Intervista al Dottor EnricoMaria Mattia
Vogliamo Oggi intervistare il Dottor Enricomaria Mattia, Medico Chirurgo Fisiatra che opera tra Caserta, Avellino, Napoli, Particolarmente attivo sui Social che mi ha impressionato per la sua preparazione globale sia sulle terapie Fisiche che nella gestione del paziente in Equipe con il Fisioterapista
Salve Dottore, benvenuto nel nostro Blog in cui già molti altri colleghi Fisioterapisti hanno avuto il loro spazio. Cominciamo con due domande Semplici per farla Conoscere:
Quale è il suo nome e quale il cognome (spesso non è chiaro :-)), e soprattutto quale è il suo percorso professionale?
Il Mio nome è Enricomaria, Mattia si deduce che sia il cognome, diplomato al Liceo Classico D. Cirillo di Aversa (CE) ho conseguito la Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia nell’AA 2002/2003 presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli, nel 2007 specializzato sempre presso lo stesso Ateneo, in Medicina Fisica e Riabilitazione
Raccontaci una tua tipica giornata lavorativa, e soprattutto il tuo approccio al paziente dal punto di vista Fisiatrico
Sono Direttore Sanitario e Direttore Tecnico Fisiatra della Clinica Minerva di Ariano Irpino (AV).
La mattina effettuo assieme all’equipe, il giro visite dei pazienti ricoverati in regime residenziale in reparto, in EX art 26 ed in RSA 2 di medio e alto livello assistenziale, il pomeriggio mi occupo di stilare i PRI, fare riunioni di equipe, effettuare le valutazioni per il regime ambulatoriale EX 44, effettuo ecografie muscolo tendinee, infiltrazioni ecoguidate, onde d’urto focali ecoguidate, MOC DEXA, O2O3 terapia infiltrativa, manipolazioni vertebrali e non solo.
Il mondo Riabilitativo Italiano ha sempre visto il medico Fisiatra come un mostro cattivo che imponeva le terapie, spesso non aggiornato alle ultime novità, e il Fisioterapista doveva OBBEDIRE.. Cosa è cambiato e cosa cambierà nei prossimi anni?
A parer mio, la centralità dell’equipè, permettimi un neologismo, mentre prima era “iatrocentrica”, adesso è divenuta “pazientecentrica”, ogni componente dell’equipè diviene primus inter pares, durante le varie fasi di sviluppo che portano alla formulazione del progetto riabilitativo individuale, in base alla sua Expertise ogni componente dell’quipe decide di comune accordo con i vari componenti, i programmi e gli obiettivi, tale formulazione è coordinata dal Fisiatra.
Sono per l’autonomia professionale ed il rispetto dei ruoli. In futuro credo che il fisiatra ed il fisioterapista scompariranno e ci sarà una nuova figura MD.
C’è ancora molto da cambiare in questa branca della medicina, per migliorarla e renderle il giusto Omaggio. Cosa credi sia fondamentale in un Fisiatra moderno per renderlo un professionista al passo coi tempi?
Una sola risposta, è di obbligo rispettare le linee guida e gli EBM, ma non soffermarsi solo su di questi, non sentirsi mai appagati, non sentirsi mai arrivati, sperimentare, studiare, studiare ed ancora studiare, ricercare ed essere dei “Visionari”. Credimi più studio e più mi rendo conto di non sapere
Conosco molti fisiatri che non trovando spazio in campo ospedaliero, praticano nel loro studio terapie identiche a quelle dei Fisioterapisti, tu che ne pensi?
Non sono d’accordo, alcune terapie possono essere fatte da entrambi, altre solo dall’uno e altre solo dall’altro.
La fisioterapia sta evolvendosi molto verso la Terapia manuale, che in realtà non è affatto una novità, parliamo di tecniche inventate almeno 20-30 anni fa, che erano state “dimenticate”, e oggi godono di una nuova vita..Al Fisioterapista moderno, piace molto l’idea di guarire il corpo solo tramite le proprie mani o tramite esercizio terapeutico..Tu che ne pensi di questo aspetto?
Guarire una parola non corretta, dal mio punto di vista, noi siamo curatori e non guaritori. Lo scopo del terapeuta è quello di migliorare la qualità della vita della persona, riportando ad uno stato di equilibrio dinamico corporeo, alterato dall’evento perturbante esterno o intrinseco, secondo il modello biopsicosociale. Credo inoltre che la terapia manuale e l’esercizio terapeutico non siano la Panacea di tutti i mali
Cosa ne pensi dell’osteopatia? c’è molta confusione in giro
La Amo, sono innamorato dell’Osteopatia, devo ancora approfondirla, per essere consapevole delle potenzialità terapeutiche che ha. A breve le Università effettueranno dei corsi di laurea in Osteopatia
Svariati provider di corsi per fisioterapisti hanno iniziato a portare nel nostro paese personaggi “Famosi” di altri paesi, dove però la Riabilitazione è tutt’altra cosa..(non sempre migliore…a dirla tutta, ma “l’Esterofilia” è ormai una ragione di Vita). Credi che i Fisioterapisti Italiani siano Inferiori tecnicamente rispetto a quelli stranieri, oppure possono dire la loro?
Non sono secondi a nessuno. hanno tutte le carte in regola per affrontare qualunque partita che il gioco della vita professionale propina
Come ti poni nei confronti della Terapia Fisica? E’ una opportunità per facilitare la risoluzione di una patologia, o una perdita di Tempo? Ci sono sempre forti discussioni nei Gruppi Facebook, dove partecipi molto…cosa ne pensi?
Rispondo solo con una frase che mi contraddistingue: siamo fatti di materia, siamo fatti di energia, siamo fatti di ioni. La terapia Fisica come la tecarterapia ad esempio è una freccia a disposizione dell’arco del terapeuta. Valida
Hai dei figli, se un giorno ti dicessero che vogliono diventare dei Fisioterapisti, cosa gli diresti? Consiglieresti questa professione?
Certo, se le piacerà, cercherò di aiutarla, facendole fare i sacrifici che abbiamo fatto tutti. Libertà di scelta
Qualche volta ti ho visto nei panni del relatore in convegni e corsi per Fisioterapisti.. L’insegnamento è qualcosa che ti piacerebbe sviluppare di più, e soprattutto perchè?
Io non insegno, cerco di educare, ovvero do affinchè venga fuori, penso che il sapere sia a disposizione di tutti, nessuno può vietare la conoscenza; ho un piccolo dono permettimi di dirlo, quello di semplificare e rendere semplici concetti difficili, almeno credo. IL SAPERE RENDE LIBERI E RICCHI
Grazie infinite per lo spazio e il tempo concessomi, ti auguro ogni bene, sia professionale che umano. Ci vorrebbero più fisiatri Aperti mentalmente come Te, ma abbiamo molte speranze per le nuove leve che noto essere molto appassionate e soprattutto preparate come te.
Grazie a te
David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.