono offrire una sensazione di calore molto variabile, sopratutto durante il periodo estivo (dipende molto dal modello comunque), per cui consigliamo sempre di scegliere un modello Traspirante.Va detto che tale sensazione è spesso soggettiva.
Cuscini imbottiti:Cuscino in lana, cotone,piume,fibra di poliestere
Sono materiali “naturali” o sintetici, che risultano molto soffici, sopratutto all’inizio, ma perdono la loro caratteristica dopo un pò di tempo. Infatti la Lana, va cardata e lavata sopratutto di estate.
Risultano molto traspiranti, ma sono un ricettacolo molto elevato di polvere e cellule morte, e attraggono in maniera impressionante gli acari.
Possiamo così iniziare a consigliare vari modelli di cuscini che riteniamo validi:
Cuscino in piuma d’oca migliore:
Questo modello che abbiamo testato, rappresenta il miglior compromesso tra costo e qualità
- MATERIALE DI ALTA QUALITÀ - Il 100% puro cotone ha una buona traspirabilità, è molto...
- CUSCINO IN PIUMA - La prossima battaglia tra cuscini può arrivare: con questo cuscino in...
oppure in alternativa c’è questa offerta per una coppia di cuscini in piuma (anche se il modello precedente è qualitativamente migliore):
Cuscino in lana migliore:
Tra i cuscini in lana, troviamo molti prodotti, ma sicuramente partire da un buon materiale, è sicuramente un aspetto molto importante:
- LANA MERINO TWO LANA CUSCINO 45 x 75 CM TWO STANDARD PILLLOWCASES + pillow
Consigliamo quindi sopratutto per i cuscini di lana, una igiene annuale, da effettuare nei mesi caldi, per fare asciugare bene la fibra naturale.
Come lavare un cuscino di lana:
Per prima cosa con delle forbici, va scucita una estremità, per poter accedere alla lana.
Si immerge la lana in una bacinella piena di acqua calda e sapone delicato per lana (usare sapone di marsiglia preventivamente sciolto in acqua calda, oppure detergente specifico).
Notare che la lana, quando risulta sporca, o invecchiata ha un colore giallo intenso, e tenderà a colorare anche l’acqua.
Lasciare in ammollo per alcune ore.
Risciacquare con acqua tiepida, e ripetere l’operazione di immersione per almeno 3 volte, fino ad ottenere un colorito della lana maggiormente chiaro.
Risciacquare la lana abbondantemente, assicurandosi di non lasciare residui di sapone tra le fibre.
Lasciare sgocciolare per una notte dentro una vasca in alto, per eliminare i residui di acqua.
Adagiare la lana dentro un panno e tamponarla abbondantemente
Infine porre la lana del cuscino al sole per almeno una giornata (ogni tanto andate a testare l’umidità).
Una volta che la lana è asciutta, cardarla con lo strumento adatto prima di riporla dentro la federa che nel frattempo abbiamo lavato.
Uno tra gli errori più comuni nel lavaggio dei cuscini di lana è sicuramente quello di riporli senza aver ottenuto un asciugatura completa. Infatti tale pratica, determina la comparsa di muffa, e spiacevoli odori.
Come determinare la giusta altezza di un cuscino:
Questa è una tra le domande più frequenti che ci viene posta dai nostri pazienti. La risposta non può essere univoca, ma anzi, deve essere accompagnata da una analisi, approfondita.
Per prima cosa bisogna chiarire che posizione si assume durante il sonno: Supina, sul fianco, sul fianco con un braccio sotto il cuscino, prono (pancia in sotto).
Se si dorme in posizione supina (pancia in su), la migliore scelta è il cuscino memory a “saponetta” “calzandolo” fin sotto le spalle. Tale condizione sostiene il peso della testa e non porta in flessione il collo. Va scelto un cuscino non troppo fino, perchè il peso delle spalle tende a schiacciarlo, e si rischia di essere insufficienti.
