Bacino Storto o Disallineato | Scopri se anche tu ne sei Vittima
Il bacino Storto o disallineato è una condizione molto frequente, che in molti casi può creare problemi alla colonna lombare con la comparsa di Lombalgia. Scopo di questo articolo sarà capire se anche tu sei affetto da questo disturbo e saranno date delle strategie per guarire definitivamente.
Se per gioco prendiamo 100 persone random sulla strada e le sottoponiamo tutte ad una rx, scopriremo che oltre il 60% ha un bacino storto o disallineato, pur senza presentare alcun sintomo acuto. Se ci riflettiamo però in maniera più approfondita scopriremo che la differenza sostanziale sta nella capacità del corpo di gestire il Disallineamento del bacino Creando dei COMPENSI.
Differenze tra Bacino Storto e Bacino in Asse
Il nostro corpo per funzionare ha necessità di lavorare in maniera simmetrica, e se pensiamo ad un piano, il bacino rappresenta proprio il piano di appoggio per la colonna, e per il movimento degli arti inferiori. Probabilmente possiamo considerarlo come il punto di bilanciamento del corpo da cui dipende il movimento stesso.
Anatomicamente il bacino è costituito dalla giunzione delle ossa iliache che anteriormente si uniscono mediante la Sinfisi Pubica, e posteriormente con il sacro, dando vita quindi ad un “cerchio” che contiene e protegge le strutture nobili viscerali, e permette l’articolarità degli arti inferiori.
Mi piace pensare al bacino come alla chiave di volta di un arco Romano, in cui il bacino rappresenta il punto di carico e distribuzione delle sollecitazioni in alto verso la colonna e in basso verso le gambe. Chiaramente il ruolo del Bacino è anche e sopratutto quello di contenere e proteggere organi pelvici e fornire il punto di inserzione di importanti muscoli che si inseriscono proprio su di esso.
Proprio la muscolatura entra in gioco in un bacino storto o disallineato in cui chiaramente un anormalità del posizionamento del bacino comporterà un lavoro muscolare completamente errato e con conseguente ipotonia da un lato e ipertrofia dall’altro nel caso si sovraccarico.
Chiaramente a subirne i carichi errati saranno non solo i muscoli ma anche legamenti e tendini che mal sopportano tale condizione.
Tipologie di Bacino Inclinato
Quando parliamo di Bacino inclinato dobbiamo innanzitutto valutare quale struttura è in disfunzione per capire meglio il meccanismo patologico che scatena il Dolore.
Mi preme sottolineare che bacino Storto, inclinato, ruotato, disallineato o asimmetrico fanno parte tutti della stessa “grande famiglia”
Generalmente un Bacino non in Asse è legato ad un malfunzionamente dell’articolazione Sacro- iliaca, con una rotazione del sacro o dell’iliaco appunto che determinano la risalita dell’ala iliaca.
Può anche verificarsi una rotazione delle vertebre lombari oppure una Tensione muscolare (psoas o quadrato dei lombi) che possono influenzare l’inclinazione del bacino.
Esiste una grande varietà di studi scientifici che mettono in evidenza la possibile causa legata ad un movimento dell’articolazione sacroiliaca e altrettanti studi che invece dicono che tale articolazione non si muove.
Nella nostra pratica quotidiana in campo osteopatico possiamo affermare con soddisfazione che non è possibile valutare in maniera oggettiva la quantità di movimento, ma è possibile valutare il blocco mediante test osteopatici che ci forniscono poi indicazioni chiare per il suo trattamento. Ecco ad esempio il test di Dowling che ci aiuta tantissimo nel nostro lavoro.
Il test prevede due tempi:
- paziente supino si flette l’anca e si extraruota portando il piede contro il ginocchio e si mette in tensione il legamento inguinale
- Paziente supino si abduce l’anca e si intraruota
Nel paziente normale si apprezzerà una risalita eppoi una discesa dell’arto, mentre quando ci troviamo difronte ad un iliaco bloccato tale movimento non avverrà.
Chiaramente una condizione protratta nel tempo porterà alla possibile conseguenza di danni a carico dei dischi per un malfunzionamento di tutta la struttura.
