Recensionne Ultrasuoni a Freddo – USF1 – CRIOULTRASUONO
La terapia ad ultrasuoni è probabilmente una tra le prime terapie fisioterapiche ad essere stata introdotta nel campo riabilitativo fin dagli anni 70. Apprezzo molto questa terapia , che permette di trattare patologie muscolo-scheletriche con soddisfacenti risultati clinici. Inoltre a differenza di tante altre terapie, questa è una di quelle che ha dalla sua parte davvero molte pubblicazioni scientifiche e trials clinici.
La Fisiocomputer, che già in passato abbiamo conosciuto nella recensione della Tecar Tk1, ha deciso di inviarci in prova il loro nuovo macchinario di Ultrasuoni a Freddo UsF1, vediamo oggi come il freddo associato all’ultrasuonoterapia può essere una ottima soluzione e un interessante investimento per uno studio di Fisioterapia.
Freddo + Ultrasuoni il binomio vincente:
Il Crioultrasuono che abbiamo testato è il nuovo modello dotato di display touch screen che va a colmare la critica ricevuta dal precedente modello, che aveva un software un pò antiquato e poco performante. Un plauso all’azienda che ha saputo accettare le nostre critiche e si è messa all’opera immediatamente per dare una ventata di novità all’apparecchio.
Di fatto però parliamo di una macchina con un solido motore che era ed è la caratteristica di tutte le apparecchiature Fisiocomputer , nate proprio per durare nel tempo e rappresentare un ottimo investimento per il fisioterapista che decide di sceglierle per un uso professionale e consapevole.
Il macchinario è estremamente semplice nella sua costruzione e struttura:
Abbiamo una unità interna, che ospita il generatore di ultrasuoni e il meccanismo di raffreddamento (case diciamo con un design non nuovissimo, ma che deve ospitare il motore per il freddo) e un grosso manipolo agganciato ad un braccio snodabile per posizionare la testina grande (non sono presenti testine variabili per superfici piccole).
Perché scegliere un crioultrasuono ?
La domanda sarebbe lecita, visto che sul mercato oggi si possono trovare buone apparecchiature di ultrasuoni, a prezzi molto abbordabili.
Generalmente l’uso di ultrasuoni ha due effetti:
-Effetto meccanico: per la vibrazione della sorgente sonora
-Effetto Termico: all’aumentare della potenza aumenta la resistenza del tessuto, e quindi aumenta la temperatura locale
Proprio il calore, che in certi contesti riabilitativi, è controindicato (pensiamo alle infiammazioni acute ad esempio..) viene ad essere annullato mediante la somministrazione di una sorgente fredda che arriva fino a -9°.
Inoltre come ben si sa, la crioterapia ha un grande effetto di vasocostrizione, che nell’acuto trova una certa indicazione, e rende la terapia molto efficace. Ultimo aspetto che rende il crioultrasuono una terapia moderna e molto performante, è che naturalmente aumentando la potenza, aumenterebbe il calore locale, e quindi si deve sempre trovare una via di mezzo, per trattare una zona con potenze elevate, ma potendo annullare l’effetto termico, con freddo, si potrà sfruttare l’effetto meccanico al meglio, e offrire una cavitazione importante. Pur non essendo una terapia nuovissima, io la apprezzo molto, e la alterno spesso a trattamenti più aggressivi come le onde d’urto, ottenendo ottime performance.
Questa macchina come visto è completamente automatica, e permette quindi di impostare e trattare zone corporee senza la presenza fisica del terapista, Ma nel caso in cui si necessiti di un approccio manuale, basterà staccare la testina, e lavorare manualmente la zona da trattare. Chiaramente muovendo la testina, si riduce l’effetto termico, e si potrà decidere se serve o meno la crioterapia, in maniera autonoma. La testina è molto grande, per cui le superfici di contatto saranno enormi per zone grandi, ma per zone piccole diventano difficili da usare.
Considerazioni finali
Parliamo di una tecnologia che uso da molto a studio, con molta soddisfazione, e la possibilità di escludere l’effetto termico, mi è piaciuta non poco, dandomi risultati interessanti in tutte le condizioni acute. Il macchinario non eccelle per estetica Futuristica, ma è probabilmente un marchio di fabbrica, dove si preferisce la qualità all’estetica. Purtroppo ho potuto constatare sulle mie spalle, questo aspetto e devo fare un plauso all’azienda.
L’apparecchio ha un costo di listino pari a …. che lo posizionano in una fascia di prezzo medio-alta, relegandolo a macchinario per un centro di fisioterapia “Strutturato”, ma una volta provati gli ultrasuoni a freddo, si comprenderà come tale tecnologia è davvero utile e terapeuticamente parlando davvero molto interessante.
Mi sento quindi di promuovere a pieni voti questo macchinario, perché mi ha piacevolmente stupito, tanto che è tra i nostri prossimi obiettivi di acquisto!
David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.