Dolore alla Bocca dello Stomaco | Contrattura del Diaframma
Il dolore alla bocca dello Stomaco è spesso legato alla vita caotica moderna, agli impegni che si susseguono, i pensieri legati ai nostri cari o ai figli possono portare la persona ad accusare dei dolori in varie zone del corpo.
Spesso si pensa a problemi molto gravi, ma a volte la causa del dolore alla bocca dello stomaco è da ricercarsi in una semplice Contrattura del diaframma, ad una perdita di elasticità, e comunque un disturbo funzionale di questo importantissimo muscolo respiratorio.
Questo tipo di dolore localizzato allo stomaco, proprio sotto lo sterno è un fastidio abbastanza frequente legato a molti fattori che oggi analizzeremo.
Mi preme però ricordare che se accusi un dolore di questo tipo, per prima cosa devi contattare il medico per escludere altre patologie organiche che vanno curate in altra maniera.
Se appunto escludendo altri fattori sei affetto da questo dolore ti consiglio di seguire questa guida.
Molto spesso le condizioni di stress e stanchezza condizionano il nostro respiro, andando a creare la base per una contrattura muscolare del diaframma uno tra i muscoli motori della respirazione.
Fa parte di quei muscoli che utilizziamo senza una consapevolezza, tutto il giorno e chiaramente un malfunzionamento determina la comparsa dei sintomi.
Senza entrare troppo nel dettaglio anatomico, perché forse sarebbe poco interessante mi preme dirti che è un muscolo che si inserisce sotto le coste e sulle prime vertebre lombari, ha al centro un foro per il passaggio dell’aorta e sostanzialmente divide il torace in due aree una superiore e una inferiore.
Il dolore si avverte alla base dello sterno, andando ad aumentare quando si è tesi, la sensazione è quella di non poter prendere aria.
Si accuserà la sensazione di minor fame e alcuni la interpretano come una mancanza di appetito.
A questo si possono associare comparsa di dolori al tratto cervicale dorsale, o anche a livello lombare.
Vediamo come aiutarlo in maniera efficace.
Per prima cosa consiglio di decidere un orario della giornata da dedicare a questo tipo di pratica..
Sostanzialmente serviranno davvero 5-10 minuti, e consiglio di mettere il cellulare in modalità aereo.
Consiglio di scegliere una musica rilassante come sottofondo, perché questo stacco è fondamentale per recuperare completamente.
Appoggiate le mani sullo stomaco e prendete aria col naso, espellendo con la bocca. In fase di ispirazione mentre prendete aria spingete la pancia contro le mani sollevando.
Probabilmente non ci riuscirete subito, servirà un pochino di pratica.
Quando diverrete bravi potrete allungare il diaframma forzando l’ispirazione e il gonfiore della pancia mantenendo qualche secondo per poi espellere aria favorendo il rientro dell’aria.
Esistono degli esercizi più complesso in cui si prende aria, si porta la pancia dentro senza espellere aria, e si rispinge la pancia fuori.
Altro esercizio è un classico movimento di mobilizzazione del tratto dorsale per donare movimento alle strutture articolari.
Altro esercizio è un allungamento della parete addominale in estensione.
Tali esserci possono essere fatti da soli, e anzi vi invito a ripeterlo, ma in alternativa vorrei mostrarvi le tecniche riabilitative che io uso, quotidianamente nel mio studio.
Chiaramente gli esercizi semplici appena descritti se fatti sotto un controllo da parte di un professionista saranno più efficaci e più incisivi.
A questi si associano dei trattamenti locali mediante degli strumenti iastm come il Da-ma, che ci permetteranno di massaggiare in profondità le Inserzioni sottocostali del diaframma e facilitare quindi la liberazione dalla contrattura.
Utilizzo delle manovre per decontrarre e allungare il diaframma, oltre che per inibire il centro frenico come queste.
Importante sarà anche eseguire delle manovre di mobilizzazione passiva delle vertebre dorsali o proprio delle manipolazioni vertebrali.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.