Bacino Storto o Inclinato: Sintomi dolorosi
Non esiste un caso identico all’altro, in quanto possono essere coinvolte davvero molte strutture, con la conseguente comparsa si SEGNI e SINTOMI diversi e con differente gravità!
Il principale dei sintomi è chiaramente il Dolore Lombare con comparsa di lombalgia e lombosciatalgia, che va inquadrato e Curato nella sua globalità senza scordare alcun fattore.
Dolore all’anca con possibile artrosi, è chiaramente il secondo sintomo, molto frequente in quanto una rotazione del bacino comporta come adattamento anche una rotazione di una o entrambe le anche.
Tensione muscolare nel distretto del bacino, in particolare posteriormente vicino i glutei.
Gamba corta e gamba lunga: la differenza di lunghezza delle anche è la conseguenza di un asimmetria del bacino, che quindi in alto determina una differenza lunghezza degli arti, che ricordiamo per completezza, quasi mai sono realmente più corti.
Problematiche di compenso agli arti inferiori, con dolori alle ginocchia e disturbi alla caviglia e fenomeni di Artrosi nei casi Gravi.
Disturbi Viscerali associati, che spesso sono una delle possibili cause di rotazione del bacino (gonfiore addome, problematiche alla vescica, ovaie, Distrubi a carico dell’intestino come diarrea o costipazione, comparsa di nausea e disturbi allo stomaco)
Senso di Rigidità alle anche e al bacino, fino ad una sensazione di blocco Articolare.
Zona dell’articolazione sacro iliaca dolente, fino all’impossibilità di portare alcun carico per l’aumentare del dolore.
Perdita di equilibrio e senso di incapacità a rimanere ben piantati su entrambi i piedi.
Difficoltà ad alzarsi dal letto o da una sedia
Comparsa di ernie mediane e paramediane generalmente a carico del rachide lombare.
Comparsa di intorpidimento e formicolio alle gambe
Dolore Inguinale
Frequenti infortuni alle gambe, sopratutto a carico dei muscoli con strappo muscolare e comparsa di dolore dietro il ginocchio
Difficoltà di ritenzione urinaria
Problemi a distanza come dolori cervicali, vertigini, mal di testa e possibilie coinvolgimento della bocca con dolori alla mandibola
Disturbi di tipo respiratorio conseguente ad un coinvolgimento del rachide lombare che ruotando porta le inserzioni del Diaframma in una condizione non ottimale, e una conseguente Tensione.
Come Fare Diagnosi e Riconoscere un Bacino non allineato o Storto
Nei casi più gravi già ad una semplice osservazione ad occhio nudo sarà possibile individuare segni di un maleallineamento.
Nel caso di dubbio, la valutazione si esegue in posizione eretta e supina, associando dei movimenti della colonna, ed eventualmente si associano esami strumentali quali Rx Lombari e della Colonna in toto, ed esami come la risonanza Magnetica per valutare lo stato dei tessuti circostanti e dei dischi intervertebrali della colonna lombare che abbiamo visto essere spesso danneggiati da una posizione errata del bacino.
Nella medicina manuale, osteopatica e in posturologia è molto importante valutare il soggetto in maniera globale andando a valutare anche distretti lontani e sopratutto segni cutanei come:
- Inclinazione del collo valutando se è presente un “Collo Storto”
- Valutazione delle spalle, alla ricerca di una possibile Spalla più alta rispetto la linea mediana
- Posizione dei piedi e presenza di differenze sia anatomiche che patologie come piede piatto o piede cavo
- Lunghezza degli arti con gamba corta o gamba più lunga)
- Tipologia di deambulazione per scoprire eventuali problemi durante la camminata
- Valutazione della cute con analisi dell’altezza di alcune linee (linea glutea ad esempio) e la presenza di eventuali rughe (sopratutto nei soggetti più anziani)
Cosa si guarda NELLO SPECIFICO DEL BACINO per fare diagnosi
Nel caso si sospetti un problema di allineamento del bacino si osserveranno tre punti: il pube e le due ossa iliache (o creste iliache, sono le ossa che puoi percepire mettendo le mani sui fianchi).