Se si dorme in posizione sul fianco, invece, il cuscino deve essere abbastanza duro, e deve sostenere il peso della testa senza affondare. Va preso in considerazione lo spazio tra spalla e testa, in quanto il cuscino deve porsi in quello spazio, e favorire un allineamento della colonna cervicale rispetto alla colonna dorsale e lombare. In questo caso consigliamo cuscini in lattice, che sono un giusto compromesso di rigidità. In alternativa comunque un buon memory, è comunque corretto.
Se si dorme sul fianco con un braccio sotto, va tenuto conto del maggiore ingombro del braccio, per cui va scelto un cuscino soffice, e poco ingombrante..In questo caso consigliamo il cuscino in piume d’oca, in quanto il sostegno lo offre il braccio, e il cuscino contribuisce solamente al raggiungimento dello scopo di allineare cervicale, e colonna dorsale.
Nel caso di sonno a pancia in sotto, bhe parliamo di una posizione innaturale, che porta ad una rotazione da un lato. Tale condizione, non necessita di cuscino, che andrebbe invece a peggiorare la situazione. Ci sentiamo tuttavia di scoraggiare tale pratica, altamente dannosa, e sbagliata.
Nel caso di problematiche complesse in cui il soggetto è affetto da ernie o protrusioni, la scelta del cuscino migloire deve essere oculata e fatta assieme ad un esperto che deve valutare tramite una rx cervicale la condizione e la posizione vertebrale e consigliare la soluzione migliore che naturalmente varia da caso a caso.
Ha senso cercare un cuscino memory per cervicale o un cuscino ortopedico?
Chi è affetto da un dolore cervicale, si trova spesso in una condizione difficile, in cui sembra non riuscire ad uscire, e gli interventi sono spesso un fallimento..
come spiegato nell’articolo sulle strategie per curare la cervicale, per prima cosa va fatta una diagnosi, per comprendere la reale causa del nostro problema.
Investire denaro per un buon cuscino è certamente una scelta intelligente, ma va fatta studiando appieno il mercato e ciò che può offrire.
Il budget economico da investire per acquistare un buon cuscino oscilla tra i 30€ ed i 50€. Al di sotto di questa cifra si rischia di acquistare prodotti con materiali scadenti e poco performanti,mentre al di sopra si pagherà il marketing dell’azienda produttrice, ma poca sarà la differenza rispetto ad un cuscino da 40€.
Il modello che consigliamo per scegliere il cuscino memory migliore ricade su questo modello, che abbiamo testato e approvato:
- ✅ Cuscino in Memory Foam Evergreenweb ad alta densità con speciale micro foratura che...
- ✅ Fodera Aloe Vera con oli Essenziali + federa 100% Cotone Naturale - Sfoderabili con...
Ricordiamo che la scelta della densità corretta è alla base della qualità della scelta di un buon cuscino memory
In linea di massima abbiamo riscontrato che le persone affette da cervicale, beneficiano enormemente da cuscini in memory foam, in quanto probabilmente il tratto cervicale è molto infiammato, e in tale condizione il nostro collo ha bisogno di qualcosa che si adatti a lui, rispetto ad un cuscino sagomato (che ci sentiamo di sconsigliare categoricamente, così come i cuscini ad onda spacciati per cuscini cervicali).
Diamo un occhiata a questo video ( in inglese purtroppo) che ci spiega come scegliere un cuscino memory:
va detto però che tali cuscini, hanno bisogno di qualche giorno di adattamento da parte del soggetto, che nella prima settimana potrebbe addirittura peggiorare la propria sintomatologia.
L’altezza media del cuscino, o guanciale, è di 12cm. Solitamente gli uomini prediligono guanciali più alti, 13/15cm.
Ricordiamo sempre che sostituire il cuscino, non può e non deve essere l’unico cambiamento per risolvere un dolore cervicale, piuttosto, va visto come l’inizio di un percorso fatto di fisioterapia mirata, manipolazioni vertebrali, cambiamento degli stili di vita e soprattutto una diversa visione del proprio problema, che ricordiamo non è un male incurabile, ma anzi una patologia complessa, ma altamente trattabile, previa individuazione della causa che lo genera.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.