Si valuta in posizione eretta e in posizione supina, questi tre punti devono risultare tutti sullo stesso livello.
Generalmente Non risulteranno sullo stesso livello per due motivazioni:
- Il pube è arretrato rispetto alle ossa iliache con retroversione del bacino (responsabile dell’iperlordosi e si avrà una curva lombare accentuata con il sedere sporgente in dietro);
- Il pube è più avanti, Si parla di anteroversione del bacino che genera sopratutto un appiattimento della zona lombare,e il sedere poco pronunciato.
Generalmente eseguiamo questo controllo della postura, sia durante la valutazione che durante il trattamento con metodo mezieres
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Quali sono le Cause?
Non è semplice rispondere a questa domanda, in quanto generalmente la risposta è abbastanza complessa, ma basti pensare che non si nasce con un allineamento sbagliato del bacino, generalmente è una condizione acquisita.
LA causa più frequente è un trauma, un movimento ripetuto, che portano in Disfunzione come detto l’articolazione Sacro iliaca.
Si associano spesso disturbi posturali, con coinvolgimento di muscoli che possono innescare condizioni patologiche con un ipertrofia di un gruppo rispetto ad un altro.
Trattando spesso Disturbi e riabilitazione dell’articolazione Temporo mandibolare, noto spesso una correlazione posturale tra questa articolazione della bocca e malocclusione dentale, con allineamento del bacino.
Essite un filone che non amo seguire, ma per completezza citerò che riguarda l’allineamento dell’atlante, la prima vertebra cervicale che per alcuni, influenza il comportamento e il movimento di tutte le vertebre della colonna vertebrale.
Bacino Inclinato: i trattamenti nella prima fase
La maggior parte delle persone non sa di avere un problema al bacino, fino a quando non compaiono dei dolori, che li portano ad indagare a fondo il problema.
Se ti trovi nella fase acuta con dolore ed infiammazione, sarà importante analizzare la zona dolente ed eventualmente eseguire delle terapie fisiche per migliorare il processo infiammatorio doloroso come:
Bacino Storto : i Trattamenti della seconda Fase
Una volta migliorata la sintomatologia, sarà importante analizzare e trattare in maniera diretta l’eventuale rotazione dell’ileo sul sacro. Dopo aver eseguito i test e capito bene chi è bloccato nel movimento, si eseguiranno delle tecniche Osteopatiche dirette volte al ripristino della mobilità.
Ecco un esempio di trattamento osteopatico:
Oltre al trattamento strutturale, sarà molto importante eseguire una serie di trattamenti manuali, per il miglioramento delle strutture muscolari, per aumentare la vascolarizzazione.
Lo scopo sarà quello di far recuperare al paziente la mobilità, di sbloccare il bacino e ristabilire la sua posizione corretta mantenendola attraverso il movimento che ricordiamo è Vita.
Si possono richiedere anche dei trattamenti manuali viscerali, e diretti ad esempio sullo psoas come questo:
Il terapista può eventualmente eseguire manovre di stretching, ed esercizi terapeutici, Trattamento dei Trigger point ed eventualmente applicare del Kinesio Taping per favorire una risposta attiva muscolare qualora ne ritenga utile l’applicazione.
Il tutto dovrà essere assolutamente accompagnato da una Rieducazione Posturale Mezieres, che avrà il compito di creare un nuovo equilibrio posturale e allontanare le possibili cause di dislivello del bacino. Spesso associamo a Tale terapia che riteniamo fantastica, anche della Rieducazione propriocettiva, che ha il compito di riequilibrare il corretto schema motorio rispetto alle informazioni che provengono dalle articolazioni verso il cervello.
Conclusioni
Spero che questo articolo sia stato di aiuto e possa essere considerato una guida completa per chi scopre di essere vittima di un problema al bacino e non sa come risolverlo. Ricordo che non è consigliato il Fai da te, e di contattare il proprio Fisioterapista di fiducia per essere seguito nel tempo.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.